QUARRATA_ Lunedi
29 ottobre nella seduta del Consiglio Comunale verrà presentata dal capogruppo consiliare
Idv/SeL Anna Ciervo in rappresentanza e come portavoce dei cittadini all’interno
delle istituzioni anche una mozione sul “Progetto
di Poliambulatorio aggregato”.
“Il progetto
– spiega il referente dell’Idv di Quarrata Domenico Pagliaro- è stato
presentato dai cittadini che lo hanno accompagnato con 1000 firme. Si tratta di
iniziative di nuova organizzazione della medicina di gruppo come previsto dal
recente decreto Sanità del ministro della Salute Renato Balduzzi".
Lo scopo è quello di garantire in una struttura unica in cui siano presenti le specializzazioni più importanti per far fronte alla cure del paziente, una copertura 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana da parte dei medici di famiglia con una idonea turnazione.
Con questa mozione in particolare l'Idv di Quarrata intende in particolare impegnare il sindaco a farsi promotore "con sollecitudine presso l'Asl e la Regione Toscana" affinchè sostenga tale progetto ma anche altri "che vanno nella direzione di migliorare il servizio ai cittadini".
Ricordiamo che nello stesso consiglio comunale il Pd e la lista "Per Quarrata" presenteranno un'altra mozione che riguarderà la "Casa della Salute" per capire le reali intenzioni dell'Asl 3 su tale progetto.
Ecco di seguito il testo della mozione dell'Idv/SeL a firma del capogruppo IDV/SEL Ciervo Anna
Premesso che
La recente
riforma della Sanità prevede la nascita di presidi medici aperti giorno e notte
e l'organizzazione di tali presidi spetta alle Regioni .
In funzione
di quanto sopra citato è stato presentato un progetto di richiesta di un polo ambulatorio
aggregato sul nostro territorio accompagnato da circa 1000 di cittadini e che
tutto si inquadra nella nuova legislazione sanitaria nazionale.
valutato che
In questi
poliambulatori, 24h su 24h, 7 giorni su 7, si potrà trovare il medico di famiglia,
ma anche specialisti e avere, anche un supporto infermieristico.
Queste
strutture serviranno ad alleggerire l' affluenza dei codici bianchi,(i meno
gravi), al pronto soccorso dell'ospedale, che attualmente riesce a garantire
queste prestazioni, solo dopo molte ore di attesa da parte dei pazienti.
Valutato che
il nostro
territorio è molto disomogeneo, presenta zone abitate collinare, frazioni con vie
d'accesso non semplici e raggiungere il centro di pronto soccorso può essere
difficoltoso
ritenendo che
IL CONSIGLIO COMUNALE
In considerazione di quanto espresso
in premessa e in allegato il progetto
CHIEDE
al Sindaco
di farsi promotore, con sollecitudine presso l' ASl e la Regione affinchè
sostenga questo progetto o altri che vanno nella direzione di miglioramento del
servizio ai cittadini, si chiede un sostegno a tutto il consiglio perchè tale
progetto cosi fortemente sentito dai cittadini venga sostenuto da tutte le
forze politiche presenti in Consiglio comunale.
A.B.
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