PISTOIA-QUARRATA_ Un arresto e due denunce in stato di
irreperibilità. E’ questo il bilancio della operazione “Squillo”, condotta dai
carabinieri di Quarrata, al termine della quale sono state chiuse tre case di
appuntamento ubicate nel Comune di Pistoia.
Come già avvenuto qualche tempo fa per una casa di
appuntamento scoperta nel centro di Quarrata i militari hanno seguito la pista
di alcuni annunci pubblicati su Internet dove si indicavano chiaramente alcuni
numeri di cellulare riconducibili alle ragazze.
In manette è finita una cittadina cinese, accusata di
sfruttamento della prostituzione, nei confronti di una sua connazionale, che
svolgeva la sua attività all'interno di un appartamento in via Fiorentina.
“I Carabinieri hanno
sorpreso la donna dedita al mestiere più antico del mondo – che aveva
pubblicato su diversi siti internet espliciti annunci, comprensivi di foto a
corpo nudo e numero di telefono”. “Nel corso dell’attività – spiega una nota
dei Carabinieri - i militari accertavano che la cittadina cinese, priva di
permesso di soggiorno, veniva sfruttata da una sua connazionale, titolare del
contratto di affitto dell’immobile, alla quale doveva pagare la metà dei
proventi; quest’ultima pertanto veniva tratta in arresto per violazione della
Legge 75 del 20/02/1958, meglio nota come Legge Merlin. La novella maitresse
aveva anche fornito alla connazionale tutto il materiale per l’attività di
prostituzione, mettendole, inoltre, a sua esclusiva disposizione, una camera
dell’abitazione.
Nel secondo immobile,
nella centralissima piazza San Lorenzo a Pistoia, i carabinieri hanno sorpreso
due cittadine dominicane mentre si prostituivano. “L'abitazione in questione era stata messa a loro disposizione da una
connazionale che è stata deferita per sfruttamento in stato di irreperibilità.
Nella terza casa
di appuntamento, locata da un cittadino cinese residente a Roma (denunciato in
stato di irreperibilità), situata in via Provinciale Lucchese a Spazzavento,
nella prima periferia della città, al confine tra i comuni di Pistoia e
Serravalle Pistoiese, si prostituivano altre due cittadine cinesi.
Gli appartamenti
sono stati posti sotto sequestro preventivo.
a.b.
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