Delegazione Pdl della Piana Pistoiese ricevuta a Bruxelles. Canigiani: "In dirittura d'arrivo una serie di provvedimenti per la tutela del Made in Europe". All'attenzione del Parlamento Europeo la difficile situazione economica del territorio.

QUARRATA-AGLIANA-MONTALE_ Una delegazione del PDL della piana pistoiese, composta tra gli altri dal capogruppo di Quarrata Ennio Canigiani, è stata ricevuta nei giorni scorsi a Bruxelles.

“Era una visita che avevamo organizzato da alcuni mesi” racconta Canigiani “allo scopo di portare all’attenzione del Parlamento Europeo la difficile situazione economica del nostro territorio con particolare riferimento al settore del mobile sempre più in declino. Grazie all’interessamento e alla disponibilità dell’Onorevole Paolo Bartolozzi, abbiamo avuto l’occasione di approfondire la questione ricevendo anche aggiornamenti in tema di leggi sulla lotta alla concorrenza sleale. Su quest’ultimo aspetto” continua Canigiani “ci è stato riferito che sono quasi in dirittura d’arrivo una serie di provvedimenti per la tutela del Made in Europe che saranno in grado di dare maggiore tutela anche alla produzione dei mobili imbottiti di Quarrata.”

Canigiani ha poi dibattuto sulla questione mai risolta della creazione di un distretto del mobile nella piana pistoiese che veda Quarrata come comune capofila. Grazie alla legge 140/99, infatti, su sollecitazione degli amministratori locali, la Regione Toscana potrebbe decretare la nascita di un nuovo distretto toscano del mobile dopo quello di Poggibonsi. Una volta definita questa nuova entità, dall’Europa sarebbe più facile dirottare finanziamenti e opportunità per il rilancio del mobile quarratino.

“Gli aiuti potrebbero arrivare e sarebbero importanti” sottolinea Canigiani “ma se la nostra amministrazione continua a baloccarsi con iniziative come Abitare l’arte che a oggi non hanno prodotto niente se non una spesa di 300.00,00 euro a carico dei cittadini, allora la creazione di un distretto del mobile quarratino resterà un progetto senza seguito. E’ pur vero che per la nascita dei distretti industriali si debbono rispettare determinati requisiti che forse sulla carta la piana pistoiese non ha ma è anche vero che le normative nazionali più recenti (legge 140/99), hanno notevolmente ammorbidito la rigidità del decreto Guarino con il quale nel 1993 si mise per la prima volta mano alla materia dei distretti industriali. Invito dunque il sindaco Mazzanti e l’assessore Lomi a riconsiderare la questione magari in sede di commissione, rendendomi fin d’ora disponibile ad apportare il contributo di idee che il PDL ha maturato negli ultimi mesi.”

Fonte: Comunicato Stampa