lunedì 4 febbraio 2013

"La mia Lucca". Dopo Milano con "Paesaggi Essenziali" il noto pittore Salvatore Magazzini (originario di Quarrata) espone (dal 23 febbraio al 17 marzo) a Lucca.



LUCCA-QUARRATA_ Dal 23 febbraio fino al 17 marzo prossimo si terrà presso il Palazzo della Fondazione Banca del Monte di Lucca in piazza San Martino a Lucca la mostra “La mia Lucca” del pittore pistoiese Salvatore Magazzini a cura del critico d’arte Marco Palamidessi.
La mostra farà seguito a quella tuttora in svolgimento a Milano - visitabile fino al 7 febbraio presso gli SpaziArti Ungallery, in Corso Buenos Aires, 23 (cortile interno) dal titolo “Paesaggi Essenziali”.




Se alla Bellezza si addice il silenzio, Salvatore Magazzini – ha scritto Palamidessi in un recente opuscolo - è l'artista di quel silenzio che, unito ad una temporanea solitudine, diviene necessaria condizione per quel fare filosofando che noi chiamiamo Pittura. Irrimediabilmente toscano, personalità che senza lasciarsi allettare da mode o distrazioni obbedisce unicamente al suo credo e alla sua ispirazione, Magazzini ha una mano fiera che sa di esserlo, forte della sua sapienza tecnica, apprezzabile nella raffinatezza dei dipinti e nella loro impostazione spaziale. Maestro del colore, i suoi gesti assecondano, dalla preparazione della tavolozza alla stesura delle tinte, la voglia di fare pittura, ovunque pervasa di palpitante emozione, nonchè la tensione al raggiungimento dell'essenza poetica dei luoghi del mondo, dei quali sa restituire intense visioni di bagliori e di ombre, di temperature cromatiche, di sospensioni fatte di tempo cristallizzato. Magazzini è pittore del tempo che si ferma a pensare se stesso: un tempo espanso, che si veste delle atmosfere, luminose e pulviscolari, del paesaggio; un tempo visibile, imbevuto di quella luce che trasfigura, ammantandole, le prodigiose cose del mondo. Una luce che raramente è di quella qualità che tutto rende solido e perfetto, che induce cioè ad attardarsi in particolareggiate descrizioni, ma che invece permette la modulazione e la moderazione di valori colorali ricchi di effetti e trasparenze, che tanto sanno stimolare le nostre sensibilità”.

Salvatore Magazzini è nato il 28 febbraio 1955 a Quarrata ma vive da tempo a Pistoia dove opera.
Nell’atrio del palazzo comunale di Quarrata è conservata tra l’altro una delle più importanti opere scultoree della fase giovanili dell’artista pistoiese “L’Uomo di Monteriggioni”, che venne recensita a suo tempo dal poeta Mario Luzi

Espone dal 1969 ed è presente in importanti collezioni estere in Svizzera, Germania, Francia, Portogallo, Marocco, Stati Uniti, Colombia, Giappone.
Dal 1991 è inserito nel catalogo internazionale di grafica “Prandi” di Reggio Emilia e nelle più importanti aste italiane come “Pace” Milano, “Pananti” Firenze, “Fidesarte” Venezia, “Finarte” Milano, “Finarte” Roma, “Farsetti” Prato, “Meeting Art” Vercelli, “Pandolfini” Firenze. Dal 1994 è presente all'Arte Fiera di Bologna (nel 1995 con una sala personale).
Nel 1998 ha realizzato un'antologica presso il Palazzo Comunale di Pistoia. La RAI ha dedicato quattro servizi alle sue opere. Dal 1999 collabora con la galleria Orler di Favaro Veneto (Venezia). Nell'ottobre 2012 Marco Palamidessi presenta la sua personale “Paesaggi” presso Palazzo Medici Riccardi di Firenze.
Tra i maggiori critici che si sono occupati della sua arte è doveroso citare Edoardo Bianchini, Omar Calabrese, Antonio Del Guercio, Mauro Innocenti, Alberico Sala, Pier Carlo Santini, Mario Luzi, Marco Palamidessi, Tommaso Paloscia.
Maggiori informazioni sul sito web. www.magazzini.it.
 
A.B.

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