giovedì 16 maggio 2013

Un concorso che premia i migliori "Orti e giardini" realizzati nel Comune di Quarrata. L'iniziativa dell'associazione Ortoxorto promuove la sostenibilità ambientale.


QUARRATA_ Scadono il prossimo 20 maggio i termini per presentare le domande di candidatura per il Concorso Orti e Giardini Vissuti indetto dall’associazione Ortoxorto di Bottegone (Pistoia) in collaborazione con il Comune di Quarrata e Legambiente. Il prossimo settembre verranno premiati nel corso di una cerimonia pubblica i migliori orti e giardini realizzati nel Comune di Quarrata rispondenti a criteri di sostenibilità ambientale.
Scopo del concorso (giunto alla sua terza edizione) è in particolare la promozione di azioni di sviluppo durevole di miglioramento e di rispetto della natura per innalzare la qualità della vita mirando in modo particolare ai bambini.
Per questo motivo sarà tenuto in particolare considerazione lo sforzo per la preservazione della natura e della biodiversità oltre che del risparmio energetico.
Il concorso è aperto a tutti i residenti nel comune di Quarrata. Sono previste quattro distinte categorie: A) giardiniere amatoriale che coltiva da sé un giardino privato; cat.B) giardiniere amatoriale che coltiva da sé un orto privato o un frutteto privato per i bisogni personali e familiari; cat.C) orto-giardino coltivato a parcelle pedagogiche, particolarmente riservato alle scuole ed associazioni; cat. E) giardiniere amatoriale che coltiva per sé e la sua famiglia un terrazzo o un balcone.
Il concorso consiste nel presentare gli orti e i giardini che saranno giudicati da una commissione composta da tecnici orticoli e paesaggisti scelti (architetto paesaggista, agronomo, giardiniere) per la loro competenza espressamente indicati da Ortoxorto.
Le domande di candidatura potranno essere presentate per posta all'indirizzo: Associazione Ortoxorto via Fiorentina 799 51100 Bottegone (Pt) oppure per e-mail all'indirizzo
La giuria terrà conto della vivibilità dei giardini o orti, della conoscenza da parte del giardiniere delle piante coltivate e della loro diversità; delle combinazioni di varietà in funzione della stagione; dell’originalità delle specie; della pratica di giardinaggio o di orticoltura; dell’estetica rispettosa dell’ambiente ma anche degli spazi riservati alla vita delle componenti familiari.
Saranno tenuti in conto – si legge nel regolamento - l'originalità delle soluzioni, l'associazione delle colture, le armonie dei fiori e degli ortaggi, l'ecosostenibilità intesa come insieme di operazioni necessarie alla realizzazione e manutenzione del giardino nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente”.
Per ulteriori informazioni scrivere a Info@ortoxorto.it oppure telefonare al 3315785465

A.B.

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