mercoledì 29 maggio 2013

Da Quarrata a Los Angeles per realizzare il suo sogno. La passione e il talento del fotografo-cinematographer pistoiese Marco Tomaselli. Ha collaborato già in Italia con grandi produzioni americane.


QUARRATA-PISTOIA_ Ad aprile, dopo anni di fatiche e pianificazioni, ha lasciato l’Italia, appena 24enne, in cerca di fortuna. Un trasferimento al momento di tre mesi “per vedere che aria tira a Los Angeles, la città dove il cinema è nato”.
Marco Tomaselli è un fotografo-cinematographer pistoiese ma negli anni passati con il padre Alfio, cultore e sperimentatore di tecnologie preistoriche, fondatore dell’associazione culturale “Archeologia Sperimentale” ha avuto modo di trascorrere- da studente prima e da fotografo alle prime armi poi - molto tempo anche a Quarrata dove il padre ha collaborato assiduamente attraverso il Comune con le scuole del territorio ma anche con la locale biblioteca multimediale.
E’ seguendo da vicino i corsi dedicati ad alcuni aspetti del lontano passato dell’uomo che Tomaselli (figlio) ha iniziato poi a Quarrata tra ottobre e dicembre del 2009 a documentare con i video gli esperimenti del padre ed è anche da qui che è nata la sua passione per la fotografia.
Stanco di lavorare in Italia – ci dice – sono emigrato in California con l’intenzione di rimanerci. Intanto ho incominciato a dare una mano su un paio di set cinematografici e presto dovrei iniziare a produrre anche quà qualcosa di interessante.”

La creatività e la voglia di imparare hanno portato Marco Tomaselli a seguire in Italia diversi corsi e workshop . Nel 2008 ha frequentato l'Accademia Delle Arti Digitali a Firenze -corso di Cinematografia e Visual FX- con l'intenzione di ampliare le sue conoscenze, applicandole nel campo del video.
Nonostante la giovane età – ci spiega direttamente dalla California - ho avuto molteplici esperienze professionali, collaborando con grandi produzioni e lavorando per vari clienti, sia nel campo video che fotografico. Nel 2010, per pura casualita' mi sono ritrovato a lavorare con una produzione americana a Firenze, con la famosa attrice hollywoodiana Debi Mazar (cara amica di Madonna, attrice in Goodfellas, the insider, Entourage, Batman Forever) e suo marito Gabriele Corcos, in "Extra Virgin" un cooking show americano ma in pieno stile italiano”.
L'anno successivo – continua- ho lavorato per l'intero shooting della quarta stagione del famoso reality di MTV "Jersey Shore" sempre a Firenze. Nel solito anno ho lavorato nuovamente alla seconda stagione di Extra Virgin”. Nel 2011 Marco Tomaselli – come si evince dal suo lungo curriculum - ha partecipato al film "Sereno anche domani" come direttore della fotografia, film per cui il regista Giuseppe Golisano ha ricevuto un premio speciale per la regia e "Premio nazionale della cultura della solidarieta".
Sempre nel 2011 ha diretto la fotografia del corto X-Life scritto da Simone Pellegrini e Giacomo Boschi. E’ in questo anno (precisamente nel mese di marzo) che nasce anche  www.iamtoma.com,  un sito voluto da  MarcoTomaselli “con la determinazione di trasformare la sua grande passione” nel lavoro della sua vita".
Nell’ambito di questo progetto gira anche alcune videoricette per un progetto di valorizzazione dei piatti tipici toscani.
Nel 2012 ha preso parte alle riprese del video musicale di Madonna - Turn up the radio girato a Firenze.
E’ continuata nel frattempo anche l’attività di fotografo cinematografo freelance per brand internazionali come Patrizia Pepe, LelliKelly, Antonella Piacenti, Giovannetti Collezioni e come regista di video musicali per varie band italiane (AKE, Waytt Catch, ManyTrackMinds e SuperTele Rock).
Nel 2013 – ci spiega - sono stato il  fotografo cinematografo per il segmento riguardante la fan pistoiese Vania Baldi nel film "Springstreen and I" prodotto da Ridley Scott e da Luglio  distribuito nelle sale cinema di tutto il mondo”.
Se tutto va bene - conclude -  a luglio torno in Italia per poi risalire a LosAngeles con il visto lavorativo e iniziare a lavorare a progetti seri...”.
Marco Tomaselli è un giovane di talento con esperienze all’attivo già nelle grandi produzioni americane dove ha collaborato come assistente di produzione e di camera. Ha l’occhio critico e la volontà di riuscire a trasformare il suo sogno “temporaneo” in una attività lavorativa continuativa.
 
Andrea Balli

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