QUARRATA_ Si è svolto
stamani in Comune l’atteso incontro tra il sindaco Marco Mazzanti e l’associazione
Pozzo di Giacobbe riguardo alle “Sagome”. All’incontro era presente anche
Fabiola Innocenti (presidente della sezione pistoiese dell’associazione
Italiana Familiari Vittime della strada e madre di Sara Cinalli).
Sull’esito
dell’incontro l’associazione quarratina ha diramato oggi un comunicato stampa:
“Assieme a Fabiola
Innocenti (Presidente della sezione pistoiese dell'Associazione Italiana Familiari
Vittime della Strada) – si legge nella lunga nota - abbiamo espresso il nostro
punto di vista sulla direttiva della Giunta Comunale che stabiliva la rimozione
delle "sentinelle della vita". Un progetto che per noi rimane valido
sia per la capacità comunicativa ed evocativa, sia per le potenzialità
dissuasive che può ancora esprimere nei confronti di chi attua comportamenti a
rischio sulle strade.
Dopo un confronto
aperto e franco, a tratti acceso ed intenso, è stata condivisa tra tutti i
presenti l'importanza di ripensare una nuova fase di rilancio sul tema della
sicurezza sulle nostre strade: già si sono ipotizzate possibilità di interventi
educativi all'interno delle scuole, dei centri per minori, dei gruppi
giovanili, oltre all'ideazione di una nuova campagna comunicativa da realizzare
sulle strade del nostro territorio, come avvenne con le sagome nel 2006.
La comune intenzione è
quella di mantenere al loro posto le sagome, recuperando quelle rovinate dal
tempo o dagli atti vandalici, fino a quando non sarà approntata una nuova
campagna di sensibilizzazione che possa avere la stessa capacità comunicativa
ed evocativa.
L'impegno da parte
delle Associazioni coinvolte sarà quello di non gravare sulle risorse comunali,
inserendo le nuove attività educative (che saranno programmate nelle prossime
settimane) in progetti o azioni già in essere.
Allo stesso modo, è stata data
la piena disponibilità da parte delle Associazioni a reperire le risorse
necessarie al recupero delle sagome che sono state danneggiate.
Non per ultimo, abbiamo
condiviso l'idea di pensare anche ad una giornata dedicata al tema della
sicurezza stradale, da realizzare una volta all'anno a Quarrata e dove possa
essere fatta non solo memoria, ma anche sensibilizzazione e prevenzione su
quelli che sono i rischi e le conseguenze di una condotta scorretta sulle
strade".
" Ci sentiamo quindi di
ringraziare il Sindaco di Quarrata - continua la nota - per la sensibilità e la disponibilità
dimostrata, oltre al fatto di avere riaccesso l'attenzione su un progetto che a
noi sta particolarmente a cuore".
"Nonostante la
diversità di percezioni rispetto alla capacità comunicativa delle sagome
presenti sulle nostre strade, accogliamo con fiducia l'idea di poter continuare
assieme un cammino condiviso sui temi della sicurezza stradale, che interessano
molto da vicino le centinaia di ragazzi e ragazze che condividono le loro
giornate con noi. Sarà con loro, con i nostri volontari, con gli uffici
comunali e con tutti coloro che vorranno essere parte in questa fase di
rilancio, che lavoreremo nei prossimi mesi per raccogliere tutte le idee e le
proposte che daranno organicità al nuovo progetto.
A Fabiola Innocenti,
ed a tutti gli altri familiari delle vittime della strada, il nostro abbraccio
più grande, accompagnato dalla nostra volontà e dal nostro desiderio di
condividere con loro la convinzione che molto ancora si può fare e che lo
faremo insieme”.
“Penso sia un
risultato – ha affermato il direttore del “Pozzo di Giacobbe” Rossano Ciottoli –
che fa onore prima di tutto alla nostra città” A breve sarà organizzato un incontro con i
volontari e educatori del “Pozzo di Giacobbe” (aperto a quanti intendano
portare il proprio contributi) “per ipotizzare proposte ed idee da realizzare
“Intanto- scrive Valentina Chericoni - inizieremo subito con i
Centri Socioeducativi,, inserendo la sicurezza stradale tra le attività, così
come facemmo prima di istallare le "sentinelle della vita". La mancanza
di fondi è un falso problema, l'attenzione ed il rispetto per la vita si promuovono
ogni giorno ed i bambini e i ragazzi sono terreno fertile”.
Soddisfatta dell’esito dell’incontro anche Fabiola Innocenti: “Le
sentinelle - scrive – verranno rimosse solo quando sara' pronto un
altro progetto sulla sicurezza stradale, ovviamente sempre lungo le arterie
principali. Ben vengano altre iniziative, ed è bene capire che una non deve
escludere l'altra....”.
a.b.
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