sabato 10 dicembre 2011

Dopo l'aggressione all'imprenditore quarratino. La solidarietà e la vicinanza del sindaco di Quarrata alla famiglia De Ieso. "La città rifiuta la violenza e chiede fermezza nel perseguire chi viola la legge". Convocato il Comitato per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico.


QUARRATA_ Ha destato grande scalpore la notizia dell’assalto efferato alla villa dell’imprenditore del tessile quarratino avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì scorso a Olmi.  All’imprenditore Rinaldo De Ieso, 66 anni, uno dei proprietari della azienda che ha sede in via Brunelleschi, nella zona industriale di Quarrata, colpito direttamente nella camera matrimoniale, da un bastone di ferro da uno dei quattro banditi, gli è stato diagnosticato presso il Pronto Soccorso di Pistoia il distacco del vitreo all’occhio destro e cinque giorni di prognosi.
All’imprenditore, giunge oggi anche la solidarietà del sindaco di Quarrata Sabrina Sergio Gori.

“Voglio esprimere solidarietà e vicinanza alla famiglia del signor De Ieso, colpito in modo vigliacco da parte di banditi senza scrupoli, che hanno violato il diritto alla sicurezza, senza il quale nessuno può dirsi sereno neppure dentro le mura della propria casa”.

Inizia così il testo del sindaco pubblicato questo pomeriggio sulle pagine del suo blog.
“Ringrazio il sig. Prefetto, che immediatamente si è attivato convocando una seduta del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico a Quarrata. La sensibilità delle Istituzioni a garanzia dei cittadini è baluardo necessario per far fronte contro coloro che usano ogni mezzo per delinquere e far del male a persone inermi”.
“Siamo una grande comunità, con molti abitanti, il secondo comune della Provincia dopo il capoluogo; abbiamo molte attività produttive, 190 chilometri di strade da controllare, molte case sparse e vogliamo che le condizioni minime di sicurezza siano garantite. La nostra- scrive Sabrina Sergio Gori -  è una città che rifiuta la violenza e chiede fermezza nel perseguire chi viola la legge, nello stesso tempo è grata alle Forze dell’Ordine per il lavoro incessante che svolgono quotidianamente sul nostro territorio, Forze dell’Ordine che vanno sostenute nel loro difficile compito”.
“Diceva il Giudice Rosario Livatino, “ l’illegalità proclama il diritto alla forza, escludendo la forza del diritto, negando il valore della persona”. Noi non ci stiamo: Quarrata- conclude il sindaco - respinge questa visione del mondo e chiede legalità e giustizia per i suoi cittadini”.
a.b.

1 commento:

Anonimo ha detto...

comincia a essere meno violenta te e la tua giunta