domenica 26 maggio 2013

Parco della Rimembranza di Tizzana, presentata una interrogazione dal Pdl sul mancato accesso e sul ripristino della commemorazione pubblica dei Caduti. L'associazione Eidos "autosospende" l'incarico di gestione in attesa della nomina del nuovo parroco.


QUARRATA_ Nel prossimo consiglio comunale si tornerà a discutere di accesso al parco della Rimembranza di Tizzana grazie ad una interrogazione presentata dai consiglieri Pdl Ennio Canigiani e Flavio Berini.
Già nella passata amministrazione (ricorreva l’anno 2008) l’argomento – in pratica lo stesso di oggi – proposto allora da una interpellanza presentata da An e Forza Italia- aveva sollevato una furibonda lite tra gruppi di minoranza e maggioranza nel corso del dibattito sedata solo dopo la sospensione dei lavori del consiglio.
La chiusura del cancello del parco che si trova a fianco della antica Chiesa di San Michele tra Tizzana e Catena era stata imputata a "motivi di sicurezza ed ordine pubblico".

Come si ricorderà la gestione del parco (riaperto grazie ad un accordo tra Curia -parrocchia di Tizzana/Catena, cittadini e Comune di Quarrata) venne affidata in un primo momento all’associazione “Progetto Tizzana” e poi all’Eidos di Catena presieduta da Sonia Ciraolo Gonfiantini.
Da allora il “Parco della Rimenbranza” è stato saltuariamente accessibile solo in occasione di alcune particolari ricorrenze. Nei giorni scorsi è stato anche segnalato lo stato di abbandono in cui versa il parco, luogo della memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale e soprattutto è stato evidenziato il non rispetto dei giorni e degli orari di apertura e chiusura stabiliti per chi intende visitare il luogo.
L’area appare abbandonata a se stessa nella più totale incuria e che anche in occasione dell’ultima ricorrenza del 4 novembre non vi si è tenuta alcuna manifestazione né commemorazione – spiegano i consiglieri comunali del Pdl -. Poiché riteniamo che la commemorazione dei caduti di guerra oltre che un gesto dovuto da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti di chi ha dato la vita per la Patria, sia un atto importante per tramandare la memoria alle nuove generazioni chiederemo al sindaco se tale parco sia ancora da considerarsi un luogo pubblico nel quale commemorare gli eroi quarratini che combatterono in difesa della Patria; quali sono le motivazioni per cui il parco non è più accessibile ai cittadini e se in occasione della prossima ricorrenza del 4 novembre sarà lecito attendersi un ripristino della consuetudine di benedire e commemorare i caduti nel parco di Tizzana da parte delle autorità cittadine”.
“Dopo la morte di don Mario Del Becaro- ha dichiarato al Tirreno l’architetto Sonia Ciraolo Gonfiantini – l’incarico è stato sospeso in attesa che il Vescovo nomini un altro parroco che provvederà a dare un nuovo incarico”.
Nel frattempo a nome dell’associazione Eidos la Ciraolo ha tolto dalla recinzione il cartello con le indicazioni dell’orario di apertura del parco.

a.b.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Vorrei sottolineare che il Parco è sempre stato gestito dalla Parrocchia di Tizzana- (don Mario) e che su sollecito di un piccolo gruppo si riuscì a fare nuovamente la benedizione il 4 novembre; negli anni precedenti solo le autorità comunali andavano, e lui Parroco non si presentava. NEL 2012 non è stato fatto niente sempre per indisposizione della parrocchia. Terrei a sootlineare anche che il luogo è sempre stato recintato e provvisto di cancello, e che quando è stato aperto il luogo era raduno di vandali, drogati, e anche le abitazioni confinante avevano subito danni alle finestre che danno sul parco. C'è anche da dire che al parco non ci va mai nessuno, è semidimenticato, tolto qualcuno che passa a piedi con la bella stagione, sennò resta visto solo dai residenti. Essendo contornato da una rete metallica appoggiata sul terreno, secondo me non necessita di essere aperto perchè chi vuol visitarlo lo vede benissimo anche dal perimetro della recinzione, dentro è come lo si vede, ci sono delle targhette con i nomi infilate nel terreno e la colonna di pietra serena al centro, niente di più...
Credo che la parrocchia al momento abbia cose più importanti, e finchè non c'è la nomina del nuovo parroco non si può procedere alla riapertura ordinaria.

Alessio

Anonimo ha detto...

Caro Alessio, il tuo commento è pieno di "inesattezze" tanto quanto è impreciso il tuo italiano...vediamo di rimettere un po' di ordine.
Devi sapere che dal 1991 al 2007 il parco e la adiacente chiesa di san Michele erano state gestite, pulite e mantenute nel giusto decoro che quei luoghi richiedono dall'associazione Progetto Tizzana ONLUS a PROPRIE spese e con sacrifici personali dei soci, in quegli anni non è mai mancata la messa e la benedizione del Memoriale dedicato tra l'altro ai caduti di TUTTE le guerre tenuta sempre dal parroco con tanto di autorità e picchetto militare.
Dal 2007 ad oggi è cambiata la gestione e la situazione che ne è derivata è quella sotto gli occhi di tutti....
Quando parli di vandali poi a cosa ti riferisci ???? forse allo sbancamento a ridosso delle fondamenta dell' antica chiesa ??? e (guarda caso) alla istantanea chiusura del parco con lucchetto da cantiere, vari cartelli di divieto e teli ombreggianti, oppure alla discarica di materiale edile buttato accanto al muro della chiesa???.
Nel merito della gestione della parrocchia non voglio entrare,
ma quando dici che la parrocchia probabilmente ha delle cose più importanti da fare, ti rispondo che infatti nell'articolo si parla di un'interrogazione in consiglio comunale, tanto più che il parco è pubblico e come tale deve essere fruibile, forse ti dispiace ? come mai tutto questo attaccamento a volerlo tenere chiuso....
Quanto al dover guardare il parco attraverso la rete metallica, la dice lunga sul tuo senso civico e del rispetto che non hai per i nostri caduti....complimenti Alessio o chi tu sia !!!!

Enrico
Un socio storico di Progetto Tizzana