giovedì 25 ottobre 2012

Piste ciclabili a Quarrata; tutto da rifare. Nuova gara entro marzo 2013. Metà dei Toscani usano la bicicletta come mezzo di spostamento ma non vale per i Comuni con meno di 50 mila abitanti.


 

QUARRATA_ Secondo l'indagine sulla mobilità ciclistica recentemente presentata dall'Assessore regionale Ceccobao, che ha accompagnato la descrizione dei risultati con l’impegno a destinare 9 milioni di euro proprio alla mobilità ciclistica nei prossimi anni nei Comuni della area metropolitana fiorentina ma anche in quelli della Piana con meno di 50 mila abitanti (quindi anche Quarrata, Agliana, Montale e Montemurlo) dove le condizioni morfologiche e le distanze favorirebbero l’uso della bicicletta, vi è invece un minore utilizzo.
Tale dato dovrà fare riflettere gli amministratori locali che per molti versi  sensibili ai temi della sostenibilità, non riescono ad applicare politiche efficaci per quanto riguarda la mobilità sostenibile.
Per farsi una idea maggiore è possibile leggere l’indagine al link seguente: vedi
Ma qual è il rapporto tra i cittadini e le piste ciclabili?  Secondo l’indagine  il 27.1% della popolazione toscana tra 14 e 70 anni che sa andare in bicicletta si serve spesso o qualche volta delle piste ciclabili.
Tale percentuale di utilizzo sale al 56% tra gli utilizzatori che usano la bici solo nei centri abitati e al 56.4% tra chi la usa sia in ambito urbano che non. Il livello di utilizzo cresce inoltre all’aumentare della dimensione comunale di residenza.
Il 71.7% di coloro che usano spesso o qualche volta le piste ciclabili, utilizza solo piste che si trovano nel comune di residenza”.
Gli aspetti più apprezzati delle piste ciclabili sono la chiarezza della segnaletica e l’ampiezza della pista, aspetti che registrano percentuali di pienamente soddisfatti (ossia voto da 7 a 10) compresi tra il 55 e il 60%.
L’apprezzamento risulta più contenuto per la comodità di ingresso - uscita dalle piste, l’illuminazione, la sicurezza negli attraversamenti, la lunghezza e capillarità sul territorio, anche se l’aspetto più critico è costituito dalla continuità – interconnessione tra le piste che non ottiene la piena sufficienza (voto medio: 5.9) e per il quale la percentuale di pienamente soddisfatti è pari a 36.8%.
La soddisfazione per le piste ciclabili risulta in genere molto più modesta nell’Area Metropolitana Fiorentina e nei comuni di maggiori dimensioni, cioè proprio nei contesti che, risentendo maggiormente dei problemi legati al traffico, hanno una effettiva esigenza di percorsi sicuri e protetti.
L’amministrazione comunale di Quarrata- attraverso i Piuss – ha puntato molto su questo progetto “per rispondere – hanno sempre spiegato gli amministratori locali di questa e della scorsa legislatura – al continuo crescere dell’esigenza dell’utilizzo del mezzo bicicletta per gli spostamenti in ambito urbano ma anche per favorire il collegamento con gli itinerari cicloturistici con i territori limitrofi”  ma come noto si sono frapposte numerosi ostacoli primo tra tutti (nel luglio scorso)  la revoca di garain via di autotutela   da parte del Responsabile del Servizio Affari Generali ed Attività Negoziali dott.ssa Danila Bandaccari degli atti di gara della procedura aperta per la realizzazione della rete di mobilità ciclabile (articolata come noto in 4 itinerari) sul territorio comunale dopo la sentenza n. 3682 del 22 giugno 2012 da parte del Consiglio di Stato che ha dichiarato l’illegittimità della composizione della commissione di gare nominata nel novembre 2011.
Dopo questo stop legato al ricorso – che è costato complessivamente 10.292 euro di cui € 6.292,00 di Legale e € 4.000,00 di spese – il Comune – come da risposta del sindaco al capogruppo Udc Alessandro Cialdi che aveva presentato una interrogazione – conta di consegnare i lavori entro marzo 2013 e prevede di ultimarli entro fine 2014.
Nel frattempo si sta lavorando alla nuova proceduta di gara e al contempo ad una revisione del progetto dal momento che  alcuni tratti (probabilmente gli argini, ndr) non permettono di sostenere la presenza di una pista ciclabile.
Laddove invece sarà realizzata lungo i tratti dei fiumi spetterà al Comune la loro manutenzione.
 
Andrea Balli

1 commento:

Anonimo ha detto...

Piste ciclabili non realizzabili......piscina irrealizzabile........scuola in ritardo di ventiquattro mesi.......prolungamento di via Firenze ferma con le quattro frecce e con terreni ancora da espropriare (o non ci hanno detto che era già tutto pagato....).... Ma i quarratini hanno risposto alla grande! Meglio di questi, nessuno! 60%! Mal voluto non è mai troppo.....