SERRAVALLE PISTOIESE_ Mentre continua a Buggiano e negli altri comuni limitrofi la raccolta di firme per "Dire no alla chiusura" delle piccole stazioni sulla linea Pistoia-Viareggio e dopo la partecipazione alla recente assemblea pubblica svoltasi a Borgo a Buggiano arriva una nuova presa di posizione del sindaco a difesa della Stazione Ferroviaria di Masotti-Serravalle Pistoiese.
“I
tagli lasciamoli ai tecnici. Dai politici ci aspettiamo di più” esordisce con una
frase provocatoria, il sindaco di Serravalle Pistoiese, Patrizio Mungai,
che torna sulla questione della soppressione delle stazioni lungo la tratta
Firenze-Viareggio: “Quando si parla di
servizi al cittadino, non ci si può
limitare a mostrare delle cifre di spesa, come l’assessore Luca Ceccobao
ha fatto in questi giorni – commenta il sindaco – Dire che si risparmieranno
oltre 4 milioni di euro, senza oltretutto sapere quanto costerebbe un rafforzamento del
servizio su gomma, non chiarisce molto. E sulla bilancia, se da una parte viene
posto il peso economico delle stazioni minori, dall’altro deve essere messa,
oltre alla spesa del potenziamento del servizio degli autobus, anche il peso
delle carenze che questo servizio può presentare: nel nostro territorio mancano
le corsie preferenziali, che migliorerebbero la percorrenza del trasporto
pubblico su strada. E’ evidente che non si possono paragonare i tempi del
viaggio in treno con quelli sugli autobus, assolutamente più lunghi”.
Riprende
Mungai: “Fino a un mese fa, i comuni erano impegnati nel portare avanti una
strategia condivisa indicata dalla precedente amministrazione regionale, che
puntava a rafforzare il trasporto su rotaie. Ciascuno ha investito per
migliorare l’accoglienza degli utenti, noi nel parcheggio adiacente alla
stazione. La notizia della sua soppressione è arrivata improvvisa e inaspettata;
subito la mia giunta ha espresso la propria contrarietà al provvedimento. Non
solo: è stato l’intero consiglio comunale di Serravalle ad approvare,
all’unisono, un documento dove veniva ribadito il nostro “no” alla chiusura,
documento che è stato inviato alla Regione, ai consiglieri regionali e alla
Provincia,”.
“Dopo
l’approvazione della mozione del consiglio regionale, che chiedeva di congelare
la delibera – incalza Mungai - ancora non siamo stati convocati dalla
Regione per aprire un tavolo di confronto, per individuare una strada
alternativa. Per cambiare la parola “tagli” con “razionalizzare”. Basterebbe
limitare – suggerisce il sindaco di Serravalle Pistoiese - il numero dei treni che si fermano a Serravalle
ad orari più vicini alle esigenze dei pendolari e dei lavoratori, misura che
farebbe anche crescere il numero dell’utenza attuale”.
“I
problemi della tratta Firenze-Viareggio – sottolinea - non nascono dalla sosta
nelle stazioni “minori”, perché fino a quando non ci sarà il raddoppio dei
binari, i tempi guadagnati saranno minimi. E non si possono neppure risolvere i
problemi economici degli enti, tagliando servizi e colpendo ancora una volta le
fasce più deboli. La politica deve dare risposte ed ascoltare la gente, non
limitarsi a fare due calcoli su un pezzo di carta perché non sempre i conti
tornano se non si considerano le variabili”.
“A
questo punto - conclude - aspettiamo quanto prima una convocazione dal presidente Enrico
Rossi”.
a.b.
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