venerdì 4 maggio 2012

"Pd e Pdl a braccetto". L'appello al voto di Federico Gorbi (Serravalle Futura).


SERRAVALLE PISTOIESE_ Come ricevuto volentieri pubblichiamo:


“Quella per le elezioni comunali di Serravalle è stata una campagna elettorale lunga ed insolita.
Per la prima volta in vita mia ho visto Pd e Pdl andare a braccetto, uniti nella volontà di annullare i possibili "pericoli" alla stabilità del sistema.
Mai mi era capitato di vedere i dirigenti del Pd preoccupati per le difficoltà che il Pdl incontrava nel trovare le firme e compilare la modulistica per la presentazione della lista.
Mai mi era successo vedere il Pdl difendere il Pd dagli attacchi portati da Serravalle Futura.
Mai avevo visto in un confronto pubblico all'americana i candidati di Pd e Pdl darsi vicendevolmente ragione in modo stucchevole.
Che la lista del Pdl era una lista a servizio della maggioranza vetero-comunista del "Centrosinistra per Serravalle" (Pd, Prc, Sel e Comunisti Italiani) si era capito da subito.
Bastava scorrere velocemente le tre paginette del programma elettorale, programma talmente sintetico e banale da far apparire subito chiaro che chi lo ha scritto non può avere nessuna vera ambizione di governo.
Bastava scorrere l'elenco dei sedici candidati per scoprire che ben cinque sono residenti tra Montecatini e Pistoia e senza alcun interesse nè lavorativo nè economico nè affettivo a Serravalle. Insomma dei prestanome che non si sono mai visti per tutta la durata della campagna elettorale.
Bastava infine ascoltare le parole confuse del candidato sindaco e dei suoi sodali per giustificare continui ripensamenti sul presentarsi prima come lista civica e poi come lista politica, prima con una candidata e poi con un altro.
Insomma, più siamo andati avanti più ho capito che la prima sensazione era quella giusta.
Il Pdl ha scelto un candidato sindaco, ha scritto un programma e ha fatto una lista per far vincere la sinistra.
Un giorno scopriremo quali interessi hanno portato a questo.
I cittadini di Serravalle però hanno capito che il voto al Pdl è un voto inutile.
Chi è contento dell'attuale maggioranza del comune è giusto che sostenga Mungai che ha dichiarato di voler agire nella continuità rispetto al passato recente.
Chi non è contento però non potrà scegliere la lista Pdl perchè non potrà mai farcela a vincere le elezioni comunali e perchè ormai è solo una forza minore che rappresenta un semplice fatto di sopravvivenza per i due o tre "ras" locali.

I cittadini che vogliono cambiare hanno già scelto Serravalle Futura, condividendone un programma chiaro e non fatto di chiacchiere e promesse irrealizzabili.

Federico Gorbi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Qualcuno glielo dice a Berlusconi che il PDL si è fatto aiutare dal PD per la lista? E poi chenon attacca mai il PD?