martedì 29 maggio 2012

Stroncato dai Carabinieri di Quarrata un giro di prostituzione a Pistoia/ Scoperte tre case di appuntamento.


PISTOIA-QUARRATA_ Un arresto e due denunce in stato di irreperibilità. E’ questo il bilancio della operazione “Squillo”, condotta dai carabinieri di Quarrata, al termine della quale sono state chiuse tre case di appuntamento ubicate nel Comune di Pistoia.
Come già avvenuto qualche tempo fa per una casa di appuntamento scoperta nel centro di Quarrata i militari hanno seguito la pista di alcuni annunci pubblicati su Internet dove si indicavano chiaramente alcuni numeri di cellulare riconducibili alle ragazze.
In manette è finita una cittadina cinese, accusata di sfruttamento della prostituzione, nei confronti di una sua connazionale, che svolgeva la sua attività all'interno di un appartamento in via Fiorentina.
“I Carabinieri hanno sorpreso la donna dedita al mestiere più antico del mondo – che aveva pubblicato su diversi siti internet espliciti annunci, comprensivi di foto a corpo nudo e numero di telefono”. “Nel corso dell’attività – spiega una nota dei Carabinieri - i militari accertavano che la cittadina cinese, priva di permesso di soggiorno, veniva sfruttata da una sua connazionale, titolare del contratto di affitto dell’immobile, alla quale doveva pagare la metà dei proventi; quest’ultima pertanto veniva tratta in arresto per violazione della Legge 75 del 20/02/1958, meglio nota come Legge Merlin. La novella maitresse aveva anche fornito alla connazionale tutto il materiale per l’attività di prostituzione, mettendole, inoltre, a sua esclusiva disposizione, una camera dell’abitazione.
Nel secondo immobile, nella centralissima piazza San Lorenzo a Pistoia, i carabinieri hanno sorpreso due cittadine dominicane mentre si prostituivano. “L'abitazione in questione  era stata messa a loro disposizione da una connazionale che è stata deferita per sfruttamento in stato di irreperibilità.
Nella terza casa di appuntamento, locata da un cittadino cinese residente a Roma (denunciato in stato di irreperibilità), situata in via Provinciale Lucchese a Spazzavento, nella prima periferia della città, al confine tra i comuni di Pistoia e Serravalle Pistoiese, si prostituivano altre due cittadine cinesi.
Gli appartamenti sono stati posti sotto sequestro preventivo.

a.b.


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