PISTOIA_ Non è facile strutturare un festival che coniughi musica, danza, teatro, la costante ubicazione degli spettacoli nel comunemente infausto “martedì” ed avere un ottimo risultato. Tutto ciò è accaduto all’Associazione Culturidea che, pur confrontandosi con queste difficoltà, oltre ai maxi-schermo in piazza Duomo, è riuscita nell’impresa.
Musicalmente l’idea di Culturidea è stata quella di mostrare agli spettatori una linea guida della nascita e sviluppo del concetto contemporaneo di rock. I primi due appuntamenti infatti hanno posto l’obbiettivo della storia sulla nascita del Rock and Roll negli USA e sulla seconda rivoluzione portata a compimento dai 4 ragazzi di Liverpool. Sul palco del Pianeta Melos si sono quindi alternati i Magic Bones e i Beafour con due serate di straordinaria intensità e successo.
Il terzo martedì è parso un momento di pausa, ma non lo era affatto. Grazie all’intuizione di Raffaele Totaro, interprete e regista di questa versione di “Novecento”, il Festival di Culturidea ha virato verso l’essenza immaginifica del Jazz. Le immagini poi hanno preso colori e suoni dei numeri di danza di Grazia Pasquinelli e musiche originali di Bruno Lapio eseguite dal vivo dall’autore con Jacopo Fagioli (tromba), Andrea Sernesi (violoncello), Matteo Fagioli (sax), Niccolò Chiaramonti (chitarra). Tutto era pronto per il quarto e penultimo appuntamento.
Il Festival poteva andare molto lontano ed invece si è fermato a Porretta. La serata è stata dedicata alla Soul Music che per merito di Graziano Uliani ha trovano sull’Appennino la sua nuove radici. Il gruppo di Tina and the Nationals ha fatto scintille cantando e suonando il meglio di ciò che i Blues Brothers riportarono in auge con il loro meraviglioso film.
Così di martedì in martedì questa ottava edizione di un festival che ha contribuito a far conoscere molte e diverse associazioni di volontariato pistoiese al pubblico, visto un costante afflusso di pubblico giungeva all’ultimo appuntamento.
Un appuntamento, ancora una volta, con il teatro grazie ad altre due persone speciali Stefano Silvestri (noto attore e regista anche televisivo) e Federica Pacini. Un ultimo atto coronato anch’esso da una presenza confortante di pubblico e da una qualità elevata ed inalterata di spettacolo. Ultimo atto diviso in due parti con un finale in brindisi con “A piedi nudi nel parco”.
Ancora un bellissimo festival per l’Associazione Culturidea che prosegue nel suo intento e nella propria azione di donare momenti di gioia, solidarietà e sensibilizzazione alla nostra provincia. Ora, assieme ad altri collaboratori, Culturidea è salpata verso un concorso per corti cinematografici, nuovi lidi, fresche sfide.
Così di martedì in martedì questa ottava edizione di un festival che ha contribuito a far conoscere molte e diverse associazioni di volontariato pistoiese al pubblico, visto un costante afflusso di pubblico giungeva all’ultimo appuntamento.
Un appuntamento, ancora una volta, con il teatro grazie ad altre due persone speciali Stefano Silvestri (noto attore e regista anche televisivo) e Federica Pacini. Un ultimo atto coronato anch’esso da una presenza confortante di pubblico e da una qualità elevata ed inalterata di spettacolo. Ultimo atto diviso in due parti con un finale in brindisi con “A piedi nudi nel parco”.
Ancora un bellissimo festival per l’Associazione Culturidea che prosegue nel suo intento e nella propria azione di donare momenti di gioia, solidarietà e sensibilizzazione alla nostra provincia. Ora, assieme ad altri collaboratori, Culturidea è salpata verso un concorso per corti cinematografici, nuovi lidi, fresche sfide.
Fonte: Ufficio Stampa Culturidea
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