martedì 9 ottobre 2012

Sulle sagome un accordo che rilancia il percorso fatto finora sul tema della sicurezza stradale. Presto l'avvio di nuove attività educative. Si pensa anche ad una "Giornata" di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e le conseguenze di una condotta scorretta sulle strade.


 

QUARRATA_ Si è svolto stamani in Comune l’atteso incontro tra il sindaco Marco Mazzanti e l’associazione Pozzo di Giacobbe riguardo alle “Sagome”. All’incontro era presente anche Fabiola Innocenti (presidente della sezione pistoiese dell’associazione Italiana Familiari Vittime della strada e madre di Sara Cinalli).
Sull’esito dell’incontro l’associazione quarratina ha diramato oggi un comunicato stampa:
“Assieme a Fabiola Innocenti (Presidente della sezione pistoiese dell'Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada) – si legge nella lunga nota - abbiamo espresso il nostro punto di vista sulla direttiva della Giunta Comunale che stabiliva la rimozione delle "sentinelle della vita". Un progetto che per noi rimane valido sia per la capacità comunicativa ed evocativa, sia per le potenzialità dissuasive che può ancora esprimere nei confronti di chi attua comportamenti a rischio sulle strade.
Dopo un confronto aperto e franco, a tratti acceso ed intenso, è stata condivisa tra tutti i presenti l'importanza di ripensare una nuova fase di rilancio sul tema della sicurezza sulle nostre strade: già si sono ipotizzate possibilità di interventi educativi all'interno delle scuole, dei centri per minori, dei gruppi giovanili, oltre all'ideazione di una nuova campagna comunicativa da realizzare sulle strade del nostro territorio, come avvenne con le sagome nel 2006.
La comune intenzione è quella di mantenere al loro posto le sagome, recuperando quelle rovinate dal tempo o dagli atti vandalici, fino a quando non sarà approntata una nuova campagna di sensibilizzazione che possa avere la stessa capacità comunicativa ed evocativa.
L'impegno da parte delle Associazioni coinvolte sarà quello di non gravare sulle risorse comunali, inserendo le nuove attività educative (che saranno programmate nelle prossime settimane) in progetti o azioni già in essere.
Allo stesso modo, è stata data la piena disponibilità da parte delle Associazioni a reperire le risorse necessarie al recupero delle sagome che sono state danneggiate.
Non per ultimo, abbiamo condiviso l'idea di pensare anche ad una giornata dedicata al tema della sicurezza stradale, da realizzare una volta all'anno a Quarrata e dove possa essere fatta non solo memoria, ma anche sensibilizzazione e prevenzione su quelli che sono i rischi e le conseguenze di una condotta scorretta sulle strade".
" Ci sentiamo quindi di ringraziare il Sindaco di Quarrata  - continua la nota - per la sensibilità e la disponibilità dimostrata, oltre al fatto di avere riaccesso l'attenzione su un progetto che a noi sta particolarmente a cuore".
"Nonostante la diversità di percezioni rispetto alla capacità comunicativa delle sagome presenti sulle nostre strade, accogliamo con fiducia l'idea di poter continuare assieme un cammino condiviso sui temi della sicurezza stradale, che interessano molto da vicino le centinaia di ragazzi e ragazze che condividono le loro giornate con noi. Sarà con loro, con i nostri volontari, con gli uffici comunali e con tutti coloro che vorranno essere parte in questa fase di rilancio, che lavoreremo nei prossimi mesi per raccogliere tutte le idee e le proposte che daranno organicità al nuovo progetto.
A Fabiola Innocenti, ed a tutti gli altri familiari delle vittime della strada, il nostro abbraccio più grande, accompagnato dalla nostra volontà e dal nostro desiderio di condividere con loro la convinzione che molto ancora si può fare e che lo faremo insieme”.
“Penso sia un risultato – ha affermato il direttore del “Pozzo di GiacobbeRossano Ciottoli – che fa onore prima di tutto alla nostra città”  A breve sarà organizzato un incontro con i volontari e educatori del “Pozzo di Giacobbe” (aperto a quanti intendano portare il proprio contributi) “per ipotizzare proposte ed idee da realizzare
Intanto- scrive Valentina Chericoni - inizieremo subito con i Centri Socioeducativi,, inserendo la sicurezza stradale tra le attività, così come facemmo prima di istallare le "sentinelle della vita". La mancanza di fondi è un falso problema, l'attenzione ed il rispetto per la vita si promuovono ogni giorno ed i bambini e i ragazzi sono terreno fertile”.
Soddisfatta dell’esito dell’incontro anche Fabiola Innocenti: “Le sentinelle - scrive – verranno rimosse solo quando sara' pronto un altro progetto sulla sicurezza stradale, ovviamente sempre lungo le arterie principali. Ben vengano altre iniziative, ed è bene capire che una non deve escludere l'altra....”.
a.b.

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