venerdì 7 giugno 2013

Via Firenze non sarà collegata più con il quartiere dei "Ronchi": il dietrofront della giunta. L'opera non è più prioritaria. I soldi del mutuo finanzieranno il restauro di Villa La Magia.


 
QUARRATA_ Via Firenze non sarà al momento collegata con la strada urbana che avrebbe dovuto unire via Machiavelli con via Trento in modo da “salvare” dal traffico il centro di Quarrata. Del primo stralcio dei lavori si parlava già molto prima del 2007, anno in cui il consiglio comunale aveva approvato il progetto definitivo dell’opera in base al quale con il bilancio del 2008 si prevedeva di finanziare gli espropri necessari per i lavori mediante un mutuo di 200 mila euro contratto nel novembre 2008 con la Cassa Depositi e Prestiti.
A distanza di cinque anni la nuova amministrazione comunale, essendo decaduto il vincolo preordinato all’esproprio, ha ritenuto necessaria una nuova valutazione del pubblico interesse sotteso all’intervento (finalizzato come noto a creare una sorta di anello viario che sarebbe dovuto passare intorno al centro) “anche in considerazione della forte limitazione delle capacità di investimento che le recenti disposizioni normative hanno imposto alla finanza degli Enti Locali, obbligando di fatto a programmare la sola realizzazione degli interventi reputati strettamente indispensabili”.
Non sarà quindi realizzata la strada destinata
a deviare le auto che da Casini avrebbero dovuto raggiungere il centro cittadino (la zona della Folonica per intendersi). La prima tranche della strada compresa tra via Machiavelli e via Folonica appunto prevedeva anche l’allargamento del secondo tratto di via Campriana e il prolungamento fino a via San Lorenzo che doveva essere attraversato (nelle vicinanze dell’incrocio con via dei Ronchi) da un sottopassaggio..
Se da una parte la giunta ha ritenuto di non procedere più alla realizzazione della nuova strada che si sarebbe dovuta congiungere con il quartiere dei Ronchi dall’altra è stato deciso di richiedere la “devoluzione” del mutuo di 200 mila euro per finanziare una quota parte del restauro e consolidamento e della riqualificazione funzionale di Villa La Magia, in particolare riguardo a quanto previsto dal quarto lotto di cui esiste già la progettazione definitiva dal 2006.
Alla seduta di giunta  che ha approvato il nuovo provvedimento erano assenti l’assessore ai lavori pubblici Gabriele Romiti e l’assessore alle attività produttive Stefano Lomi.
 
Andrea Balli

7 commenti:

rfabbri ha detto...

di cose sensate, ma n'andasse in porto una.... una sola.

Anonimo ha detto...

tutti coloro che hanno votato la sinistra a Quarrata si ricordino bene come vengono spese i soldi dei cittadini. Non per agevolare uno sviluppo della città ma per Villa La Magia. E in futuro avremo un collegamento con Prato con un cartello all'inizio di via Firenze che segnalerà STRADA A FONDO CHIUSO. Ripensateci!!!!

Daniele Ferranti (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Magia, sempre Magia e solo Magia. !!! Quarrata è una città che non ha altre priorità, perchè evidentemente non ha altri problemi. Che bella la mia città!!!

Lorenzo Baldi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Mi sembra un errore colossale. Come si può pensare ad un minumo di sviluppo senza un minimo di quelle infrastrutture che a Quarrata mancano da sempre. Credo sia rimasta una delle poche città prive di viabilità alternativa. Ripensateci, forse è meglio.

Anonimo ha detto...

ma buttateci una bomba su quella magia ne guadagnerebbe tutta la comunità ALESSANDRO GIGNI

Anonimo ha detto...

Il bello è che hanno approvato un nuovo ed enorme progetto di urbanizzazione in via Santa Lucia... E sarà realizzato SENZA INFRASTRUTTURE ADEGUATE!!
Complimenti alla giunta!!
Tommaso

Anonimo ha detto...

Dedicato al Sindaco Mazzanti le amministrazioni di sinistra che si sono avvicendate e coniate nell'ultimo periodo hanno causato un sinistro consapevole per Quarrata ,tenendo un comportamento totalitario ha spese dei cittadini, il cittadino non ha voce, non ha lavoro, non ah sicurezza, non ha servizi, MA HA LA MAGIA tutti i soldi dei cittadini vanno alla MAGIA niente di nuovo all'orizzonte del Mazzanti che occhieggia dagli scranni da più di trenta anni poca luce e molte ombre,vedo una grossa incapacità di gestione della cosa pubblica, se io fossi in lei penserei fortemente a dimettermi. Fauro