giovedì 30 maggio 2013

"Basta aggressioni, basta scritte !". Il segretario provinciale del Sap Andrea Carobbi Corso denuncia: "E' deplorevole inneggiare alla morte di persone che ogni giorno mettono in gioco la propria vita per assicurare la sicurezza".


 
PISTOIA_ Dal Sap- Sindacato Autonomo Polizia di Pistoia riceviamo e volentieri pubblichiamo:
 
Camminando per le strade di Pistoia, in più occasioni, mi sono imbattuto in scritte contro lo Stato e contro la Polizia in genere. In particolare sono rimasto colpito dalla scritta trovata nei giorni scorsi nelle adiacenze della Sezione di Polizia Stradale di Pistoia dove ho visto impressa la frase “+ SBIRRI MORTI
E’ purtroppo un dato di fatto che, una piccola parte (spero) dei nostri concittadini, sia arrabbiata con le istituzioni, ma inneggiare alla morte di persone che ogni giorno mettono in gioco la propria vita per assicurare la sicurezza, a mio parere non può essere definito che deplorevole.
Occorre che venga data dignità alla nostra professione senza mai dimenticare che Noi poliziotti veniamo ricompensati mensilmente con 1300 euro, per la nostra opera a favore di tutta la collettività, assicurando i servizi giorno, notte, ferragosto, capodanno e Natale .
La violenza contro le persone che vestono i panni del poliziotto sta assumendo toni di gravità estrema. Le aggressioni ai tutori della collettività stanno divenendo quasi un ordine del giorno, basti ricordare, tanto per citarne qualcuno, a quanto accaduto nei giorni scorsi ai poliziotti del reparto Mobile di Bologna, a quello della Squadra Volante di Pistoia durante un controllo ad un esercizio pubblico, senza dimenticare il vile attacco al Carabiniere Giangrande di fronte a Palazzo Chigi.
In più occasioni il SAP, ha preso posizioni su questioni che non erano legate alla propria attività istituzionale, perché credevo giusto portare il suo sostegno ed il suo appoggio a fatti, idee e persone che avevano qualcosa di costruttivo da dover sostenere.
Oggi è il singolo collega che mostra ogni giorno la sua faccia sulla divisa della Polizia di Stato ad aver bisogno dell’appoggio e del sostegno di ogni singolo cittadino, perché continuiamo a credere che la maggior parte delle persone non facciano parte di chi pensa che aggredire la polizia sia la dimostrazione tangibile di protesta contro il nostro Stato.Da poliziotti continueremo a difendere il nostro Stato, come abbiamo solennemente giurato di fare, indipendentemente da persone, colori e bandiere ma come uomini saremo virtualmente accanto a tutti quelli che avranno costruttivamente qualcosa da dire.

Vogliamo sperare che oggi si possa concretamente condividere il nostro disagio e la nostra preoccupazione, con tutti quelli che credono ancora in chi difende ogni giorno legalità ed istituzioni.
Basta aggressioni. Basta scritte. 

Il segretario provinciale Sap 
Andrea Carobbi Corso

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