QUARRATA_ La
Regione Toscana ha oggi stanziato 2 milioni e 235 mila euro per il
completamento di 16 progetti a sostegno alle fasce deboli della popolazione.
Tra questi è interessato anche il Comune di
Quarrata che ha ottenuto un finanziamento di 250 mila euro per il recupero del
complesso della “Casa di Zela” in Querciola. L’ammontare complessivo del progetto
presentato dal Comune era di 600 mila euro.
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La somma complessiva - spiegano dalla Regione Toscana -
servirà a ultimare tutta una serie di iniziative rivolte in particolare a
minori (interventi socio-assistenziali integrativi o sostitutivi della
famiglia), disabili (interventi socio-assistenziali finalizzati al mantenimento
e al recupero dei livelli di autonomia della persona e al sostegno della
famiglia), anziani (interventi socio-assistenziali finalizzati al mantenimento
e al recupero delle residue capacità di autonomia della persona e al sostegno
della famiglia), persone con problematiche psico-sociali, immigrati (interventi
di prima accoglienza), giovani e famiglie (attività di aggregazione, di
mediazione familiare e consultori).
Tra gli altri obiettivi: promozione di
percorsi di inclusione sociale, collaborazione e integrazione con soggetti
della comunità locale, supporto a famiglie con soggetti fragili o a rischio di
marginalità sociale, miglioramento dello stile di vita dei giovani.
In tutto
sono stati in Toscana undici i comuni che potranno beneficiare del sostegno
regionale. Tra questi oltre a Quarrata ci sono: Cecina, Prato, Massa Marittima,
Terranuova Bracciolini, Seravezza, Viareggio, Montecarlo, Palaia, Tavarnelle e
Aulla; tre Società della salute (Prato,
Grosseto e Pisa) e l'Unione Montana dei Comuni del Mugello.
a.b.
7 commenti:
Non ho capito... Sono soldi per le fasce deboli e vengono sprecati per la Casa di Zela?
.....io sarò polemica ma mi dovete spiegare cosa cavolo c'entra il recupero della CASA DI ZELA con le fasce più deboli, i disabili, gli anziani e i centri di aggregazione per soggetti in difficoltà???????
Barbara Gori (da Facebook)
Da questa notizia si capisce che il Comune di Quarrata ha un servizio per i disabili e le fasce deboli così PERFETTO che si può permettere di dirottare i soldi IN PIU' verso una struttura destinata per lo più alle persone di altre parti.
Ma quanto dobbiamo ancora farci prendere per il naso prima di capire che non stanno facendo l'interesse della popolazione?
lorenzo b.
Già è un proprio un bel dilemma..con tutto quello che c'è da fare alla Caritas parrocchiale della nostra città!!
Ettore Marziale (da Facebook)
O non è stato proprio Benigni l'altra sera a dire a tutti che la Costituzione è "la legge del desiderio"? Si vede che alcuni desideri contano di più, e altri meno ...
o loro non erano un partito per il sociale? e allora quarratini che gli avete votati teneteveli e state contenti!!!
Ma la casa di zela non era un ostello che doveva ospitare (a pagamento) scolaresche e turisti? Perchè il nostro sindaco non ci dice ad oggi quanto è stato l' introito nelle casse comunali di suddetto " albergo comunale"? Magari attraverso le sue pagine Facebook con le quali dialoga così felicemente con i suoi adepti.
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