PISTOIA_ Da domani domenica 15 dicembre entra in vigore il nuovo orario ferroviario: lunedì 16, dunque, diventeranno operative le novità per il servizio ferroviario regionale annunciate nei mesi scorsi. Tra le tratte che subiranno variazioni c’è anche la linea Firenze-Lucca-Viareggio. Come noto su questa tratta che attraversa anche il territorio pistoiese non ci sarà la temuta chiusura delle stazioni a minor frequentazione, ma sarà comunque necessaria una riorganizzazione del servizio, concertata con gli enti locali e con i rappresentanti dei pendolari.
Saranno soppresse tre coppie di treni lenti nella tratta Pistoia-Lucca (3050, 3066, 3092, 3045, 3065, 3091) e una coppia di navette sulla linea Lucca-Viareggio (11822 e 11817): si tratta di treni in servizio nelle fasce di minor interesse pendolare, individuati dopo un serrato e costante confronto con le rappresentanze istituzionali e sulla base di proposte scritte presentate dai gruppi organizzati di utenti del territorio interessato.
Un'ulteriore novità che riguarderà la linea sarà l'introduzione di tre nuove fermate (Serravalle, Montecatini Terme e Borgo a Buggiano) per il treno 3094 Firenze-Viareggio, in partenza da Firenze alle 21.10. C’è da segnalare inoltre che sulla base dell’analisi dei dati di frequentazione, sentiti anche i rappresentanti dei pendolari da lunedì sarà rimodulato anche il servizio Regiostar dove sono state apportate alcune modifiche. Per quanto riguarda la linea Pistoia-Prato-Firenze viene introdotta la fermata a Firenze Rifredi per i treni 6641 e 6634.
"La riorganizzazione dei servizi regionali - ha spiegato nei giorni scorsi l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - è stata definita e deliberata dalla Giunta regionale a fine settembre, con largo anticipo rispetto alla definizione dei nuovi orari dei servizi di lunga percorrenza decisa da Trenitalia. Sarebbe stato opportuno essere chiamati ad interloquire su decisioni che hanno inciso in modo anche rilevante rispetto agli orari precedenti, ma così non è stato. Questo ha generato uno squilibrio rispetto all'assetto sulla base del quale erano state fatte le scelte a livello regionale. Il confronto serrato avviato con Trenitalia ha consentito di ottenere alcuni correttivi, ma è evidente che non può essere questo il modo di lavorare. Attendiamo sia fatta chiarezza nel confronto che dovrà aprirsi con Governo e Trenitalia".
"La riorganizzazione dei servizi regionali - ha spiegato nei giorni scorsi l'assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - è stata definita e deliberata dalla Giunta regionale a fine settembre, con largo anticipo rispetto alla definizione dei nuovi orari dei servizi di lunga percorrenza decisa da Trenitalia. Sarebbe stato opportuno essere chiamati ad interloquire su decisioni che hanno inciso in modo anche rilevante rispetto agli orari precedenti, ma così non è stato. Questo ha generato uno squilibrio rispetto all'assetto sulla base del quale erano state fatte le scelte a livello regionale. Il confronto serrato avviato con Trenitalia ha consentito di ottenere alcuni correttivi, ma è evidente che non può essere questo il modo di lavorare. Attendiamo sia fatta chiarezza nel confronto che dovrà aprirsi con Governo e Trenitalia".
Ulteriori info su www.trenitalia.it
a.b.
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