venerdì 31 maggio 2013

A "Terra Franca" si parla di... felicità con il ricercatore economista Francesco Sarracino.


PISTOIA_ Lunedì 3 giugno alle ore 21 presso la sede della Fondazione Tronci in Corso Gramsci 37, a Pistoia all’interno di un percorso di approfondimento, partecipazione e libera circolazione di idee dal titolo “Terra Franca” promosso dal Circolo Pd Pistoia Centro, sarà presentato il libro “Il manifesto per la felicità”- come passare dalla società del ben-avere alla società del ben-essere.

Alla serata, coordinata da Marco Frediani e Giovanni Paci interverrà il dottor Francesco Sarracino, collaboratore del Prof. Stefano Bartolini (autore del libro “Il manifesto per la felicità”), ricercatore presso il “National Statistical Office of Luxembourg“. Sarà l’occasione per avere un punto di vista approfondito sul libro ma anche per un confronto con la visione dell’Italia da parte di uno dei tanti italiani che vivono all’estero.
L’analisi e la proposta dell’economista che da anni studia il tema della felicità nelle società avanzate partirà da alcune domande basilari: “Ma davvero per divenire più ricchi economicamente dobbiamo per forza essere poveri di relazioni interpersonali, di benessere, di tempo, di ambiente naturale? Davvero non esiste un’altra strada?".Il libro – si legge in una nota  “è un viaggio attraverso le cause e le soluzioni dell’insoddisfazione contemporanea. Il cuore del problema è che lo sviluppo economico si è accompagnato a un progressivo impoverimento delle nostre relazioni affettive e sociali. Questo tipo di sviluppo non solo non produce benessere ma crea anche enormi rischi per la stabilità economica, come la crisi attuale dimostra. Essa infatti è il prodotto di un’organizzazione sociale che genera la desertificazione delle relazioni umane. Ecco dunque perché il nostro sistema economico e molti aspetti della nostra esperienza sia individuale che collettiva – la famiglia, il lavoro, i media, la vita urbana, la scuola, la sanità – hanno bisogno di un profondo cambiamento culturale e organizzativo. Governi e amministrazioni locali, partiti e movimenti politici, imprenditori, manager, genitori, docenti, medici e noi tutti abbiamo la possibilità e la necessità di riprogettare il nostro mondo: coniugare prosperità economica e felicità è necessario e possibile. Cambiare la scuola. Cambiare le città. Cambiare lo spazio urbano. Ridurre il traffico. Ridurre la pubblicità. Sono alcune delle proposte concrete che compongono un vero e proprio manifesto per la felicità.” Tutti temi di grande interesse che saranno affrontati durante la serata anche grazie alle sollecitazioni che verranno dai coordinatori della serata e poi dal pubblico.
 
A.B.

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