Limite di velocità e attraversamenti pedonali rialzati in via Veneto e via Vecchia Fiorentina. Dopo l'ultimo incidente mortale il Comune corre ai ripari.

QUARRATA_ All’indomani dell’incidente stradale costato la vita a Rosario Scialabba il Comando della Polizia Municipale anche a seguito delle richieste degli abitanti ha provveduto ad istituire un limite massimo di velocità a 30 Km orari su alcune strade del centro cittadino. Il provvedimento interviene in particolare sull’abitato di Spedaletto, teatro del recente incidente avvenuto lungo via Vittorio Veneto.

“La situazione logistica stradale della zona – si legge in una recente ordinanza – in cui si riversa gran parte del traffico sia in entrata che in uscita dal centro cittadino, è rappresentata da una rete viaria costituita da strade strette che non consentono il passaggio dei veicoli in totale sicurezza, anche tenuto conto dell’intersezione esistente tra via Vecchia Fiorentina 2° Tronco, via Larga, via Boccaccio e via Veneto, teatro di vari incidenti dovuti ad eccesso di velocità”.  

Il provvedimento adottato consiste nella istituzione con effetto immediato di un limite massimo di velocità di 30 Kmh sulla Via Vecchia Fiorentina II Tronco nel tratto compreso tra l’incrocio con le via Campriana e le intersezioni con le vie Boccaccio – Larga. La stessa disposizione di limitazione massima della velocità sarà in vigore anche su Via Vittorio Veneto, dall’incrocio con via Larga, fino a quello con la via Alcide De’ Gasperi.

Allo stesso tempo per favorire il corretto flusso di marcia, è stato istituito un limite massimo di velocità di 30 Kmh, nel tratto della Via Larga compreso tra il civico 10 e l’intersezione con le vie Vecchia Fiorentina II Tronco e Vittorio Veneto.

Oltre alla limitazione sono stati istituitii due limitatori di velocità rappresentati da attraversamenti pedonali rialzati: il primo sulla Via Vecchia Fiorentina II Tronco in corrispondenza del civico 3, ed il secondo, sulla Via Vittorio Veneto in corrispondenza del civico 53.

Evidentemente il recente incidente mortale ha accellerato una regolamentazione del traffico che era già in programma visto i vari sopralluoghi effettuati che non hanno fatto altro che evidenziare il concreto disagio degli abitanti.

Il Comune in particolare ha tenuto particolarmente conto che su tali strade sono presenti varie intersezioni, che la carreggiata risulta di ridottissime dimensioni con intersezioni ad angoli ciechi, strettoie e che sulle stesse insistono varie attività commerciali e numerose abitazioni, oltremodo addossate alla carreggiata, “ circostanze – precisa l’ordinanza -che danno maggior peso a questo provvedimento che è mirato ad aumentare la sicurezza del transito veicolare e pedonale mediante interventi finalizzati a ridurre la velocità dei veicoli".

 

A.B.