mercoledì 11 dicembre 2013

Le "Storie di Mafia" di Luca Privitera e Elena Ferretti per la campagna tesseramento 2014 dell'associazione Libera.

PISTOIA_ Venerdì 13 dicembre alla Fabbrica delle Emozioni in via Antonelli n. 305 (gentilmente concessi dall’assessorato alla cultura del Comune di Pistoia) il coordinamento pistoiese di Libera-associazione contro le Mafie organizza una serata per la campagna tesseramento 2014. Alle ore 20 si terrà un buffet a cura dell’Aps Oscar Romero con la degustazione di prodotti delle cooperative Libera Terra che lavorano sui terreni confiscati alle Mafie. L’offerta minima è di 5 euro e per partecipare occorre dare conferma della propria presenza a Donata Carradori scrivendo all’indirizzo email don.ata@libero.it oppure telefonando al 338-1327199. Seguirà alle ore 21,30 lo spettacolo teatrale “In Ginocchio” proposto da Ultimo Teatro/Produzioni Incivili scritto ed interpretato dal quarratino Luca Privitera e Elena Ferretti con la regia di Sergio Lo Verde e la collaborazione di Pavel Manta. Questa la sinossi dello spettacolo: Le credenze! La morte! La povertà! Il rancore! La santità! La ricchezza! La crudeltà! Il sangue! La quotidianità! L’abbandono! Un uomo ed una donna, la loro storia. Lui sconta il 41 bis, è un killer di mafiosi perché ha deciso di farsi giustizia da solo. Dialoga con la sua rabbia deridendo le follie e le assurdità che portano molte persone a diventare mafiose, a sfruttare il proprio potere e la propria posizione di privilegio per ingannare il prossimo. Oramai stanco di quello che succedeva intorno a lui, nella sua terra, tra la sua gente, invece di migrare come in molti decide di fare piazza pulita intorno a se. Fa parte del popolo, probabilmente un mafioso inconsapevole. Lei sconta il 416 bis ed è una delle tante mogli della mafia, parla della mafiosità, del sistema mafioso, della famiglia, dei codici d’onore. Interroga il mondo ma soprattutto se stessa sulla perdita di ogni senso e di umanità. Non è una pentita, anche se potrebbe sembrare. E’ un’illusa, una fragilità ingenua catturata dal concetto dei robinhood, dagli eroi, del sud malfamato ed ignorante dove si ruba ad i ricchi e si pensa alla salvazione dei poveri. Una donna semplice, in un certo senso ricca. Entrambe chiusi in una cella, dialogano con un’ipotetico giudice. Un intreccio di due storie che vanno di pari passo sino a diventare un’unica storia. La storia di due dimenticati a cui è stato rubato tutto, anche la dignità. Dove la vita ha insegnato loro cos’è la vendetta. Info: http://ultimoteatro.wordpress.com. A.B.

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