QUARRATA-PISTOIA_ Questa
mattina la direzione provinciale Pd di Pistoia ha ufficializzato la lista per
le Primarie dei candidati al Parlamento.
Sono state prese in esame le firme raccolte dai sei candidati ma a causa
della “parità di genere” e al fatto che sulla Piana Pistoiese sarebbero stati
due i candidati in lizza è stato alla fine escluso il quarratino Stefano
Marini, ex sindaco di Quarrata, attuale presidente della Spes di Pistoia.
Nel tardo pomeriggio è
arrivata la conferma dal Coordinamento provinciale del Pd di Pistoia che ha
diramato il seguente comunicato:
La direzione
provinciale del Pd Pistoia si è riunita in data odierna,alla presenza del
delegato dell’Unione Regionale Ivan Ferrucci, per discutere e approvare la rosa
dei candidati da sottoporre alle primarie del 30 dicembre 2012 per la scelta
dei parlamentari.
Al
coordinamento provinciale di Pistoia spettavano 3 posti nella lista dei
parlamentari e, nella formazione della rosa (che non poteva superare i sei
nomi), dovevano essere rispettati i criteri dell’adeguata rappresentanza di genere e della rappresentatività
territoriale.
Sulla base
di questi criteri e del dibattito svolto la direzione provinciale ha votato la
rosa dei nomi di sottoporre a primarie il 30 dicembre 2012 nelle persone di:
Bini Caterina, Chelli Beatrice, Fanucci Edoardo,
Magnanensi Paolo, Scarpetti Lido.
“Ritengo
importante che il Pd – afferma il segretario provinciale del Pd Marco Niccolai
– abbia promosso le primarie per la scelta dei parlamentari. Un processo
importante ma con tempi ristrettissimi, che avrà bisogno sicuramente di una
messa a punto in futuro. Lo dimostra la mancata concessione della deroga al
Sindaco di Buggiano Bettarini, escluso dalla Commissione nazionale per un
criterio che appare contraddittorio con quanto avvenuto per altri Sindaci
toscani, un fatto di cui chiederemo le motivazioni.
La necessità di una messa a
punto di questo strumento è dimostrata anche dall’esclusione di Stefano Marini (che aveva raccolto le
firme necessarie), dovuta alla contemporanea applicazione di un tetto massimo
di candidature e della parità di genere, criteri entrambi condivisibili, ma che
dovrebbero trovare clausole di maggiore flessibilità. Tutti aspetti che
dovranno essere necessariamente affinati per il futuro; intanto adesso
lavoriamo per la riuscita di questo importante appuntamento che anche a Pistoia
abbiamo auspicato ed a cui ci presentiamo con candidature che rispecchiano la
ricchezza di uomini e di donne del Pd pistoiese”.
Coordinamento
provinciale PD Pistoia
Sulla decisione a cui è
giunta la direzione provinciale del Pd si è dichiarato “deluso e amareggiato”
il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti.
“E’ una occasione persa per il nostro
territorio. A Pistoia per rispettare la clausola della parità di genere per
quanto riguarda il candidato della Piana si è optato per la candidatura dell’assessore
provinciale ed ex sindaco di Agliana Paolo Magnanensi. E’ una decisione che
ancora una volta penalizza Quarrata, secondo comune della Provincia di Pistoia
per numero di abitanti. Perché potesse essere accolta anche la candidatura di
Marini sarebbe servita la candidatura di un’altra donna ma così non è stato.
Speriamo che tale esclusione non porti a delle conseguenze future”.
Solidarietà è stata espressa
anche dal sindaco di Buggiano Daniele Bettarini su Facebook:
“Nonostante avesse
raccolto le firme necessarie per causa della parità di genere è stato escluso
Stefano Marini, ex sindaco di Quarrata. A lui, anche perché l’ho vissuoto sulla
mia pelle, va tutta la mia comprensione e solidarietà”.
Come noto Bettarini
(presidente della Conferenza dei sindaci della Valdinievole, presidente della società della salute
e sindaco di Buggiano) non ha ottenuto nei giorni scorsi l’autorizzazione del
Pd a partecipare alle primarie per il Parlamento.
Sull'argomento si consiglia anche la lettura del post di Edoardo Bianchini all'indirizzo:
Andrea Balli
12 commenti:
......Ancora una volta le primarie si dimostrano poco veritiere visto i nomi che hanno ammesso, esprimo la mia solidarietà a Stefano ,è la dimostrazione che il PD Pistoiese è molto condizionato dalle correnti interne è un partito che non sa rinnovarsi visto i nomi ammessi tutto cambia per non cambiare nulla auguri.............rinnovamento.
Domenico Pagliaro (da Facebook)
Dall'esterno, e sottolineo dall'esterno registro una chiara discrasia tra il partito politico PD e il suo elettorato. Pochi giorni fa, la gente si è espressa in modo piuttosto chiaro: oltre il 60% per Matteo Renzi, con punte di oltre il 70% a Quarrata. E il partito cosa fa? Candida 4 su 5 persone "Bersaniane". Non sarà anche per questo che la gente non si sente più rappresentata? Anche la mia personale solidarietà a Stefano Marini, persona perbene che avrei ben visto in Parlamento.
Alessandro Cialdi (da Facebook)
Stefano Marini faceva paura a tutti..un motivo per l'esclusione si trova sempre.......vero uomo di popolo e non soltanto.
Luciano Pallini (da Facebook)
Sicuri che il sistema "primarie" sia la panacea della "rappresentanza"? ..... mi tengo le mie perplessità!
Renata Fabbri (da Facebook)
Renata, le primarie non saranno la panacea di tutti i mali ma l'UDC quando fa il congresso??
Auguri per un felice Natale e te e famiglia
Barbara Gori
Mi dispiace per Marini, uomo dotato di grande intelligenza, umanità e capacità di ascolto; qualità oramai sempre più rare.
Francesca Logli (da Facebook)
a distanza di qualche giorno vorrei esprimere il mio pensiero sul "caso Marini". Ho avuto Marini Stefano come sindaco di Quarrata, parlo dunque da cittadina che in quegli anni ha visto la propria città vivere di opportunità e scelte politiche di cui Marini è stato responsabile e che oggi sono a nostra disposizione, per esempio la Magia, checchè se ne dica è stato un privilegio per tutti avere la possibilità di usufruirne come cittadini. naturalmente evito di fare l'elenco di tutto quello che in quegli anni abbiamo vissuto ma di sicuro sono stati anni ben amministrati. E se qualcuno obiettasse che era anni facili per tutti, rispondo che se fossero stati facili e male amministarti ora quarrata sarebbe più povera. Quindi mi chiedo il personaggio politico ha dimostrato il suo valore, le sue competenze, cosa succede allora se queste competenze non vengono ritenute sufficienti per partecipare alle primarie? E solo una questione di quote o come qualcuno pensa si tratti di un possibile strabismo della politica che risponde spesso a logiche diverse da quelle della meritocrazia? Naturalmente è solo un mio pensiero personale ed è del tutto evidente che scelte interne ad un partito vadano solo rispettate e riguardano solo quel partito. Anna Ciervo rshrr
Condivido le parole di Francesca Logli. L'intelligenza, l'umanità e la capacità di ascolto di Stefano Marini non hanno trovato altrettante doti nei suoi interlocutori. Peccato; prima di tutto per noi che non lo avremo come rappresentante; poi per un partito che non riesce ad uscire dalla banalità di quote, conti e convenienze. Peccato perchè le ragioni degli altri sono state, ancora una volta, ignorate da quelle dei pochi.
Claudia Cappellini (da Facebook)
Barbara, ma le primarie sono il congresso del PD? Chi ha partecipato deve sentirsi iscritto al partito e poi che ruolo ha? Ogni Partito è libero di autorganizzarsi la propria vita interna come meglio ritiene. Ti consiglio in merito di approfondire l'argomento leggendo le interessanti riflessioni di Floridia. Non puoi rigettare su altri questioni che sarebbe meglio venissero chiarite, a scanso di equivoci, a monte, soprattutto per rispetto di chi viene invitato a partecipare a questo tipo di consultazione e non è tesserato!
Buonissimo Natale anche a te.
Renata
Sono d'accordo appieno con la signora Anna Ciervo.
Francesco Giannoni (da Facebook)
Parlo al di fuori di tutte le diatribe politiche. Stefano è stato il sindaco che ha regalato un nuovo futuro a Quarrata. Con lungimiranza e intelligenza ha dato un volto alla nostra città, "ci ha dotati" di un monumento, e per quel che se ne dica La Magia è stato un grande dono! Inoltre è arrivato l'istituto d'arte, un nuovo centro ed è scomparso il mostro della ex area Lenzi. Ma più di tutto ha regalato fiducia...
Daniele
Se volete parlare di Marini come persona e politico, niente da dire. Ma dire che ha amministrato bene ci vuole una bella fetta di prosciutto sugli occhi e memoria corta.
Che dire dello sviluppo urbanistico "a casaccio", della fognatura, del rischio idraulico, infrastrutture delle frazioni mancanti, tutte problematiche urgenti già all'epoca e mai affrontate. Certo ha pensato alla Magia, al centro, e al "suo" parco ma per gli altri cittadini di serie B neanche le briciole.
Non lo rimpiango!
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