AGLIANA_In occasione della “Giornata
Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia” stamani sulla facciata del Comune
di Agliana è stata issata la bandiera rainbow- arcobaleno accanto a quella
italiana che rimarrà esposta fino a stasera in ricordo delle vittime dell’ omofobia.
Il consiglio comunale di Agliana il 26 aprile scorso ha come noto approvato ad unanimità
una mozione contro l’omofobia presentata dai consiglieri comunali del Pd Clarissa
Lucchesi e Lucia Salaris a nome del gruppo Centrosinistra di Agliana.
La mozione oltre a confermare “che ogni
cittadino ha diritto alla propria incolumità fisica e morale e non può essere
discriminato” ha impegnato il Comune a farsi promotore anche in coordinamento
con le associazioni e gli organismi operanti nel settore, di iniziative sul
territorio destinate a sensibilizzare l’opinione pubblica verso la cultura
delle differenze, la prevenzione e la condanna degli atteggiamenti e dei
comportamenti di natura omofobica e transfobica; a primuovere in collaborazione
con gli organismi istituzionali di competenza, interventi nella scuola in
quanto istituzione deputata all’educazione dei futuri cittadini ad una cultura
delle diversità e quindi luogo principale per lo sviluppo di iniziative
dedicate alla lotta contro le discriminazioni; a interessare anche la Provincia
affinchè promuova iniziative destinate a sensibilizzare l’opinione pubblica
verso la cultura delle differenze, la prevenzione e la condanna degli
atteggiamenti e dei comportamenti di natura omofobica nei modi che riterrà più
adeguati, per esempio attraverso la costituzione di un “tavolo” provinciale con
la partecipazione delle associazioni del settore o attraverso la Commissione
delle pari opportunità; a riferire al governo la necessità di creare una legge
contro l’omofobia per porre fine al bullismo ed alle violenze omofobiche.
"La nostra stessa costituzione così
come tutte le dichiarazioni dei diritti stabiliscono che non debbano esistere
differenze e discriminazioni
in base al sesso,
alla razza, all’appartenenza religiosa e così via - ha dichiarato la
consigliera Lucchesi durante la discussione in aula -. Non capisco come mai i
governi siano così restii a riconoscere questi principi. Forse è perché si ha
paura del diverso, ma è inutile nascondersi dietro ad un dito perché un
sentimento così alto come l’amore non viene riconosciuto per due persone dello
stesso sesso".
Nel suo intervento in consiglio comunale il sindaco Eleanna Ciampolini ha tra l’altro dichiarato: “Quando si parla di gay, lesbiche e transessuali questi non sono accettati dalla società e da tutti i giovani delle nuove generazioni. Il sentimento diffuso è di un forte pregiudizio e voglio laniare una provocazione; visto che dite che c’è una parità di diritti, allora riconosciamo a tutti di fare famiglia in base alla loro storia perché di fatto questo non avviene. Lanciamo il riconoscimento delle coppie di fatto”.
Nel suo intervento in consiglio comunale il sindaco Eleanna Ciampolini ha tra l’altro dichiarato: “Quando si parla di gay, lesbiche e transessuali questi non sono accettati dalla società e da tutti i giovani delle nuove generazioni. Il sentimento diffuso è di un forte pregiudizio e voglio laniare una provocazione; visto che dite che c’è una parità di diritti, allora riconosciamo a tutti di fare famiglia in base alla loro storia perché di fatto questo non avviene. Lanciamo il riconoscimento delle coppie di fatto”.
a.b.
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