QUARRATA_ Fabbisogno Acqua Potabile. In merito a quanto affermato dal Sindaco Marco Mazzanti in risposta all’interrogazione del Pdl durante
l’ultimo Consiglio Comunale arrivano a distanza di qualche giorno le
precisazioni di Daniele Manetti, unico superstite della commissione comunale per la partecipazione, membro del comitato di Olmi.
“Seppur presenti come
comitati civici durante lo svolgimento del consiglio comunale – scrive Manetti –
non è stato possibile rispondere direttamente al sindaco o agli altri assessori
perché come noto i cittadini non possono parlare durante le normali sedute
consiliari”.
Daniele Manetti |
“Il ringraziamento del Sindaco Marco Mazzanti a Publiacqua –
continua - è stato fuori luogo ed inopportuno. Infatti se le frazioni (
Buriano, Lucciano, ecc... ) non sono rimaste senza acqua durante la scorsa
estate è perché negli anni passati , tramite petizioni firmate da centinaia di
cittadini e assemblee con Publiacqua , a cui è stato presente anche Marco
Mazzanti , siamo riusciti a convincere e a forzare Publiacqua a prendere tutti
i provvedimenti necessari perché l’acqua potabile fosse garantita , anche
durante i periodi estivi, a tutti i cittadini che abitano nelle frazioni
collinari . Abbiamo chiesto con forza il ripristino e la manutenzione dei
vecchi acquedotti collinari, pozzi
profondi , caseggiati collinari staccati dall’acquedotto collinare e
riattaccati all’acquedotto principale. E’ doveroso ricordare e dare merito ai
cittadini che si sono impegnati per trovare soluzioni al fabbisogno di acqua
potabile. Questo da parte del nostro sindaco purtroppo non è stato detto
durante il suo intervento. Speriamo quindi che a Mazzanti torni la memoria !
Nonostante il ringraziamento fatto a Publiacqua tutti i problemi nelle frazioni
collinari e di pianura ad oggi non sono stati del tutto risolti: basti pensare
alle ultime strade e caseggiati senza acquedotto come via delle Lucciole ma
anche alla penuria di acqua potabile per bassa pressione o alla mancata
realizzazione della autostrada dell’acqua”.
Manetti interviene anche su un altro tema a lui molto
caro: la partecipazione. “Nel comune di Quarrata la partecipazione è bloccata e
non è possibile parlare con il sindaco e gli assessori nelle assemblee di
frazione o del capoluogo; mancano programmi ufficiali, niente viene protocollato
e se qualche assemblea viene fatta passa quasi come un piacere fatto dall’amministrazione
comunale e non come un atto dovuto e obbligato da un Regolamento Comunale,
sminuendo fortemente il valore delle richieste dei cittadini e la loro
attuazione”.
Daniele Manetti ha chiesto inoltre al sindaco – in base
ai principi della Partecipazione – il suo personale impegno a far ripristinare
ed aggiornare il sito della Regione Toscana http://sira.arpat.toscana.it/sira/Acque/ACQ_CUM.html
( SIRA- Sistema Informativo Ambientale della Toscana) dove erano riportate
tutte le analisi dell’acqua potabile di tutti i Comuni della Toscana e quindi
anche quelle del Comune di Quarrata.
“ Facciamo in modo che tutti i cittadini – conclude Manetti
- possano leggere e commentare tali analisi ufficiali aggiornate e poi in base
a quei risultati dare un giudizio definitivo sulla qualità della nostra acqua
potabile e prendere tutti insieme in modo collaborativo, se ci sono da
prendere, i dovuti e necessari provvedimenti , dopo aver ascoltato lamentele,
critiche e suggerimenti”.
a.b.
1 commento:
Caro Manetti.... se i cittadini potessero parlare in Consiglio Comunale, questi troverebbero il modo di fare "IL CONSIGLIO COMUNALE A PORTE CHIUSE" in barba al Comune più aperto.
In secondo luogo vorrei sapere cosa hanno da ringraziare PUBLIACQUA visto che cavallo di battaglia in campagna elettorale era l'ACQUA PUBBLICA, l'acqua doveva tornare pubblica perchè l'acqua non si vende ma provvedimenti al riguardo non ce ne sono - mancano i lilleri..... quando si diceva noi ci hanno letteralmente gettato m...... addosso.
Caro Daniele la Partecipazione è pura UTOPIA, dicono di sì a tutti e fanno come gli pare.
Barbara Gori (da Facebook)
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