QUARRATA_ Anche nel 2013 come previsto dal piano triennale per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo di beni immobili ad uso abitativo o di servizio il Comune di Quarrata procederà ad un ulteriore tentativo di vendita dei terreni di via Pollaiolo dove sorge ancora lo scheletro di cemento dell’’ex piscina.
Nel corso degli anni – come noto – la passata amministrazione più volte ha tentato (invano) di vendere l’immobile ma le varie gare sono sempre andate deserte nonostante le variate condizioni economiche previste dai vari bandi: si è partiti nel 2009 da un prezzo a base d’asta di € 980.000,00 per arrivare dopo una rivalutazione del valore attribuito al lotto in vendita dovuta sia alla flessione del mercato immobiliare che alla crisi in atto ad una cifra pari a €. 640.000,00 nel giugno 2011.
“Nel corso del 2013- ha dichiarato il vicesindaco Gabriele Romiti – si tenterà di vendere l’immobile riproponendo la cifra a base d’asta di 640.000,00 euro”.
Il Comune intende inoltre “disfarsi” anche dell’’immobile della “Fratta” di via Vecchia Fiorentina II Tronco, utilizzato come sede del centro di aggregazione “Il Girasole” fino a quando sono stati riscontrati problemi di carattere statico della struttura che ne hanno precluso l’ulteriore utilizzo.
“Nel corso del 2013- ha dichiarato il vicesindaco Gabriele Romiti – si tenterà di vendere l’immobile riproponendo la cifra a base d’asta di 640.000,00 euro”.
Il Comune intende inoltre “disfarsi” anche dell’’immobile della “Fratta” di via Vecchia Fiorentina II Tronco, utilizzato come sede del centro di aggregazione “Il Girasole” fino a quando sono stati riscontrati problemi di carattere statico della struttura che ne hanno precluso l’ulteriore utilizzo.
“Allo stato attuale – si legge nella relazione dell’ingegnere Andrea Casseri (responsabile del servizio Lavori Pubblici) – la messa in sicurezza dell’immobile è ritenuta non economicamente vantaggiosa”.
La scuola di via Poggiole a Lucciano verso la dismissione |
Il valore stimato per l’ex scuola della Fratta (124 metri quadri contornati da 410 metri quadri di terreno) – anche questa destinata ad essere alienata – si aggira attorno a € 180.000,00. Insieme il Comune ha intenzione di mettere in vendita anche le due scuole collinari di Buriano (già dismessa) e di Lucciano (in dismissione a partire da settembre 2013).
“Per questo motivo – ha dichiarato in consiglio comunale Gabriele Romiti – nel piano investimenti 2013 è stato inserito un importo complessivo di 12.000 euro per l’affidamento necessario alla effettuazione di una variante al regolamento urbanistico che trasformi la destinazione d’uso dei tre immobili da quello attuale ad uso abitativo”.
Se da una parte il piano triennale non prevede per il 2013 nuove concessioni d’uso dall’altra è previsto di locare (tra gli affitti attivi) per quanto riguarda la telefonia mobile, una porzione di area in via Bocca di Gora e Tinaia dove attualmente è ubicato un impianto carrabile che verrà trasformato in fisso per un importo di 15.000 euro mentre sarà valutata la possibilità di trasferire l’attività del magazzino-rimessa comunale dal locale di via Campriana in un altro edificio così da ridurre la quota di affitto pagato (circa 35 mila euro l’anno). Sempre per quanto riguarda gli affitti passivi scadranno tra giugno 2014 e giugno 2015 i contratti per l’ufficio postale di Montemagno e gli alloggi di emergenza abitativa di via delle Mimose (per i quali il Comune spende all’anno all’incirca 10.000 euro complessivamente). Al momento risulta ancora inutilizzabile un immobile (dato comodato d’uso nell’ottobre 2006 alla cooperativa sociale G:P) posto al piano terreno in viale Europa a causa di un contenzioso. L’immobile risulta attualmente libero da persone ma non da cose.
Per quanto riguarda i beni immobili ad uso abitativo oltre agli alloggi di emergenza di Caserana, Santonuovo e ex Macelli utilizzati dalla Spes il patrimonio del Comune comprende otto villette a schiera (in via Allende), dodici edifici di edilizia popolare ( via Ronchi, via Allende, via Montalbano, via Cavour, via Colecchio, via San Lorenzo, via Gramsci), oltre all’edificio di nuova costruzione di via Galvani. Nell’aprile scorso è stato approvato dal consiglio comunale lo schema di contratto di servizio per la gestione del patrimonio Erp che prevede un rinnovo di 8 anni.
Per quanto riguarda i beni immobili ad uso abitativo oltre agli alloggi di emergenza di Caserana, Santonuovo e ex Macelli utilizzati dalla Spes il patrimonio del Comune comprende otto villette a schiera (in via Allende), dodici edifici di edilizia popolare ( via Ronchi, via Allende, via Montalbano, via Cavour, via Colecchio, via San Lorenzo, via Gramsci), oltre all’edificio di nuova costruzione di via Galvani. Nell’aprile scorso è stato approvato dal consiglio comunale lo schema di contratto di servizio per la gestione del patrimonio Erp che prevede un rinnovo di 8 anni.
I due "Bruciafumi" dei coniugi Poirier |
Oltre ai beni immobili ad uso abitativo il Comune possiede beni immobili “ad uso di servizio”: alcune parti di villa La Magia (gli annessi di ponente, il giardino, gli annessi alla limonaia di levante, l’edificio monumentale) risultano utilizzati da Prota Catering sas di Prato, dall’associazione Tagete, dall’impresa Centro Sperimentale del Mobile e dell’arredamento (incubatore) e dai coniugi Anne e Patrick Poirier: questi ultimi fino al maggio del 2027 avranno la possibilità di utilizzare un appartamento per 12 settimane all’anno come “parte della contropartira del valore per l’acquisto di due opere d’arte “Bruciafumi”); il palazzo comunale di piazza della Vittoria, la palazzina di via Trieste, il palazzo comunale di via Veneto, gli uffici di via Trieste; l’Urp (utilizzato oltre che dal Comune anche dal Consorzio Metropoli, Sunia e Cis per sportelli informativi e di consulenza oltre che per servizi al cittadino);l’ex scuola di Vignole; il Polo Tecnologico (utilizzato dal Comune, da Servindustria Pistoia e dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Quarrata); la “Civetta” (assegnata a varie associazioni in base al regolamento comunale); la Biblioteca Multimediale “Michelucci”, la “Casa di Zela” (utilizzata ad uso pubblico per quanto riguarda il museo e data in gestione al Circolo Arci di Olmi per quanto riguarda i servizi di informazione ed accoglienza).
Il lungo elenco comprende anche: il centro per l’infanzia Ciaf di Casini (cooperativa L’Orizzonte); il centro sociale Panta Rei di Ferruccia, i due immobili di via Europa (di cui uno affidato alla cooperativa sociale Integra), l’ex scuola elementare di Caserana (associazione San Pietro Caserana), l’ex scuola elementare di Santonuovo (Caritas), la mensa di via Lippi, lo stadio comunale ”Raciti” (Ac Quarrata), i Campi da tennis (associazione Tennis Club Quarrata), l’ Area attrezzata e campo sportivo Mollungo (associazione sportiva dilettantistica Green Sport), il Campo di calcio "C. Caramelli" (Asd Olmi), la Palestra Polifunzionale (Uisp Comitato territoriale di Pistoia), il Campo sportivo di Casini (Ac Casini), il Campo sportivo "Luca Bennati" ,(Us Olimpia Spedaletto), il " Cantiere Comunale, la sede Vab, la Sede C.R.I, gli Ex lavatoi pubblici loc. Catena, la Piscina coperta di via Covona, il Giardino dei Ronchi (Associazione Agesci Quarrata) e l’edificio che ospita il Liceo Artistico P. Petrocchi (Provincia di Pistoia).
Il piano è stato approvato a maggioranza da Pd, lista Per Quarrata e Gruppo Misto. Contrari i consiglieri Berini (Pdl), Innocenti e Rossi (Udc).
Il piano è stato approvato a maggioranza da Pd, lista Per Quarrata e Gruppo Misto. Contrari i consiglieri Berini (Pdl), Innocenti e Rossi (Udc).
Giorgio Innocenti (Udc) si è detto contrario alla vendita dell’ex piscina di via del Pollaiolo in quanto non convinto del progetto di edificazione prevista per quell’area, vale a dire la realizzazione di almeno dodici alloggi in una zona per niente adatta dal punto di vista logistico e perché posta ai piedi della collina.
Andrea Balli
1 commento:
non c'e' pace per la piscina a Quarrata. quanti buchi... nell'acqua!
Renata Fabbri (da Facebook)
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