mercoledì 14 dicembre 2011

Il vicesindaco Marco Mazzanti rilancia la sua posizione in merito alla concessione della proroga ai privati del servizio idrico: "Sono contrario. I cittadini devono essere ascoltati". Appello al Pd: "Rispetti l'esito referendario".


QUARRATA_Nello stesso giorno in cui a Firenze si è riunita l’assemblea dei sindaci delle città che compongono l’Ato 3 (Toscana centrale) del servizio idrico dove sono state discusse questioni di bilancio, il vicesindaco di Quarrata Marco Mazzanti, candidato alle prossime elezioni Primarie del Pd quarratino ha voluto rilasciarci una dichiarazione sulla questione della ripubblicizzazione dell’acqua.
“Intanto preciso che oggi – ci ha detto Mazzanti – diversamenta ad altre volte non sono andato all’assemblea perché il sindaco ha delegato altre persone. Mi risulta comunque che nella assemblea non sia stato deliberato nessun tipo di proroga di concessione a privati richiesta da Pubbliacqua all’Ato 3 per il periodo dal 2021 al 2026”.
"Voglio comunque chiarire la mia posizione in merito; sono contrario alla proroga e due sono le motivazioni che mi spingono a tale scelta: la prima è che c’è stato un referendum, i cittadini di Quarrata si sono espressi per la ripubblicizzazione delle reti idriche e quindi credo che debba essere ascoltato il volere dei concittadini”.
“La seconda motivazione – ha aggiunto – è che non può essere demandata ai Comuni una scelta politica importante come questa. Siccome vi è  in dicussione una proposta di legge a livello regionale credo sia ottimale attendere le decisioni generali della Regione Toscana che prevedono modifiche sostanziali degli assetti degli Ato. Alla luce di questo credo che si potrà avere una visione più chiara sul futuro del servizio idrico di approvvigionamento idrico”.
“Spero che il Pd essendosi schierato per due Si all’acqua come bene pubblico- ha spiegato Marco Mazzanti - si adoperi per dare risposte politiche nell’indirizzo che hanno evidenziato i cittadini al momento del Referendum”.
Intanto oggi a Firenze durante il presidio di protesta del forum toscano dei movimenti per l’acqua pubblica  sono stati distribuiti volantini contro la privatizzazione della risorsa idrica ed esposto striscioni con le scritte “Acqua Pubblica” e “27 milioni hanno detto no all’acqua privata, rispettare il referendum”.
a.b.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo Marco !

Roberto Fabio Cappellini (da Facebook)

Anonimo ha detto...

ascoltati sì. ma scoltali sempre, marco, tu hai fatto schifo per andà dietro a lei!

Anonimo ha detto...

e dopo che la avevi ossequiata lei ti a messo il dalì al culo. sei contento, marco?

Anonimo ha detto...

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