SERRAVALLE PISTOIESE_ Patrizio Eugenio Mungai, sindaco di
Serravalle Pistoiese ha scelto l’occasione della prima seduta del consiglio
comunale svoltasi ieri per presentare la propria squadra di governo.
Alla fine
anche a Serravalle Pistoiese è stato deciso di dare un segnale politico –accogliendo
la richiesta fatta nei giorni scorsi dalla lista “Serravalle Futura” attuando
un “taglio” alle cariche istituzionali. Con grande sorpresa di Serravalle
Futura il sindaco Patrizio Mungai ha annunciato quattro nominativi e non
cinque. Queste le deleghe assegnate:
Simona Querci (vicesindaco) sarà anche
l’assessore alla Istruzione, Cultura, Servizi Sociali, Turismo, Polizia
Municipale, Traffico e Viabilità; Daniele Fedi si occuperà di bilancio,
sviluppo economico e attività produttive, commercio; Luca Santucci guiderà gli
assessorati ai lavori Pubblici e all’ambiente; Gianfranco Spinelli (esponente
di SeL) ha ottenuto invece le deleghe alle politiche della casa, sport, gemellaggi
e partecipazione.
Il sindaco Patrizio Mungai da parte sua manterrà le deleghe
per l’Urbanistica e il Personale. Sia Querci, Fedi che Santucci sono del Pd di
provenienza Ds.
“ Questa sera – ha scritto sul proprio
blog il capogruppo di Serravalle Futura Federico Gorbi - abbiamo vinto. Il
sindaco Patrizio Eugenio Mungai ha annunciato la squadra di governo e, tra la
sorpresa generale, ha fatto solo quattro nomi (Querci, Santucci, Fedi e
Spinelli) invece dei cinque che tutti aspettavano. Di conseguenza, anche se
Serravalle Futura non ha vinto le elezioni, siamo comunque riusciti ad attuare
il nostro primo punto del programma. Nei giorni scorsi avevamo infatti
sottolineato come il taglio degli assessori fosse una scelta fatta a Pistoia,
dal neo sindaco Bertinelli, e in Provincia, dalla Presidente Fratoni. Se questi Enti possono essere amministrati da cinque
assessori allora il più modesto comune di Serravalle poteva tagliare almeno un
posto”.
" Sarò Sindaco- ha scritto nei giorni
scorsi Patrizio Mungai e lo ha ribadito in parte ieri sera durante il discorso di insediamento - anche di quei cittadini che
non hanno condiviso il nostro programma ed hanno votato i nostri avversari politici.
è proprio dalla dialettica tra
idee e programmi che si contrappongono, dal confronto tra persone e partiti che
pensano diversamente, che trae alimento la democrazia, maturano le società, si
consolidano le comunità.
Partendo dal territorio sarà compito
di tutti, riconquistare la fiducia anche dei numerosi cittadini che si sono
astenuti dal voto, consapevoli che molto dipenderà da un recupero di
credibilità delle scelte politiche nazionali.
La sfida di domani, anzi
dell’immediato presente, che attende la nuova Amministrazione che come Sindaco
mi onoro di rappresentare, è dimostrare la capacità di rispondere, con
intelligenza e razionalità, ai bisogni della comunità pur in un contesto
difficile di crisi generale e a fronte della scarsità di risorse economiche
disponibili.
La responsabilità che tutti assieme
abbiamo assunto è grande, per cui ci impegneremo con tutte le nostre energie
affinché le aspettative dei cittadini non vengano deluse".
A.B.
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