QUARRATA_
Domenica 13 maggio nell’ambito della 24° festa di Primavera di Gaville (nel
Comune di Figline Valdarno) l’associazione museo della civiltà contadina si
gemellerà con il museo “Casa di Zela” di Quarrata.
La “Casa di Zela” come noto è un edificio
rurale al quale intorno agli anni ’50 venne dato il nome attuale probabilmente perché
in questo luogo abitavano degli anziani detto gli “zeli”. Donata dai
proprietari all’Amministrazione Comunale è stata di recente ristrutturata
mantenendo l’assetto dell’edificio
risultato delle molte trasformazioni che lo hanno coinvolto nel corso dei
secoli, ed alcune stanze sono state arredate con mobili ed utensili d’epoca
dove si raccolgono anche testimonianze
delle radici culturali di Quarrata in particolare della civiltà contadina e
delle sue trasformazioni.
Il
gemellaggio con Quarrata si terrà dalle ore 10 presso i locali della Casa della
civiltà contadina di Gaville dove nell’occasione sarà aperta anche una
rassegna-laboratorio di artigiani, cestinai e impagliatori; si svolgerà un
laboratorio di tecnica di cesteria ed altre manualità a cura di Enzo Ruscitti;
sarà aperta una mostra-esibizione di piante grasse e presentata la tesi di
laurea “Il Museo della civiltà contadina di Gaville” a cura di Francesca Olmi.
Dopo il gemellaggio con il museo quarratino è prevista la visita alla nuova
casa della civiltà contadina ..
Il
museo di Gaville (risalente al 1974) è già gemellato con altre realtà simili
italiane come il Museo Cervi di Gattatico (Re) e il museo Etnografico di
Schilpario (BG).
Come noto il restauro della "Casa di Zela" e la relativa realizzazione del centro didattico e di accoglienza ha usufruito di un consistente contributo di 420 mila euro da parte della Regione Toscana, tenendo conto che il totale complessivo era di 992 mila euro per 15 interventi finanziati con l'azione 2.2.3 del DocUp per il sistema regionale integrato per la didattica e la documentazione sui beni ambientali e culturali.
Come
per il museo della civiltà contadina di Gaville anche il museo della Casa di
Zela nasce come mezzo per conservare e tramandare alle nuove generazioni le
testimonianze della storia del territorio.
Sabato
scorso intanto - durante una conferenza stampa svoltasi presso la "Casa di Zela" - è stata annunciata la firma del
contratto di gestione della struttura tra il Comune di Quarrata e l’Arci di
Olmi, che come noto è risultato l’unico partecipante al bando per l’assegnazione
decennale dell’immobile (con una offerta di 1.100 euro all'anno).
Per il prossimo mese di giugno è prevista anche l’inaugurazione
dell’ostello che potrà ospitare fino ad un massimo di 20 persone.
L’Arci di
Olmi sarà coadiuvata nella gestione delle attività (che prevede anche
laboratori didattici, l’apertura del museo e della collezione degli oggetti
della civiltà contadina, le visite all’area naturale protetta di interesse
locale della Querciola) dalle seguenti associazioni: Federazione italiana
turismo equestre (che curerà gli itinerari a cavallo), il Fotoclub San Martino,
le associazioni Amici della Querciola, Trattori d'epoca, Amici della Casa di
Zela (curerà la didattica museale con Giuseppina Carla Rombi, Emanuela Galli e
Silvia Mantellassi), le associazioni Tagete e One in One, il Centro di ricerca
del Padule di Fucecchio (che curerà la didattica ambientale), il gruppo
Mountainbike Pedale 39 del Cral Breda, l'Etruria Trekking, il gruppo scout
Agesci, Slow Food, Istituto storico De Martino, Collettivo Folkloristico Montano,
Uisp.
a.b.
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