QUARRATA_Sono state approvate con i voti negativi dei gruppi di Udc e Pdl le tariffe Tares 2013, le aliquote e le detrazioni 2013 dell’Imu e il bilancio di previsione con tutti i suoi allegati. I punti sono stati discussi tutti assieme da parte dei gruppi consiliari.
Gli argomenti sono stati ampiamente illustrati dall’assessore al bilancio del Comune di Quarrata Riccardo Musumeci. Per quanto riguarda la Tares i criteri per l’individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti e per l’individuazione della tariffa – come noto – andranno a coprire il 100 per cento del servizio. Il Comune da parte sua ha messo a bilancio una cifra pari a 83 mila euro per provvedere alle varie detrazioni. Nonostante sia stato sospeso il versamento dell’acconto Imu per quanto riguarda le abitazioni principali e pertinenze, i fabbricati rurali strumentali e terreni agricoli nonché le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari è stato previsto un aumento dell’Imu sulla prima casa che passa dal 4,5 per mille dello scorso anno al 5,3 del 2013. “Questo – ha spiegato l’assessore – per non gravare sulle attività economiche e produttive già messe a dura prova dalla crisi e dalla mancanza di lavoro”. “La manovra – ha aggiunto – alla luce della spending review ha costretto il Comune ad un ingente sforzo per mantenere iinalterati i servizi come la mensa e il trasporto. Abbiamo voluto dare noi stessi l’esempio ed è per questo che sono stati fatti consistenti tagli al funzionamento della macchina comunale: si è scelto ad esempio di non procedere a nuove assunzioni fino ai prossimi tre anni risparmiando così 110 mila euro sul personale; sarà ridotto il parco macchine (da 13 a 8 mezzi) così come le ore settimanali destinate alle pulizie degli uffici comunali. I tagli interesseranno anche la cultura (-49 mila euro), lo sport (-8 mila euro); la Pubblica Istruzione e i servizi sociali pur mantenendo i servizi alla persona subiranno delle modulazioni che permetteranno di risparmiare soldi anche in questi settori".
“E’ un bilancio – ha concluso – che nessuno avrebbe voluto approvare perché fatto appunto di tagli ma è anche l’unico bilancio che si poteva fare”.
“E’ stato un lavoro – ha dichiarato Anna Ciervo (Gruppo Misto) – che ci ha visti anche disorientati ad esempio su certe scelte assunte inizialmente per i servizi alla persona con tagli che ritenevamo fossero eccessivi. Insieme all’assessore siamo riusciti a ricalibrare le cifre andando ad effettuare tagli necessari altrove”.
“In una situazione favorevole fare un bilancio di previsione – ha detto il capogruppo Pd Gabriele Giacomelli – sarebbe stato più semplice ma quello attuale non è un momento facile. Il lavoro fatto ci ha visti impegnati su vari fronti dove si è dovuto rivedere le spese e capitoli che vanno ad incidere purtroppo anche sui bilanci delle famiglie quarratine. Dovevamo operare scelte non facili non potendo ridurre tutto a tagli per trovare risorse”.
Per Fiorello Gori (Lista Per Quarrata) "è stato importante essere riusciti a confermare l’addizionale comunale all’Irpef allo 0,7 per cento, cifra stabilità anche nel 2012”. Giorgio Innocenti (Udc) ha nuovamente chiesto all’amministrazione comunale di essere coinvolta nelle scelta mentre Flavio Berini (Pdl) pur riconoscendo che “il bilancio è stato redatto in un momento di incertezza” ha annunciato il suo voto contrario dal momento che non gli è stato possibile prendere completa visione di tutto il materiale inviato.
“Il bilancio che presentiamo- ha dichiarato il sindaco Marco Mazzanti – ha visto impegnata la giunta e le strutture comunali per alcuni mesi. E’ un bilancio politico e non tecnico e per questo ci prendiamo la piena responsabilità delle scelte fatte. Nonostante tutto pur avendo dovuto fare consistenti tagli abbiamo cercato di fare emergere alcune linee portanti. In primo luogo abbiamo scelto di garantire i servizi prioritari e per questo abbiamo ridotto i costi della macchina comunale come promesso in campagna elettorale. Ci siamo assunti l’onere di tagliare al funzionamento del Comune circa 1 milione di euro bloccando le assunzioni, tagliando la cultura, riducendo alcune risorse al sociale, alle società sportive, riducendo il parco macchine, la pulizia degli uffici e il riscaldamento. Lo abbiamo fatto perché crediamo importante che tutti a partire da noi si sia pronti a metterci in gioco. Abbiamo certamente scelto di fare tagli importanti di cui risentiranno probabilmente i nosttri cittadini nei prossimi anni: penso alla lentezza che ci potrà essere ad esempio in qualche ufficio comunale”.
“Il bilancio che presentiamo- ha dichiarato il sindaco Marco Mazzanti – ha visto impegnata la giunta e le strutture comunali per alcuni mesi. E’ un bilancio politico e non tecnico e per questo ci prendiamo la piena responsabilità delle scelte fatte. Nonostante tutto pur avendo dovuto fare consistenti tagli abbiamo cercato di fare emergere alcune linee portanti. In primo luogo abbiamo scelto di garantire i servizi prioritari e per questo abbiamo ridotto i costi della macchina comunale come promesso in campagna elettorale. Ci siamo assunti l’onere di tagliare al funzionamento del Comune circa 1 milione di euro bloccando le assunzioni, tagliando la cultura, riducendo alcune risorse al sociale, alle società sportive, riducendo il parco macchine, la pulizia degli uffici e il riscaldamento. Lo abbiamo fatto perché crediamo importante che tutti a partire da noi si sia pronti a metterci in gioco. Abbiamo certamente scelto di fare tagli importanti di cui risentiranno probabilmente i nosttri cittadini nei prossimi anni: penso alla lentezza che ci potrà essere ad esempio in qualche ufficio comunale”.
La giunta dunque ha deciso di correre il rischio anche di essere considerata impopolare ma dall’altra parte intende garantire servizi di qualità. “Abbiamo fatto – ha aggiunto Mazzanti – una manovra che prevede in entrata un aumento dell’Imu sulla prima casa che avrà alla fine un costo medio a famiglia di 60 euro all’anno (ovvero 5 euro al mese) che però è motivata da un ritorno che avranno i servizi sociali e alla persona. Non abbiamo avuto dallo Stato alcuna comunicazione sulla eliminazione dell’Imu ma si è parlato di una sospensione della prima rata e quindi in attesa di chiarimenti abbiamo deciso di prevederla sperando che nel frattempo ci sia una riduzione".
L'intera seduta è stata trasmessa via web e può essere rivista sul canale You Tube del Comune di Quarrata.
Andrea Balli
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