lunedì 11 novembre 2013

Le Riforme che si fanno. Il 30 novembre si vota per i nuovi Consorzi di Bonifica Toscani. Pistoia è interessata da tre Consorzi: Nord, Medio e Basso Valdarno. Coldiretti: "Sfruttare l'occasione per gestione proficua del territorio, andare al voto".


PISTOIA_ “Non tutte le riforme rimangono al palo. In Toscana è partita la rivoluzione dei Consorzi di bonifica, e le prossime elezioni per il rinnovo degli organi sono fondamentali per il futuro del territorio, anche pistoiese -spiega Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia-. La nostra provincia è interessata da tre Consorzi: Toscana Nord, Basso Valdarno e Medio Valdarno. L'invito di Coldiretti è di recarsi a votare il 30 novembre 2013”.


I Consorzi di bonifica sono enti pubblici, ma a struttura associativa e di autogoverno. Questo vuol dire che sono amministrati dagli stessi consorziati. Agricoltori e proprietari di immobili pagano e hanno diritto a gestire i Consorzi e al voto, per ottenere un servizio “che punti a prevenire i danni da dissesto idrogeologico -spiega Tropiano-. Tutte le sedi Coldiretti sono a disposizione dei proprietari di immobili e di terreni per conoscere le modalità ed il proprio seggio di voto”.
Vincenzo Tropiano


 

Sabato 30 novembre 2013 si tengono le prime elezioni degli organi consortili, dopo la riforma che ha portato in Toscana da 13 a 6 i Consorzi di bonifica regionali. Sono 1.441.770 gli aventi diritto al voto (proprietari di terreni ed immobili) che saranno chiamati a votare in uno dei 349 seggi regionali, aperti dalla 8 alle 20.
Il territorio della provincia di Pistoia è interessata da 3 dei 6 consorzi. Toscana Nord, Medio Valdarno e Basso Valdarno.
Cutigliano e Abetone fanno parte del Consorzio di Bonifica Toscana Nord (che abbraccia anche lucchesia e Massa Carrara).
I Comuni ricadenti nel Consorzio Medio Valdarno (anche parzialmente) sono Agliana, Lamporecchio, Marliana, Montale (PT), Serravalle Pistoiese, Quarrata, Pistoia (PT). La competenza del Consorzio arriva a Prato, Firenze e Siena.
I Comuni ricadenti nel Consorzio Basso Valdarno (anche parzialmente) sono Buggiano, Chiesina Uzzanese, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montecatini Terme, Pescia, Piteglio, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano. Il Consorzio estende la compentenza fino alla foce dell'Arno.
Il 30 novembre saranno eletti in ogni Consorzio 15 componenti dell'Assemblea Consortile, a cui si uniranno altri 11 nominati dalle istituzioni.
I 15 eletti sono suddivisi in fasce, a seconda della contribuzione. In pratica, piccoli, medi e grandi proprietari saranno rappresentati pariteticamente da 5 eletti. 
Fonte: Coldiretti Pistoia

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ci sono molti problemi, domani esporrò tutta la materia in dettaglio e poi c'è da fare un nuovo punto della situazione sul rischio idrogeologico, ci sono in corso cambiamenti importanti.

Daniele Manetti