QUARRATA_ Sta meglio la bambina di 10 anni di Quarrata (Pistoia) che ieri si è sparata accidentalmente a una gamba con una pistola della famiglia mentre giocava nella sua abitazione. La piccola è stata sottoposta a intervento per la rimozione del proiettile. La bimba è ricoverata al trauma center dell'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
La pistola con la quale la piccola si è ferita è di proprietà del nonno, che è stato denunciato per omessa custodia e omessa denuncia del munizionamento, mentre l'arma una calibro 32 a tamburo, custodita in una scatola all'interno di un armadio, era regolarmente detenuta.
La pistola con la quale la piccola si è ferita è di proprietà del nonno, che è stato denunciato per omessa custodia e omessa denuncia del munizionamento, mentre l'arma una calibro 32 a tamburo, custodita in una scatola all'interno di un armadio, era regolarmente detenuta.
(aggiornamento del 04 giugno 2013)
A Quarrata oggi pomeriggio (lunedi 3 giugno) una bambina di dieci anni si è sparata accidentalmente con una pistola della famiglia mentre giocava nella sua abitazione. A chiamare i soccorsi, che sono stati immediati, è stata la nonna.
" La chiamata - fanno sapere dall'ufficio stampa dell'Asl 3 - è giunta alla Centrale Operativa del 118 alle ore 16,19 e alle 16,27 arrivava sul posto l’Ambulanza della Croce Rossa di Quarrata.
Dopo appena sei minuti, alle 16,34, giungeva l’Automedica proveniente da Agliana. E’ stato l’equipaggio dell’Automedica, il dottor Guido Corradeschi e l’infermiera Claudia Nencini, insieme ai volontari a prestare le prime cure alla piccola ed a stabilizzarla prima del trasferimento in ospedale.
Sempre attraverso la centrale del 118 è stato gestito il ricovero che è avvenuto presso il Meyer di Firenze".
Il proiettile ha colpito la bambina alla gamba sinistra, all’altezza della tibia. Per questo presso il Meyer dovrà essere sottoposta a intervento chirurgico.
Dopo appena sei minuti, alle 16,34, giungeva l’Automedica proveniente da Agliana. E’ stato l’equipaggio dell’Automedica, il dottor Guido Corradeschi e l’infermiera Claudia Nencini, insieme ai volontari a prestare le prime cure alla piccola ed a stabilizzarla prima del trasferimento in ospedale.
Sempre attraverso la centrale del 118 è stato gestito il ricovero che è avvenuto presso il Meyer di Firenze".
Il proiettile ha colpito la bambina alla gamba sinistra, all’altezza della tibia. Per questo presso il Meyer dovrà essere sottoposta a intervento chirurgico.
Da una prima ricostruzione è emerso che la pistola è di proprietà del nonno, denunciato per omessa custodia e omessa denuncia delle munizioni. L’arma, una vecchia calibro 32 a tamburo regolarmente detenuta ,era custodita a quanto sembra dentro una scatola all’interno di un armadio. Le munizioni non erano state però denunciate. Le condizioni della bambina ferita non desterebero particolari preoccupazioni.
a.b.
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