mercoledì 3 ottobre 2012

Cimitero di Montemagno, lavori nel 2013 (soldi permettendo). Grondaie in plastica al posto di quelle in rame rubate nel 2011. Sarà abbattuto anche l'ossario.


 
QUARRATA_ A Montemagno i cittadini dovranno aspettare ancora un po’ di tempo prima di vedere realizzati i lavori al piccolo cimitero della frazione.
Il 1 novembre prossimo in occasione delle festività dei defunti la situazione resterà pressocchè identica a quella attuale. Unica eccezione – come dichiarato dal vicesindaco di Quarrata Gabriele Romiti nella risposta data nell'ultomo consiglio comunale alla interrogazione presentata dal gruppo consiliare del Pdl – saranno le gronde che come si ricorderà erano state trafugate nel corso del 2011.
Cercheremo per quella data- ha detto Romiti – di riportare le gronde ma questa volta saranno di plastica e non di rame. Stiamo anche valutando la possibilità per un motivo di sicurezza di fare la puntellatura del muro di cinta nella porzione crollata. Per la sua completa sistemazione però come verificato dopo il sopralluogo fatto con i tecnici del Comune serviranno tra gli 80 e i 90 mila euro, attualmente non disponibili nel bilancio 2012. Per questo abbiamo avviato un percorso per arrivare ad una soluzione. Occorrerà tuttavia trovare i fondi necessari prevedendo la cifra nel prossimo bilancio di previsione e quindi la soluzione non potrà arrivare prima del 2013”.
Il vicesindaco  - nel ribadire l’importanza del rispetto per i defunti - ha annunciato che al momento dei lavori sarà abbattuto anche l’ossario del camposanto.
Nella replica Flavio Berini (Pdl) non si è dichiarato “soddisfatto”. “Il cimitero-ha ribadito –è da oltre 2 anni in queste pessime condizioni, alcuni familiari non possono neppure portare un fiore sulla tomba dei loro cari visto che l’area è stata transennata. Questa amministrazione poteva fare di più per non permettere tale trascuratezza anche perché si tratta di dare risposta ad un problema di civiltà. Da sempre il culto dei morti riguarda la vita. Il rispetto che ho riscontrato nella storia dai tempi di Omero ad oggi non lo ritrovo stasera”.
A.B.

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