giovedì 11 ottobre 2012

Giuliano Ciampolini (SeL) sul dimezzamento del servizio ferroviario. "Le priorità sono state messe nella realizzazione di un'opera pubblica, inutile, assurda, come la terza corsia sull'A11 Firenze-Mare". Le "responsabilità" di Gianfranco Venturi.


 
PISTOIA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un intervento di Giuliano Ciampolini dell’assemblea pistoiese e toscana di Sinistra Ecologia Libertà sul dimezzamento del servizio sulla ferrovia nella tratta Pistoia-Lucca.
 
Luca Ceccobao, Assessore regionale ai trasporti, nel settembre 2010 rispose ai Consiglieri regionali Gianfranco Venturi e Caterina Bini (che gli avevano chiesto spiegazioni sul ritardo dell'inizio dei lavori per il potenziamento della tratta ferroviaria Pistoia-Montecatini):
"L'assessore ha informato di uno slittamento dei tempi e di un nuovo cronoprogramma (inviato a fine luglio dall'amministratore delegato Rfi Michele Mario Elia) in cui l'avvio dei lavori è fissato all'inizio del 2012; la conclusione dell'opera alla fine del 2014. Il collaudo dell'opera entro il mese di giugno 2015. La Regione intende far rispettare i tempi del cronoprogramma, monitorando costantemente l'evolversi delle procedure autorizzative e la progressione dell'andamento dei lavori".

Non sono a conoscenza dei dettagli di questi "lavori di potenziamento", ma la notizia che saranno tagliati 27 treni e due stazioni, cioè viene dimezzato il servizio sulla Pistoia-Lucca, è la risposta di una Regione e di tre Province che hanno messo tra le loro priorità la realizzazione di un opera pubblica inutile, assurda, come la terza corsia sull'autostrada A11 Firenze-Mare: in questa scelta, Gianfranco Venturi è sicuramente tra i pochi notabili dei vertici del Pd che hanno le maggiori responsabilità (nell'averla decisa e nel rifiutarsi di cambiarla prendendo atto che è necessario ridefinire le priorità nella destinazione della spesa pubblica).
Ora, sicuramente, Venturi, Bini e altri faranno a gara a fare interrogazioni, a esprimere proteste indignate, a farsi paladini dei pendolari e dei sindaci delle stazioni che verranno chiuse: "è la politica ridotta a propaganda mistificatoria, bellezza" (chissà, qualcuno particolarmente ingenuo potrebbe ancora crederci).
In Svizzera, Usa e altri paesi, ci sono tratte a binario unico in cui viaggiano più del doppio di quelli che percorrono il tratto Pistoia/Lucca: ma, appunto, lì hanno fatto i lavori di modernizzazione che erano indispensabili, tramite aree di scambio e tramite l'applicazione di tecnologie elettroniche che vengono prodotte anche dall'AnsaldoBreda (non a caso anche il futuro di questa importante azienda somiglia a quello dei tratti orizzontali delle ferrovie in Italia, abbandonati da una politica miope e incapace di guardare almeno ai prossimi 20 anni).
Giuliano Ciampolini, dell'Assemblea pistoiese e toscana di sinistra Ecologia Libertà.

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