sabato 1 giugno 2013

Appello dei movimenti e comitati civici ai sindaci dei Comuni della Piana: "Lottate per una politica virtuosa senza inceneritore".



QUARRATA-AGLIANA-MONTALE-MONTEMURLO_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un comunicato congiunto redatto dalla Lista civica Decidi Anche Tu per Agliana e Montale, MoVimento 5 Stelle Montemurlo, MoVimento 5 Stelle Quarrata e Comitato Contro l’inceneritore di Montale.

Chiudere l’inceneritore di Montale e convertirlo in un impianto a freddo con un piano industriale ad hoc è un dovere verso i cittadini che da oltre 30 anni subiscono le ricadute dell’impianto.
In questi giorni si susseguono sui giornali dichiarazioni che manifestano uno scontro senza eguali sia tra le istituzioni che tra le aziende che andranno a costituire la nuova società unica per la gestione dei rifiuti dell’intero ATO centro, per assicurarsi il controllo dell’impianto di incenerimento di Montale, dimenticando i cittadini e gli impatti che questo ha su tutti noi.
Tutto questo mentre scoppia lo scandalo delle ceneri seppellite sotto l’inceneritore e quando non sono stati ancora resi pubblici i dati sullo studio epidemiologico effettuato sui cittadini che da oltre 30 anni subiscono le ricadute dei fumi dell’inceneritore.
Così anziché vedere le istituzioni lottare per pianificare la chiusura, la bonifica del territorio e la conversione dell’impianto, come più volte annunciato nelle passate campagne elettorali dai vari schieramenti politici locali che amministrano i comuni proprietari dell’impianto, le ritroviamo a lottare per garantire che l’impianto continui a incenerire i rifiuti.

Noi pensiamo che i cittadini, che da oltre 30 anni subiscono le ricadute dell’inceneritore, meritino di più e che debbano essere loro a scegliere sul futuro dell’impianto.

A questi cittadini spetta doverosamente una soluzione alternativa che ponga fine definitivamente a questa disastrata gestione dei rifiuti e che punti sulla chiusura dell’impianto anziché su nuovi ampliamenti, che magari saranno accelerati proprio da un eventuale passaggio di mano della proprietà, dai tre comuni alla società unica dell’ATO centro, quindi di tutta la Piana FI-PO-PT.

Chiediamo ai Sindaci di Agliana, Montale e Quarrata, anziché cedere la proprietà dell'impianto nella società unica perdendo di fatto il controllo anche su future decisioni di ulteriori ampliamenti, di lottare per una politica dei rifiuti virtuosa, senza inceneritore, che partendo dalla raccolta differenziata porta a porta arrivi a creare una filiera virtuosa del recupero e del riciclo con notevoli benefici sull’ambiente e su tutto l’indotto, con la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro e un vantaggio economico attraverso la tariffa puntuale per imprese e cittadini che vedranno solo così finalmente diminuire i costi sul principio di chi più ricicla meno paga

Lista civica Decidi Anche Tu per Agliana e Montale

MoVimento 5 Stelle Montemurlo

MoVimento 5 Stelle Quarrata

Comitato Contro l’inceneritore di Montale

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