PISTOIA_ Supermercati,
grossisti, enti pubblici e altri soggetti imprenditoriali dovranno pagare entro
60 giorni i prodotti acquistati dagli agricoltori (30 giorni se si tratta di
alimenti deperibili).
Entra in vigore domani, 24 ottobre 2012, una sorta di
rivoluzione nel mercato agroalimentare, prevista dalla legge sulle
liberalizzazioni.
Una novità che le aziende agricole vivono con un misto di
preoccupazione e speranza. Ma le imprese agricole non sono rimaste ad aspettare
e nell'ultima settimana hanno affollato i tre incontri che Coldiretti Pistoia
ha organizzato a Pescia, Pistoia e San Marcello Pistoiese per fornire alle
stesse le prime indicazioni per agire.
“Tre appuntamenti da
tutto esaurito -spiega Vincenzo
Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-. Come sempre i nostri uffici di
Pistoia, Pescia, Monsummano, Quarrata e San Marcello daranno il supporto
indispensabile alle imprese. La novità è importante e presto vedremo gli
effetti complessivi sul settore. Spesso intermediari, catene della grande
distribuzione e altri soggetti impongono tempi di pagamento molto lunghi ai
produttori agricoli, condizioni non di rado accettate vista la deperibilità
delle produzioni. Un sistema che comporta crisi di liquidità alle imprese
agricole”.
Incontro Coldiretti a Pistoia |
A volte i clienti
delle imprese agricole sono altri agricoltori. “Siamo fiduciosi che una volta a
regime l'articolo 62 porterà vantaggi al mondo agricolo -continua Tropiano- entro 60 giorni
l'azienda agricola dovrà ricevere il pagamento per la fornitura di prodotti ad
altre imprese. I giorni diventano 30 in caso di produzioni deperibili”.
Salvo che nei
rapporti coi consumatori e per i conferimenti alle cooperative di appartenenza,
da domani, 24 ottobre 2012, entra in vigore l'articolo 62 della Legge 27/2012
(liberalizzazioni), per i clienti delle imprese agricole è obbligatorio pagare
entro un termine stabilito da una legge, che prevede in caso contrario pesanti
sanzioni. Lo stesso articolo 62 prevede anche l'obbligo di forma scritta degli
accordi, oltre al divieto di imporre al soggetto più debole, di solito il
piccolo produttore, clausole 'capestro'.
Fonte: Ufficio Stampa-Coldiretti Pistoia
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