QUARRATA_ “Quello di Mazzanti è stato un freddo elenco senza speranza per il futuro del nostro territorio tanto che un annuncio funebre sarebbe stato forse meno lugubre e pessimista”.
A dirlo è Daniele Manetti che ha utilizzato i suoi soliti “canali informativi”- l’email agli amici quarratini e il proprio profilo Facebook- per parlare del riepilogo di fine anno fatto dal sindaco di Quarrata davanti ai giornalisti.
“E’ importante far sapere alla popolazione e molti mi hanno già telefonato in questi giorni, che il futuro per Quarrata non deve essere assolutamente come quello tracciato a grandi linee dal primo cittadino”. Secondo Daniele Manetti per uscire da una situazione che lui definisce “disastrosa e complicata” ci sono delle strade da percorrere ma occorre tanta volontà, forza e coraggio (Manetti ha usato un altro termine, ndr).
“Ci sono dei progetti – scrive - e dobbiamo scommettere sulla partecipazione e sulla fiducia dei cittadini: non solo su freddi comunicati e basta da parte dell’Amministrazione, senza repliche. Non dico queste cose per pura critica contro il Mazzanti, del resto si comportano come lui quasi tutti i Sindaci d’Italia, inseriti nel Sistema malato e cronico, e non ho intenzione di attaccarlo, ma credo che un po’ di fiducia nella popolazione bisogna infonderla” e traccia alcuni esempi di progetti pronti a partire e destinati secondo lui a dare una svolta in positivo ad alcuni settori: 1) Progetti per energie rinnovabili per creare lavoro e occupazione. "E’ tutto pronto, documenti alla mano; basta partire!!! Sarebbe una svolta per il nostro Comune". 2) Progetto gestione rifiuti. "E’ tutto pronto e mi è arrivata la documentazione proprio oggi". 3) Valorizzazione Montalbano , "fatta questa volta in modo serio". 4) Tutela della salute e dell’ambiente a 360°. "E poi ci sarebbe tanto altro, tutto documentabile”.
“Le priorità sulle cose da fare – sottolinea però Daniele Manetti – vanno realizzate e decise con i cittadini; altro che piste ciclabili ! Quei soldi andrebbero investiti per creare occupazione”.
“Se c’è la possibilità di vedersi , chiamo anche altri cittadini nel “Bunker Partecipato” di via Carducci: mi piacerebbe fare al Mazzanti una critica costruttiva. Non ne possiamo più di tragedie, di ritardi e di sentire sempre il solito discorso: non c’è soldi !!!".
Proprio a questo proposito Manetti ha pubblicato sul suo profilo Facebook le foto delle due piscine mai costruite, "simbolo di tanti soldi dei cittadini buttati al vento". "Il Comune - ha scritto - è il responsabile politico e tecnico delle grandi opere pubbliche e noi cittadini dobbiamo essere vigili, informati e fare proposte concrete, costruttive e partecipate alla nostra Amministrazione se non vogliamo continuare a riempire di scheletri e rovine il nostro territorio quarratini".
Andrea Balli
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