PISTOIA_ Come
ricevuto volentieri pubblichiamo un intervento di Giuliano Ciampolini dell’assemblea
pistoiese e toscana di Sinistra Ecologia Libertà sul dimezzamento del servizio
sulla ferrovia nella tratta Pistoia-Lucca.
Luca
Ceccobao, Assessore regionale ai trasporti, nel settembre 2010 rispose ai
Consiglieri regionali Gianfranco Venturi e Caterina Bini (che gli avevano
chiesto spiegazioni sul ritardo dell'inizio dei lavori per il potenziamento
della tratta ferroviaria Pistoia-Montecatini):
"L'assessore ha informato di uno
slittamento dei tempi e di un nuovo cronoprogramma (inviato a fine luglio
dall'amministratore delegato Rfi Michele Mario Elia) in cui l'avvio dei lavori
è fissato all'inizio del 2012; la conclusione dell'opera alla fine del 2014. Il
collaudo dell'opera entro il mese di giugno 2015. La Regione intende far
rispettare i tempi del cronoprogramma, monitorando costantemente l'evolversi
delle procedure autorizzative e la progressione dell'andamento dei lavori".
Non sono a
conoscenza dei dettagli di questi "lavori di potenziamento", ma la
notizia che saranno tagliati 27 treni e due stazioni, cioè viene dimezzato il
servizio sulla Pistoia-Lucca, è la risposta di una Regione e di tre Province
che hanno messo tra le loro priorità la realizzazione di un opera pubblica
inutile, assurda, come la terza corsia sull'autostrada A11 Firenze-Mare: in
questa scelta, Gianfranco Venturi è sicuramente tra i pochi notabili dei
vertici del Pd che hanno le maggiori responsabilità (nell'averla decisa e nel
rifiutarsi di cambiarla prendendo atto che è necessario ridefinire le priorità
nella destinazione della spesa pubblica).
Ora, sicuramente, Venturi, Bini e
altri faranno a gara a fare interrogazioni, a esprimere proteste indignate, a
farsi paladini dei pendolari e dei sindaci delle stazioni che verranno chiuse:
"è la politica ridotta a propaganda mistificatoria, bellezza"
(chissà, qualcuno particolarmente ingenuo potrebbe ancora crederci).
In
Svizzera, Usa e altri paesi, ci sono tratte a binario unico in cui viaggiano
più del doppio di quelli che percorrono il tratto Pistoia/Lucca: ma, appunto,
lì hanno fatto i lavori di modernizzazione che erano indispensabili, tramite
aree di scambio e tramite l'applicazione di tecnologie elettroniche che vengono
prodotte anche dall'AnsaldoBreda (non a caso anche il futuro di questa
importante azienda somiglia a quello dei tratti orizzontali delle ferrovie in
Italia, abbandonati da una politica miope e incapace di guardare almeno ai
prossimi 20 anni).
Giuliano Ciampolini, dell'Assemblea
pistoiese e toscana di sinistra Ecologia Libertà.
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