QUARRATA_ Approda in commissione
urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Quarrata con un evidente ritardo
rispetto alle iniziali previsioni (primavera 2012) la variante 3 al regolamento urbanistico
relativa all’ambito di connotazione urbana (Acu) di via Montalbano contestualmente alla modifica al regolamento
edilizio del Comune di Quarrata.
Entrambi i punti saranno discussi in
due diverse sedute: martedì 30 ottobre e martedì 13 novembre alle 21 presso la
sede comunale dei Servizi Urbanistica e edilizia in via Trieste 14 a Quarrata.
Nella
prima seduta in particolare alla presenza dell’architetto Riccardo Luca Breschi
e del geologo Gaddo Mannori (redattore delle indagini geologiche-idrauliche)
sarà illustrato il progetto della variante.
“La variante 3 – spiegano dall’ufficio
Urbanistica- deve servire a dare nuova vitalità ad una progressiva
riqualificazione della principale arteria di accesso al centro cittadino,
sviluppando criteri e modalità di intervento pubbliche e private”.
La procedura di approvazione è
l'ultimo atto di un percorso molto complicato che ha avuto origine col
Regolamento Urbanistico e che si è realizzato per step successivi, elaborando
le modifiche normative sull'area in più fasi.
Il Piano delle Funzioni, approvato nel
2011, ha già anticipato in parte la disciplina finale che con la Variante 3
sarà resa più efficace alla riconversione del patrimonio edilizio ed alla
realizzazione dei servizi pubblici necessari.
Al termine della illustrazione ai
consiglieri comunali rappresentanti dei gruppi consiliari sarà consegnato un Cd
contenente il materiale perché possa essere esaminato nel dettaglio in modo da
permettere nel successivo incontro del 13 novembre quanto ritenuto opportuno.
Tra
gli obiettivi della variante che ha subito continui slittamenti nell’approvazione
a causa di un mancato accordo tra il Comune e l’Autorità di Bacino sull’edificabilità
della zona in base al rischio idrogeologico dell’area, vi è quello di "ampliare l'offerta commerciale dell'area per
costruire uno o due poli di forte aggregazione e richiamo" ma anche la
previsione di una importante struttura ricettiva per rafforzare la capacità
attrattiva della città e dell’intero Comune.
La variante permetterà poi anche
di riorganizzare la viabilità di attraversamento est-ovest del capoluofo,
potenziare i parcheggi pubblici e favorire la realizzazione di una rete di
percorsi pedonali e ciclabili connessi a rinnovati tracciati di trasporto
pubblico e permetterà la ridefinizione dell’insediamento di strutture
scolastiche e sportive.
Nel 2011 come si ricorderà era stata approvata una
variante preliminare che permetteva la demolizione e la ricostruzione degli
immobili fatiscenti sfruttando la medesima superficie utile lorda e il cambio
di destinazione da commerciale fino al 60% di superficie residenziale per buona
parte delle mostre caratterizzanti via Montalbano.
La variante preliminare non
ha avuto però successo tanto che non sarebbero stati presentati progetti di
riqualificazione
Per un approfondimento: http://andreaballi.blogspot.it/2012/01/via-montalbano-pronta-la-variante-3.html
La commissione si occuperà anche delle
modifiche da apportare al regolamento edilizio.
A seguito delle disposizioni
introdotte dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 di conversione, con modificazioni
del D.L. 70/2011 e della Legge 14 settembre 2011 n. 148 di conversione del D.L.
138/2011 con cui nell’ordinamento nazionale ed in quello regionale (L.R. n. 40
del 5.08.2011) sono state introdotte novità in ordine ai titoli abilitativi, si
è evidenziata la necessita di procedere ad una completa revisione degli stessi,
prevedendo l’eliminazione anche dal Regolamento Edilizio della Denuncia di inizio dell’attività
(D.I.A.) e la conseguente riallocazione degli interventi ascrivibili alle
categorie rimanenti (permessi a costruire, SCIA, edilizia libera).
L’ultima modifica del Regolamento
Edilizio è stata eseguita nel luglio del 2010 (deliberazione di C.C. n. 66 del
19.07.2010).
“ In occasione di questo necessario
aggiornamento generale del Regolamento – precisano dal Comune - potranno essere
apportate anche modifiche relative alla disciplina edilizia di dettaglio qualora
se ne riscontri la necessità”.
"In questi mesi si è proceduto in particolare ad
una manutenzione del regolamento edilizio in forza dell’entrata in vigore della
legge regionale 40/2011 modificativa
della L.R. 1/2005 che ha adeguato il proprio testo unico dell'edilizia alla
Legge 06/2011. La prima sostanziale
modifica come detto è la soppressione dei vari articolati del Regolamento edilizio
dell'istituto giuridico della Denuncia di Inizio Attività (D.I.A.) sostituita
con la Segnalazione Certificata di Attività Edilizia (S.C.I.A.). Ulteriori modifiche sono state predisposte sul
capitolo 7 del citato Regolamento "Commissioni Consultive".
Andrea Balli
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