QUARRATA_ La
provincia di Pistoia nei giorni scorsi ha approvato il contributo al progetto
preliminare-definitivo presentato
dall’amministrazione comunale di Quarrata relativo alle “Strutture per la
fruizione e laboratorio didattico dell’area naturale di interesse locale La
Querciola”.
L’importo complessivo- pari a 45.000 euro sarà cofinanziato dalla
Regione Toscana per 28.800,00 euro (64%)
- a carico del bilancio provinciale provenienti dal finanziamento 2010 previsti dal Quinto programma triennale
regionale per le aree protette 2009-2011 - mentre per il resto c’è stato l’impegno del
Comune nel bilancio comunale.
Il
progetto prevede la realizzazione di strutture per la fruizione dell’Anpil La
Querciola con nuovo materiale informativo e di cartellonistica descrittiva
inerente gli habitat e le specie animali e vegetali presenti nell’area nonché
l’allestimento di una parte della Casa di Zela come centro visite dell’Anpil e
sede del laboratorio didattico.
Nell’ambito del progetto il Comune ha previsto
anche l’aggiornamento e l’ampliamento del quadro delle conoscenze relative alle
fitocenosi ed alle zocenosi del biotipo mediante alcune indagini di carattere
naturalistico relativamente all’entomofauna (conoscenza relativa agli insetti)
, alle classi degli uccelli, dei rettili e degli anfibi, all’ordine dei
chirotteri, alla flora ed alla vegetazione che saranno necessarie per la
redazione del nuovo materiale informativo aggiornato.
” I risultati delle
attività di indagine – si legge nel progetto – contribuiranno alla stesura di
testi a carattere divulgativo da utilizzare nella redazione dei materiali
informativi, didattici e promozionali previsti nel progetto: in particolare il
depliant, le pagine web e la pannellistica informativa dell’Anpil compresi i
pannelli didattico-informativi del laboratorio di educazione ambientale.
Contribuiranno poi alla scelta delle specie e delle immagini da utilizzare per
i pannelli fotografici su fauna e flora dell’area protetta che verranno
allestiti nello stesso laboratorio”.
Il progetto è stato redatto in
collaborazione con il Centro di Ricerca Documentazione e Promozione del Padule
di Fucecchio in forza della convenzione approvata nel 2010.
Il quadro economico
del progetto prevede in particolare 13.000 euro (per la raccolta e
l’aggiornamento dei dati naturalistici; 10.000 euro per dotare il centro visite
e il laboratorio didattico dell’Anpil quarratina di pannelli fotografici,
pannelli didattico-informativi, redazione di testi, acquisto di strumentazione
didattica (tra cui 15 binocoli e testi per la biblioteca didattica); 4.500 euro
serviranno per realizzare i depliants informativi (20mila copie) e le pagine
web dell’Anpil; altri 4.500 euro per tre pannelli informativi (redazione testi,
ricerca iconografica, stampa, fornitura bacheche); 3000 euro saranno relativi
al “Sentiero Natura”; 11 mila euro infine (quali somme a disposizione per Iva,
spese tecniche, incentivi..).
Il finanziamento erogato dalla Regione è stato
subordinato al rispetto di alcune prescrizioni.
“L’intervento di allestimento
di una parte della Casa di Zela come Centro Visite dell’Anpil e sede del
laboratorio didattico dell’area protetta dovrà garantire che i previsti punti
di accoglienza per i visitatori dell’Anpil, il percorso fino alla grande sala
al piano superiore e la sala stessa, finalizzati a caratterizzare gli aspetti
naturalistici dell’area sia in relazione alle attività didattiche che a quelle
di fruizione dell’Anpil, siano chiaramente distinti dalla collezione di Ernesto
Franchi e quindi identificabili come spazi dedicati alla fruizione dell’area
protetta”.
A.B.
1 commento:
quanti soldi buttati via,le persone sono senza lavoro e questa amministrazione continua a sprecare denaro pubblico
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