lunedì 22 ottobre 2012

La posizione di "Serravalle Futura" dopo l'approvazione della variante due al regolamento urbanistico



SERRAVALLE PISTOIESE_ Sulla approvazione da parte del consiglio comunale di Serravalle Pistoiese della Variante due al regolamento urbanistico del Comune, con voto favorevole della maggioranza e quello contrario dei gruppi di Serravalle Futura e del Pdl riceviamo e volentieri pubblichiamo un intervento di Gianni Manigrasso, consigliere comunale di “Serravalle Futura”.
In merito a tale approvazione da parte della maggioranza con voto contrario di Serravalle Futura e del Pdl riteniamo di dover spiegare ai cittadini alcuni aspetti di tale delibera e cosa possa comportare.

Il progetto consiste nell'alienazione di alcuni immobili del Comune come l'asilo del Montaletto , la scuola di Cantagrillo , il campo sportivo di viale Matteotti a Casalguidi , la palestra di Casalguidi , il tutto per poter realizzare delle opere come una nuova palestra e un nuovo campo sportivo da affidare a qualche società sportiva per cui per i pochi che ne usufruiranno, un asilo nido parcheggi per 400 auto compreso il complesso di villette nel vecchio campo sportivo e 22 000 mq di verde sparsi tra Cantagrillo e Casalguidi.
Come più volte abbiamo detto riteniamo gravissimo che l'amministrazione comunale decida che i bambini e gli anziani non abbiano diritto a un luogo di ritrovo e aggregazione, ma che il Comune necessiti di altre costruzioni , di aumentare ancora di più i volumi di cemento non prendendo tra l'altro in considerazione il fatto che sono presenti nel territorio moltissimi appartamenti nuovi ma invenduti ed altri già in costruzione e che ci sono moltissimi edifici che dovrebbero essere recuperati in quanto in stato di abbandono.
Riteniamo questa variante con dei grossi errori di valutazione già in fase inziale in quanto il valore dei beni da alienare ( 7.500. 000 euro) si basa su stime fatte diversi anni fa dalla precedente amministrazione, oggi questi immobili valgono almeno un 20 – 30% in meno di tale importo, sempre che effettivamente il Comune riesca a venderli e ci domandiamo anche quale sarebbe l'utilizzo successivo da parte di aziende private.
Come al solito l'amministrazione non ha provveduto a rendere partecipe la cittadinanza in queste scelte , non rispettando neanche gli 873 cittadini che avevo firmato il progetto alternativo presentato dal CCS in merito al progetto del vecchio campo sportivo.
Su 120 osservazioni sulla variante 2 il 77 % erano errate e solo il 33 % erano attinenti e la cosa devo dire ci insospettisce molto... visto che eravamo in campagna elettorale nel periodo in questione...
In merito alle osservazioni sulla costruzione delle Rocchine abbiamo assisto a una celere modifica da parte del Sindaco Mungai dell'articolo 28 del regolamento urbanistico per permettere la rimozione dei controsoffitti delle villette e degli appartamenti a fini estetici , ma con la possibilità in realtà di aumentare i volumi creando dei soppalchi per esempio.
Inoltre è passato il progetto che noi riteniamo gravissimo di trasformare l'ex cava Bruni in una discarica di terreno inerte che invece che essere recuperata e messa a disposizione della cittadinanza in casi di emergenza , ci domandiamo stabilita da chi, potrà diventare anche una discarica vera e propria.
In merito a questa variante abbiamo ricordato ai membri del Consiglio Comunale che chi dovesse avere interessi nell'acquisto per esempio dei nuovi appartamenti o dall'alienazione degli immobili comunali, fino al 4 grado di parentela ,secondo l'articolo 78 del testo unico si doveva astenere dal voto , ci auguriamo che non ci siano sorprese in seguito , visto che tutti hanno votato...

Gianni Manigrasso (Serravalle Futura)

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