SERRAVALLE PISTOIESE_ Sulla assemblea dei genitori svoltasi nei giorni scorsi a Casalguidi riceviamo e volentieri pubblichiamo un comunicato stampa di Gianni Manigrasso (consigliere comunale di "Serravalle Futura":
È doveroso precisare alcuni aspetti di questa storia :
- Sia il comune, che la
scuola, nonché il comitato genitori , avevano sottovalutato il problema nel
suo complesso, anche se abbiamo traccia che l’assessore Querci era informata
del problema e aveva fatto alcuni approfondimenti in merito al tema , ma
senza portare nessuna risposta nelle sedi opportune. Ci sono state risposte
in cui si evidenzia che il problema era solo di pochi genitori e che per
tali non occorreva affrontare il tema pubblicamente: il numero dei
partecipantI ha completamente ribaltato le affermazioni fatte
- Abbiamo assistito a una forma
di disprezzo della dignità di ogni cittadino presente, nella forma di
porsi da parte del primo cittadino e dell’assessore , quest’ultimo
presentandosi impreparata a fornire un minimo di riposta o formulare
proposte al problema .
- Il sindaco ha esordito
comunicando che la scuola è all’altezza delle necessità e riscontra tutti
i criteri di fabbisogno di questo comune, indicando inoltre che rispecchia
le richieste della precedente dirigente Stefania Corsini , la quale ha
fortemente voluto l'aula magna , attualmente usata per sopperire al
problema degli spazi della mensa . Ritengo alquanto sgradevole coinvolgere
la precedente dirigente scolastica in sua assenza e nella totale
impossibilità di un contradditorio; oltretutto, nell’articolo apparso sul
tirreno il 30/4/2009 la dirigente scolastica Corsini non pare della stessa
opinione del Sindaco e fa presente che tale scuola non è adeguata alle
esigenze reali
- È stato spiegato dal sindaco
che la necessità di trasferire la scuola durante questo periodo era
derivata dal fatto che era preoccupato per gli edifici non sicuri , memore
di ciò che era accaduto in Emilia; a questo punto sono a chiedere
immediatamente il trasferimento del nido Coccinella di Montaletto presso
la sede del vecchio stabile della scuola Fucini , nell’area nuova
considerata sicura dal punto di vista sismico .
- La riunione è stata abbastanza
accesa visto che la disponibilità da parte dell’amministrazione era di
zero apertura, fino a quando le proposte fatte hanno fatto desistere il
Sindaco a prendere in seria considerazione di modificare e trovare un
punto d’incontro sul tema in oggetto .
- È stato proposto di lasciare
l'aula magna come mensa al fine di lasciare gli orari invariati , ma la
risposta è stata negativa in quanto si afferma che per legge si debba
usare solo la sala mensa . Non solo, lo stesso sindaco cita un decreto
ministeriale nel quale afferma che la sala mensa è adeguata alle norme di
legge , ma è anche vero che la stessa dice che nel caso di accorpamenti di
più scuole, le aree a disposizione degli alunni devono essere la somma
degli spazi necessari a soddisfare le esigenze delle due scuole. Pertanto,
visto che si tratta di un complesso nuovo si poteva anche pensare a spazi
organizzati in modo diverso, ad esempio, una seconda stanza per la mensa.
Secondo il DM 18 dic 1975 , che è non tassativo e interpretativo , si
possono adottare tecniche del genere. Inoltre c'è da sottolineare che lo
stesso riporta un coefficiente di 0,40 m2/alunno per cui la mensa attuale
risulta non è in regola o dimensionata su questi parametri.
- Si è parlato anche di sicurezza
e della visita dei Vigili del fuoco che hanno effettuato un sopralluogo al
fine di verificare se è tutto a norma; sono state chieste delle modifiche
ed alcune di esse riguardano la denuncia effettuata il 31/127/2012.
Mi chiedo se è normale arrivare a dover denunciare alle autorità, a causa
della sufficienza e della cecità di questa maggioranza che la riempie
talmente di arroganza da non riuscire a capire che il confronto e il
dialogo con i cittadini e con le minoranze è l'unica forma democratica per
servire un paese .
Gianni
Manigrasso
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