giovedì 13 giugno 2013

Il nomade che tentò l'estorsione verso don Mario Del Becaro è stato scarcerato. Modificato il capo di imputazione in tentata rapina aggravata.




PISTOIA_ Dopo 6 mesi di reclusione è stato scarcerato il giovane nomade pratese Lover Hening, 25 anni, tuttora sotto processo per tentata estorsione nei confronti di don Mario Del Becaro, il parroco di Catena e Tizzana ucciso il 28 dicembre nella sua canonica. Lo ha deciso oggi il giudice monocratico Gaspari.

(aggiornamento del 15.06.2013)

Nel corso di una udienza svoltasi stamani al Tribunale di Pistoia il pm. Giuseppe Grieco che avrebbe dovuto pronunciare l’arringa ha proposto invece al Tribunale una modifica del capo di imputazione principale in tentata rapina aggravata e di conseguenza la fine della sua detenzione.

Don Mario Del Becaro
La difesa del giovane ha chiesto i termini previsti (20 giorni) per esaminare la questione, che è nuova. Il giudice Gaspari ha quindi sospeso il dibattimento aggiornandolo al 16 luglio. Sempre durante l’udienza, il pm ha chiesto la scarcerazione dell’imputato, visto che comunque la fase dibattimentale del processo si è conclusa e la decisione del giudice – su quest’ultima - è attesa nei prossimi giorni.
Come si ricorderà Lover Hening aveva dichiarato durante il processo di avere avuto un rapporto affettivo con il sacerdote e per alcune settimane si era anche trasferito a vivere nella sua abitazione, a Tizzana. Nella notte del 18 dicembre fu arrestato dai carabinieri di Quarrata perché era entrato nella canonica di Catena sfondando una porta finestra pretendendo dei soldi e minacciando il prete di raccontare a tutti della loro storia.

Per l'omicidio di don Mario Del Becaro sono stati invece arrestati tre albanesi.
 
a.b.


 

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