Erano presenti il
Presidente della Provincia, Federica Fratoni, l’Assessore provinciale all’ambiente, Rino Fragai, e alcuni
rappresentanti dei Comuni del territorio pistoiese che hanno sottoscritto l’accordo.
L’intesa, che va ad
integrazione dell’accordo quadro provinciale (C. P. n.87/2010) con il quale
sono state definite modalità e
tempi di realizzazione del Protocollo di Intesa della Regione Toscana (D.G.R.T. n. 63/.2007),
vede l’impegno delle amministrazioni sottoscriventi per mettere in campo azioni volte a una forte
riduzione dei rifiuti, in base alle migliori pratiche a livello nazionale e europeo, anche attraverso
la compartecipazione di soggetti pubblici e privati e campagne di sensibilizzazione nei
confronti dei cittadini.
In particolare, dato che
il Piano Interprovinciale dei Rifiuti ha stabilito l’obbiettivo del 65% di
raccolta differenziata da
raggiungere entro il 2015, attraverso questo accordo, nel rispetto delle
modalità di assegnazione del servizio
di gestione e raccolta definiti dall’ ATO Toscana Centro, gli enti locali si impegnano a definire un “Piano
di riduzione”, per favorire le modalità di raccolta porta a porta, adottare un criterio di
tariffazione puntuale (secondo il quale chi più differenzia e meno produce, meno paga) e pianificare,
d’intesa con i soggetti gestori, la realizzazione delle infrastrutture necessarie per la raccolta
differenziata (centri di raccolta, isole e stazioni ecologiche).
Compito dell’ intesa è supportare la realizzazione degli obbiettivi di pianificazione approvati dalle Province di Firenze Prato e Pistoia e sostenere un indirizzo unitario del territorio pistoiese da sviluppare nell’ambito di ATO Toscana Centro.
Compito dell’ intesa è supportare la realizzazione degli obbiettivi di pianificazione approvati dalle Province di Firenze Prato e Pistoia e sostenere un indirizzo unitario del territorio pistoiese da sviluppare nell’ambito di ATO Toscana Centro.
Tra le azioni individuate
dall’Accordo c’è anche quella di costante verifica e monitoraggio dell’attività promossa e delle
percentuali raggiunte di raccolta differenziata.
A tal fine viene
costituito un Tavolo di Concertazione permanente coordinato dalla Provincia di Pistoia, per concordare
tutte le iniziative necessarie e apportare eventuali correttivi, nel rispetto delle reali necessità del
territorio.
L’attività di verifica e
monitoraggio sarà esercitata nel rispetto delle funzioni proprie appartenenti alla Autorità di Ambito e
di quelle riconducibili al costituendo O.I.R. (Osservatorio Interprovinciale dei Rifiuti), anche in
ragione di esigenze di riallineamento delle previsioni di piano e di eventuali variate necessità di
dotazione impiantistica.
In questo senso, sulla
base dell’accordo sottoscritto, Provincia e Comuni aderenti possono in qualsiasi momento chiedere
il coinvolgimento dell’Ato Centro per un confronto sullo stato dell’arte e chiamare le aziende di
gestione per una verifica del rispetto degli obblighi secondo il servizio loro affidato.
Il tavolo di concertazione
permanente, potrà avvalersi del contributo tecnico dei servizi interni di ogni amministrazione
firmataria.
Hanno confermato la
propria adesione al protocollo le amministrazioni di Abetone, Agliana,
Buggiano, Lamporecchio,
Larciano, Massa e Cozzile, Monsummano, Montecatini Terme, Pieve a Nievole, Pistoia, Ponte
Buggianese, Quarrata, San Marcello Pistoiese, Serravalle e Uzzano.
Non hanno per adesso
sottoscritto i comuni di Chiesina Uzzanese, Cutigliano, Marliana, Montale, Pescia, Piteglio e Sambuca
Pistoiese.
“Mi auguro prossimamente
la sottoscrizione del Protocollo da parte di tutte le amministrazioni locali del territorio, fuori da
inutili strumentalizzazioni politiche – ha commentato il Presidente della Provincia, Federica
Fratoni - si tratta di un atto importante, infatti, che guarda alla salute
dei cittadini e alla tutela
dell’ambiente e funzionale agli stessi Comuni, che così possono monitorare costantemente e promuovere
il contributo del territorio pistoiese alle buone pratiche di raccolta differenziata e riduzione
nella produzione di rifiuti in un contesto di area metropolitana” .
“Si tratta di un atto
politico che impegna tutte le amministrazioni aderenti, per le proprie competenze, a concertare
azioni per una politica di forte riduzione dei rifiuti e raggiungere l’obbiettivo del 65% di
raccolta differenziata stabilito dal Piano Interprovinciale sottoscritto dalle Province di Firenze, Prato
e Pistoia nell’ambito dell’Ato toscana Centro - spiega l’Assessore all’Ambiente della
Provincia, Rino Fragai – Le azioni vanno da una maggiore
sensibilizzazione della cittadinanza, all’incentivazione
della raccolta porta a porta, a interventi di pianificazione del territorio per realizzare
aree dedicate a centri di conferimento o isole ecologiche per i rifiuti. A questo si aggiunge un’
attività di verifica attraverso il tavolo di concertazione permanente fra tutti i soggetti firmatari, per
dare conto di come procede la produzione dei rifiuti e in ragione degli obbiettivi consuntivi
valutare le eventuali necessità di riallineamento delle previsioni di piano con
le reali necessità anche di natura
impiantistica. Il fine è quello di
portare una unica voce del territorio pistoiese nell’ambito di un confronto sul lavoro intrapreso.”
Fonte: Ufficio Stampa-Provincia di Pistoia
1 commento:
COMUNICATO STAMPA
Esprimo un forte apprezzamento per la firma del protocollo d’intesa tra la Provincia e numerosi comuni della nostra provincia per la prevenzione, la riduzione ed il monitoraggio della produzione dei rifiuti.
La collaborazione tra le amministrazioni firmatarie per il raggiungimento di obiettivi prioritari per la realizzazione di un coordinato e sostenibile ciclo nella gestione rifiuti, quali riduzione della produzione di rifiuti, la diffusione del porta a porta e le infrastrutture per la raccolta differenziata, l’introduzione dell’innovativa tariffa puntuale è un fatto da salutare con favore perché ci consente di fare passi avanti importanti in direzione del recupero delle risorse e della sostenibilità ambientale.
Constato con soddisfazione che la Provincia ha recepito la proposta del Pd relativa alla realizzazione di un tavolo di monitoraggio permanente sull’andamento della produzione dei rifiuti e degli ambiziosi obiettivi di raccolta differenziata (65% nel 2015 e 70% nel 2017) contenuti nel Piano Interprovinciale dei Rifiuti, di cui dopo mesi e mesi di confronto c’è da augurarsi una rapida approvazione. Questo tavolo permanente consentirà, ancor meglio, una pianificazione del ciclo integrato dei rifiuti che sia tarato sulle effettive necessità di smaltimento dei rifiuti, nel rispetto dell’ambiente ed evitando così scenari di emergenza visti in altre Regioni italiane e che una politica responsabile deve evitare.
Va invece stigmatizzata la scelta delle Amministrazioni di centrodestra di non firmare, senza neanche addurre motivi concreti, un protocollo così ricco di obiettivi importanti per le comunità locali. Se si voleva dare un segnale politico, sia chiaro che l’unico segnale che arriva è quello di strumentalizzare questo protocollo per altri fini e soprattutto di non condividere, nei fatti, questi obiettivi concreti, il cui perseguimento andrebbe a vantaggio di tutta la cittadinanza che tali Comuni rappresentano. Speriamo dunque che prevalga il buon senso.
Marco Niccolai
segretario provinciale Pd Pistoia
Posta un commento