lunedì 1 ottobre 2012

Rifiuti- Anche il Comune di Agliana ha fatto una scelta di civiltà. SeL: "Una strada nuova che porterà solo benefici alla salute delle persone e all'economia"




AGLIANA_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo un documento di SeL- Sinistra Ecologia Libertà , circolo di Agliana sul tema dei rifiuti:

 
E' vero: in tutta la provincia di Pistoia, in gran parte della Toscana e del resto d'Italia, molte persone (a partire dai dirigenti politici di destra e anche di centro sinistra) hanno faticato e continuano a faticare nel capire che una politica diversa e moderna sui rifiuti è possibile (tramite la raccolta differenziata porta a porta e gli impianti logistici e industriali indispensabili per il riciclo effettivo), provoca meno inquinamento (all'aria, al suolo, all'acqua, cioè alla vita) e può consentire anche di ridurre gli aumenti delle tariffe che all'inizio sono necessari per fare gli investimenti e per le nuove assunzioni di personale.

Anche il Consiglio Comunale di Agliana ha fatto all'unanimità una scelta di civiltà che ha il grande valore di indicare a tutti i Comuni una strada nuova, che porterà solo benefici alla salute delle persone e all'economia (da cui dipendono il lavoro e la vita di tutti).

Questa scelta, una volta andata a regime a livello di area vasta, consentirà tariffe più basse di quanto previsto dal Piano Interprovinciale Rifiuti che prevede la quintuplicazione dell'incenerimento: per questo chiediamo alle Province di Firenze, Prato e Pistoia (che devono portare in approvazione, nei Consigli Provinciali, il Piano Interprovinciale definitivo) di cambiarlo, facendo prevalere la politica diversa e moderna sui rifiuti che ora anche Agliana ha attuato (dopo: il Consorzio Priula in provincia di Treviso, il Comune di Capannori, tutti i Comuni dell'area empolese, Lamporecchio, Larciano, Serravalle, ecc. ecc.) e che diversi altri Comuni (compreso Montale, Quarrata e Pistoia), hanno annunciato di voler attuare.
Comunque, pensiamo che le tariffe del Cis possano essere riconsiderate per il 2013, anche perché i contributi del Conai ai materiali riciclati non arrivano subito ma nell'anno successivo e la valutazione sulla quantità dei rifiuti che non vengono più inceneriti (con una conseguente riduzione di costi), può essere fatta solo dopo un periodo di assestamento del nuovo sistema di raccolta e riciclo dei rifiuti differenziati; inoltre invitiamo il Cda del Cis a fare un'attenta revisione dei costi di funzionamento di tutta l'organizzazione del lavoro nei vari servizi, per verificare, dialogando con l'Rsu, se è possibile una utilizzazione più ottimale del personale e una riduzione di ogni altro costo.

Riteniamo assurda l'affermazione che "Agliana è condannata ad essere la pattumiera di metà Toscana": l'inceneritore di Montale può bruciare 54.000 tonnellate l'anno di rifiuti in un'area in cui la quantità dei rifiuti prodotti dalle famiglie oggi è di 1 milione di tonnellate annue (e tramite la raccolta differenziata porta a porta e la conseguente deassimilazione dei rifiuti speciali provenienti dalle attività produttive, può scendere a 800.000 tonnellate annue nel 2015, evitando così la scelta irresponsabile di quintuplicare la potenzialità impiantistica destinata all'incenerimento).

Al Piano Interprovinciale Rifiuti (adottato dalle Province di Firenze Prato e Pistoia) sono state presentate 69 Osservazioni critiche da tante Associazioni e Comitati, da alcune forze politiche (Sel, Idv, Prc), ma anche da alcuni Comuni (compresi quello di Agliana e di Montale): non ci risulta che il Pdl abbia presentato Osservazioni critiche (in modo formale, entro il 6 maggio 2012, come era possibile e come hanno fatto SEL, IDV e PRC in modo unitario) e neanche che il PDL, in Toscana e in Italia, sia contrario all'aumento dell'incenerimento dei rifiuti.

Ad Agliana pensiamo che sarebbe meglio unire tutti coloro che chiedono cambiamenti rilevanti al Piano Interprovinciale Rifiuti, per evitare la quintuplicazione dell'incenerimento e per dire NO all'ulteriore potenziamento dell'inceneritore di Montale.

Sinistra Ecologia Libertà, Circolo di Agliana

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