QUARRATA-SERRAVALLE PISTOIESE_
Dopo la lunga sosta elettorale si riuniscono i consigli comunali di Serravalle
Pistoiese (stasera) e di Quarrata (domani).
Stasera mercoledì 23 maggio
alle ore 21 presso la sala consiliare del palazzo comunale di Serravalle
Pistoiese si riunirà il consiglio comunale con all’ordine del giorno i seguenti
punti: 1 Elezione del sindaco e del consiglio comunale del 6 e 7 maggio. Esame
della condizione degli eletti a norma del capo II del titolo III del Decreto
legge 267/2000; giuramente del sindaco; comunicazione da parte del sindaco
della nomina dei componenti della giunta municipale; costituzione della
commissione elettorale comunale.
Domani giovedì
24 maggio come da tempo annunciato alle ore 20,45 sarà la volta del consiglio comunale di
Quarrata.
Oltre alla convalida degli eletti a consiglieri
comunali è previsto il giuramento del sindaco, la nomina sia del presidente del consiglio
comunale che del suo vice, la presa d’atto della formazione dei gruppi
consiliari e dei capigruppo, la nomina dellea commissione elettorale e delle
commissioni consiliari permanenti.
Salvo
sorprese l’ex assessore alle attività produttive Giovanni Dalì, eletto nella
lista del Pd alle recenti elezioni amministrative ricoprirà la carica di
presidente dell’assemblea.
La carica di vice presidente (come ingenuamente
annunciato dalla diretta interessata su Facebook) dovrebbe essere (salvo modifiche apportate negli ultimi giorni)
Anna Carmela Ciervo (Idv) che entra in consiglio comunale al posto di Riccardo
Musumeci (SeL) nominato assessore. L’opposizione quindi non avrà nessuna carica
“istituzionale”.
La Ciervo
negli ultimi giorni – forse dovuto all’inesperienza o alla mancanca di
conoscenze delle regole del consiglio comunale – prima ancora della seduta
consiliare ha candidamente ammesso (vedi http://andreaballi.blogspot.com/2012/05/due-esterni-nella-nuova-giunta-del.html#ixzz1vhzySYQs
) che negli accordi post elettorali a lei
sarebbe stata affidata la vicepresidenza dell’assemblea consiliare nonché la presidenza della Commissione Affari
Istituzionali.
Una “scivolata”pubblica che al
momento è costata a chi scrive l’immediata cancellazione tra i suoi contatti
“Facebook” alla faccia della tanto propagandata “partecipazione” a cui ha fatto
un chiaro richiamo in una nota che abbiamo riportato “per dovere di cronaca” e a cui non è seguita
alcuna richiesta di rettifica né da parte del nuovo consigliere comunale né da
parte dell’Idv quarratino e neppure da parte del sindaco di Quarrata Marco Mazzanti.
I 16
consiglieri comunali eletti nella consultazione al voto del 6 e 7 maggio che
siederanno domani sui banchi della sala consiliare di piazza della Vittoria sono i seguenti: 11 rappresentati della
maggioranza (centrosinistra) di cui 9 per il PD (Simone Niccolai, Tommaso
Scarnato, Lisa Innocenti, Gabriele Giacomelli, Giovanni Dalì, Leonardo
Galliani, Simone Drovandi, Denis Peruzzi e Nicola Magazzini ).
Un
consigliere per SEL e IDV (Anna Ciervo). Un consigliere per la lista civica Per
Quarrata (Fiorello Gori).
L’opposizione
sarà rappresentata da due consiglieri del Pdl (oltre a Flavio Berini-il
candidato sindaco - ci sarà Enio Canigiani che potrebbe assumere il ruolo di
capogruppo). La lista “Insieme per Quarrata” vedrà oltre al candidato sindaco
Alessandro Cialdi, la presenza di Giorgio Innocenti e Rossano Rossi.
a.b.
2 commenti:
LA CIERVO, IL PAGLIARO, IL MUSUMECI E IL DI VINCENZO
Vedi, caro Andrea,
il vero problema è quello di comandare. Basta arrivare sul sellino – perché ormai comandare a Quarrata non è montare in sella, ma su un sellino di bicicletta vecchia e logora, date le scarse finanze e i tanti debiti all’orizzonte – basta arrivare sul sellino e… tutto cambia.
Pagliaro si lamentava con me, una volta, dei suoi ex-compagni di partito e poi c’è finito insieme a far congrega; Musumeci, dopo tanti discorsi, s’è messo in testa di portare la luce in giunta, e lui che è elettricista, forse, può; Di Vincenzo voleva denunciare tutti: ma se le denunce non le facciamo noi, poveri cronisti che nessuno sta a sentire perché non sappiamo fare il nostro mestiere, loro, le fini menti che da 40 anni sono lì e ponzano ponzano e non cavano un ragno dal buco, non le fanno di sicuro perché, la prima volta che gli fai una osservazione, ti cancellano da facebook o (Pagliaro e Di Vincenzo) perdono l’uso della favella, diventano muti, come bonzi del Tibet.
E allora, visto che ti leggono, io rinnovo loro le domande del cronista:
1. Pagliaro, ma ti decidi a dire alla tua maestrina di smetterla di fare la dipietrina perbene quando poi è figlia del compromesso?
2. Di Vincenzo, ti decidi, perdinci, a denunciare o il Ciottoli, per calunnia, o quel Signor X che andava a fare propaganda con la Panda (torna anche per rima) del Comune? Un Signor X che tutti sanno chi è.
Come diceva il Michelozzi buon’anima: è una banda! Ci prendono tutti per il culo (con la R moscia di Luciano).
Quanto tempo è passato dai boicottamenti delle processioni di Gesù Morto di don Ciottoli.
Allora i comunisti erano all’opposizione. Ora sono al potere.
Il mondo si è proprio ribaltato.
Va meglio? A guardare bene non mi pare proprio. Tu cosa ne pensi?
Continua a lavorare con la fede che ci metti. La apprezzo.
Un saluto.
Edoardo Bianchini
Non ti crucciare, Andrea....la signora Ciervo ha tolto anche me dalle sue amicizie di Facebook.....io me ne sono fatto una ragione, e dormo lo stesso!
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