sabato 25 maggio 2013

A Quarrata sta arrivando.. "Unimpresa". Un aiuto alle aziende del territorio. Possibili nuovi sbocchi nei mercati esteri. Flavio Berini (Pdl): "Chi ha orecchie per intendere, intenda".



QUARRATA_ "La crisi economica e finanziaria non tende a diminuire il suo effetto negativo. La situazione che si è creata vede l’Italia nel momento più difficile perché ai costi economici e sociali si sommano la crisi dell’etica pubblica e della politica.
Il 2012 è stato un anno terribile per le piccole e medie imprese con 370mila aziende che hanno chiuso. Il motivo principale è stato la caduta dei consumi, si parla di 35mld di euro in meno nel 2012.
Senza domanda le imprese non vendono e sono costrette a chiudere e licenziare. Si salvano solo le aziende che esportano.
Pertanto oggi internazionalizzarsi non è più un vezzo ma una necessità vitale per sopravvivere. Altro fatto critico avvertito dalle imprese è la difficoltà dell’accesso al credito. Le banche hanno chiuso i rubinetti e sono divenute esigenti sia perché non hanno più i capitali di prima sia perché le nuove norme europee, dettate da Basilea 2 e 3, impongono loro il rispetto dei rating dei bilanci aziendali, che senza fatturato, senza utili e gravati da una pressione fiscale elevata, mostrano tutti i sintomi della crisi..".


" In aiuto alle aziende del nostro territorio - scrive Flavio Berini (consigliere comunale del Pdl a Quarrata)-  sta arrivando "Unimpresa"(Unione delle imprese italiane) già presente nella provincia di Pistoia con la propria sede di Monsummano e che a breve aprirà una nuova sede anche a Quarrata. Si tratta di un’associazione nazionale, apartitica, autonoma ed indipendente, fondata sui principi della mutualità, della responsabilità sociale dell’impresa e della libera adesione, ispirata ai valori della dottrina sociale cristiana".
Flavio Berini
" Essa - spiega Berini - associa tutte le micro, piccole medie imprese (commercio, artigianato, industria, servizi, agricoltura e liberi professionisti) garantendo servizi ma senza indossare colori politici . Tra i vari servizi offerti quello di internazionalizzare le imprese con due uffici Cina e Brasile a cui si aggiungeranno a breve quelli di Dubai, Tokio e New York. Lo scopo è quello di fornire agli associati una guida allo sviluppo della loro attività nei nuovi mercati esteri permettendo di usufruire di strutture e di una assistenza reale ed operativa".
A questo proposito alla fine di novembre p.v. Unimpresa Cina, in accordo con le autorità cinesi, sta organizzando una fiera del lusso, nell’isola di Hainan, località Sanya, uno dei posti più belli e ricchi della Cina, " per esportare prodotti made in Italy, che rispettino il nostro modo di vivere (Italian Way). Lo scopo di questa fiera sarà quello di conoscere un nuovo mercato, lanciare nuovi prodotti, potenziare il brand, identificare nuovi agenti e distributori, tastare con un contatto diretto i bisogni e le aspettative di potenziali consumatori cinesi".
Un’altra iniziativa di Unimpresa sarà quella di assistere le aziende nella finanza d’impresa, scienza sconosciuta alla maggior parte degli imprenditori, affinché i manager possano gestire e pianificare la finanza, controllare l’operato delle banche, preparare i Business Plan e dialogare con gli istituti di credito usando un linguaggio comune.
"Tanti altri e molti sono i servizi di cui parleremo in futuro. Certamente Unimpresa non risolverà i problemi dell’economia e delle aziende pistoiesi - conclude Flavio Berinipero’ avrà l’ardire di portare un contributo nuovo e fattivo. I problemi dell’economia non si risolvono da soli….neppure i soli economisti, le sole associazioni, la sola politica sono in grado di dettare una svolta…. ci vuole invece coesione e la visione di tutte le parti interessate tra le quali non dobbiamo dimenticare gli imprenditori italiani. Chi ha orecchie per intendere, intenda"..

a.b.

 

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