sabato 4 maggio 2013

Villa La Magia presto patrimonio mondiale dell'Unesco. Tra un mese il pronunciamento decisivo. Valutata positivamente dall'Icomos la candidatura. L'assessore regionale Scaletti: "Un passo importante e decisivo"


QUARRATA-FIRENZE_ La villa medicea La Magia insieme agli altre 13 candidati toscani dovrebbe presto entrare nella Lista del patrimonio mondiale dell’Unesco. Come riferito dal Ministero per i Beni Culturali l’Icomos – vale a dire l’organismo consultivo di riferimento dell’Unesco per il patrimonio culturale ha infatti valutato positivamente la candidatura “Ville e giardini medicei” che è stata presentata dall’Italia nel 2012 e che è giunta ormai alla fase conclusiva di un lungo e complesso iter. A giugno in Cambogia è previsto il pronunciamento del comitato del patrimonio mondiale.
L’assessore alla cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti ha espresso grande soddisfazione per la notizia: "Un passo importante e decisivo: quattordici siti sparsi tra il Mugello, Firenze e le colline attorno alla città, ma anche nella campagna tra Lucca, Pistoia e Prato, fanno un ulteriore passo in avanti verso il riconoscimento come patrimonio mondiale dell'Unesco. La proposta della Toscana e dell'Italia oggi si rafforza''.
Le ville medicee della Toscana dunque sono arrivate in finale e non resta che attendere poche settimane per conoscere l'esito. 


''Già essere arrivati qui è un riconoscimento straordinario _commenta Scaletti_ per la Toscana e per chi continua a lavorare costantemente alla conservazione e soprattutto alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. E' una bella notizia a conclusione di un iter lungo e impegnativo che ha visto al lavoro, assieme a Regione e Ministero, anche amministrazioni locali e privati. Il valore storico di queste ville e giardini è indubbio - prosegue l'assessore - e tocca a noi toscani, a noi italiani, preservarne l'unicita. Stiamo già lavorando alla creazione di un percorso turistico dedicato che coinvolga tutte le ville e lanci una nuova immagine della Toscana nel mondo".
Il ministero sottolinea come questo complesso di ville e giardini "rappresenta pienamente l'evoluzione culturale, tracciata in circa tre secoli, che ha segnato il passaggio dall'età medioevale all'età dell'Umanesimo e del Rinascimento fino all'epoca barocca, determinando la messa a punto di modelli di residenza suburbana presi a riferimento anche in ambito internazionale".
Nel settembre scorso a quattro mesi dalla firma del protocollo di intesa sottoscritto dal Comune di Quarrata, Regione Toscana, gli altri nove comuni interessati, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Province di Firenze, Lucca, Prato e Pistoia con cui veniva concordato un impegno a coordinarsi e a collaborare Madame Monique Mosser, esperta internazionale di giardini storici, membro di Icomos (Consiglio Internazionale dei Monumenti e Siti) di Parigi visitò la villa medicea quarratina.
Della delegazione facevano parte anche l’architetto Francesca Riccio, rappresentante dell’Ufficio Patrimonio Mondiale UNESCO del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Professoressa Paola Falini dell’Università La Sapienza di Roma, gli Architetti Massimo Gregorini e Enrica Buccioni del Settore Valorizzazione Patrimonio Culturale della Regione Toscana, la Professoressa Lucia Veronesi della Direzione Regionale Soprintendenza per i Beni Architettonici della Regione Toscana.
In quella occasione il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti che era accompagnato dall’assessore alla cultura della provincia di Pistoia Martini ebbe a dire tra l’altro che la positiva conclusione dell’iter “Sarebbe certamente un riconoscimento importantissimo per il nostro territorio e per la sua valorizzazione, sia da un punto di vista culturale che turistico ed economico” .
 
Andrea Balli

 

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