mercoledì 23 maggio 2012

Tra stasera e domani convocati i nuovi consigli comunali di Serravalle Pistoiese e Quarrata. Mungai presenta la sua "squadra". Il "caso Ciervo".


QUARRATA-SERRAVALLE PISTOIESE_ Dopo la lunga sosta elettorale si riuniscono i consigli comunali di Serravalle Pistoiese (stasera) e di Quarrata (domani).
Stasera mercoledì 23 maggio alle ore 21 presso la sala consiliare del palazzo comunale di Serravalle Pistoiese si riunirà il consiglio comunale con all’ordine del giorno i seguenti punti: 1 Elezione del sindaco e del consiglio comunale del 6 e 7 maggio. Esame della condizione degli eletti a norma del capo II del titolo III del Decreto legge 267/2000; giuramente del sindaco; comunicazione da parte del sindaco della nomina dei componenti della giunta municipale; costituzione della commissione elettorale comunale.
Domani giovedì 24 maggio come da tempo annunciato alle ore 20,45  sarà la volta del consiglio comunale di Quarrata.
Oltre alla convalida degli eletti a consiglieri comunali è previsto il giuramento del sindaco,  la nomina sia del presidente del consiglio comunale che del suo vice, la presa d’atto della formazione dei gruppi consiliari e dei capigruppo, la nomina dellea commissione elettorale e delle commissioni consiliari permanenti.
Salvo sorprese l’ex assessore alle attività produttive Giovanni Dalì, eletto nella lista del Pd alle recenti elezioni amministrative ricoprirà la carica di presidente dell’assemblea.
La carica di vice presidente (come ingenuamente annunciato dalla diretta interessata su Facebook) dovrebbe essere  (salvo modifiche apportate negli ultimi giorni) Anna Carmela Ciervo (Idv) che entra in consiglio comunale al posto di Riccardo Musumeci (SeL) nominato assessore. L’opposizione quindi non avrà nessuna carica “istituzionale”.

Anna Carmela Ciervo

La Ciervo negli ultimi giorni – forse dovuto all’inesperienza o alla mancanca di conoscenze delle regole del consiglio comunale – prima ancora della seduta consiliare ha candidamente ammesso   (vedi http://andreaballi.blogspot.com/2012/05/due-esterni-nella-nuova-giunta-del.html#ixzz1vhzySYQs )  che negli accordi post elettorali a lei sarebbe stata affidata la vicepresidenza dell’assemblea consiliare nonché  la presidenza della Commissione Affari Istituzionali.
Una “scivolata”pubblica  che  al momento è costata a chi scrive l’immediata cancellazione tra i suoi contatti “Facebook” alla faccia della tanto propagandata “partecipazione” a cui ha fatto un chiaro richiamo in una nota che abbiamo riportato  per dovere di cronaca” e a cui non è seguita alcuna richiesta di rettifica né da parte del nuovo consigliere comunale né da parte dell’Idv quarratino e neppure da parte del sindaco di Quarrata Marco Mazzanti.
I 16 consiglieri comunali eletti nella consultazione al voto del 6 e 7 maggio che siederanno domani sui banchi della sala consiliare di piazza della Vittoria  sono i seguenti: 11 rappresentati della maggioranza (centrosinistra) di cui 9 per il PD (Simone Niccolai, Tommaso Scarnato, Lisa Innocenti, Gabriele Giacomelli, Giovanni Dalì, Leonardo Galliani, Simone Drovandi, Denis Peruzzi e Nicola Magazzini ).
Un consigliere per SEL e IDV (Anna Ciervo). Un consigliere per la lista civica Per Quarrata (Fiorello Gori).
L’opposizione sarà rappresentata da due consiglieri del Pdl (oltre a Flavio Berini-il candidato sindaco - ci sarà Enio Canigiani che potrebbe assumere il ruolo di capogruppo). La lista “Insieme per Quarrata” vedrà oltre al candidato sindaco Alessandro Cialdi, la presenza di Giorgio Innocenti e Rossano Rossi.

a.b.






2 commenti:

e.b. blogger ha detto...

LA CIERVO, IL PAGLIARO, IL MUSUMECI E IL DI VINCENZO

Vedi, caro Andrea,
il vero problema è quello di comandare. Basta arrivare sul sellino – perché ormai comandare a Quarrata non è montare in sella, ma su un sellino di bicicletta vecchia e logora, date le scarse finanze e i tanti debiti all’orizzonte – basta arrivare sul sellino e… tutto cambia.
Pagliaro si lamentava con me, una volta, dei suoi ex-compagni di partito e poi c’è finito insieme a far congrega; Musumeci, dopo tanti discorsi, s’è messo in testa di portare la luce in giunta, e lui che è elettricista, forse, può; Di Vincenzo voleva denunciare tutti: ma se le denunce non le facciamo noi, poveri cronisti che nessuno sta a sentire perché non sappiamo fare il nostro mestiere, loro, le fini menti che da 40 anni sono lì e ponzano ponzano e non cavano un ragno dal buco, non le fanno di sicuro perché, la prima volta che gli fai una osservazione, ti cancellano da facebook o (Pagliaro e Di Vincenzo) perdono l’uso della favella, diventano muti, come bonzi del Tibet.
E allora, visto che ti leggono, io rinnovo loro le domande del cronista:
1. Pagliaro, ma ti decidi a dire alla tua maestrina di smetterla di fare la dipietrina perbene quando poi è figlia del compromesso?
2. Di Vincenzo, ti decidi, perdinci, a denunciare o il Ciottoli, per calunnia, o quel Signor X che andava a fare propaganda con la Panda (torna anche per rima) del Comune? Un Signor X che tutti sanno chi è.
Come diceva il Michelozzi buon’anima: è una banda! Ci prendono tutti per il culo (con la R moscia di Luciano).
Quanto tempo è passato dai boicottamenti delle processioni di Gesù Morto di don Ciottoli.
Allora i comunisti erano all’opposizione. Ora sono al potere.
Il mondo si è proprio ribaltato.
Va meglio? A guardare bene non mi pare proprio. Tu cosa ne pensi?
Continua a lavorare con la fede che ci metti. La apprezzo.
Un saluto.

Edoardo Bianchini

Alessandro Cialdi ha detto...

Non ti crucciare, Andrea....la signora Ciervo ha tolto anche me dalle sue amicizie di Facebook.....io me ne sono fatto una ragione, e dormo lo stesso!