mercoledì 30 maggio 2012

Emergenza terremoto/ L'impegno dei volontari quarratini. Ecco i mezzi messi a disposizione nei campi di San Possidonio e di Concordia. Il sindaco di Quarrata sulle misure di sicurezza degli edifici: " Dobbiamo essere fermi nel pretendere attenzione al rispetto delle normative".




QUARRATA-PRATO_ Nel capo della protezione civile della Toscana a San Posidonio in Emilia Romagna operano ininterrottamenta da alcuni giorni anche i volontari della Misericordia e della Croce Rossa.
La Misericordia di Quarrata ha messo a disposizione la propria torre Faro-generatore per portare corrente e luce nel campo gestito dalla Regione Toscana e la sala operativa mobile che ospita attualmente il nucleo Segreteria Mobile con personale addestrato per la gestione amministrativa e logistica della Misericordia di Montecatini.
I primi volontari quarratini della Misericordia a partire da Quarrata domenica 20 maggio sono stati: Stefano Meoni, Andrea Chiti, Carolina Calistri e Dario Paolieri.

“Da domenica 20 maggio complessivamente sono intervenuti  già 200 confratelli delle Misericordie toscane . Dopo le violenti scosse di ieri e le numerose repliche  il campo della Regione Toscana di San Possidonio – si legge in un comunicato - è stato invaso da numerosi cittadini impauriti e feriti.
I confratelli delle Misericordie, collaborando con i volontari di tutte le componenti del CORV (Comitato Operativo Regionale Volontariato), si sono adoperati per offrire la migliore assistenza con i mezzi a disposizione.
Dalla Toscana sono state fatte partire altre 20 tende (di cui 5 dalle Misericordie di Massa Carrara), un container bagni delle Misericordie della Toscana, una torre faro (Misericordia Quarrata) un camion con gru per il trasporto di un modulo bagni disabili della Regione Toscana.
La sala operativa regionale sta monitorando l'evoluzione dell'evento tenendosi in contatto con i referenti al campo.  Al momento al campo sono presenti 22 Confratelli provenienti da varie Misericordie toscane, coordinati da Federico Bonechi, responsabile della Sala Operativa Regionale.
Fa capo alle Misericordie toscane anche il nucleo Segreteria Mobile che opera nel campo formato dal camper della Misericordia di Quarrata e personale addestrato per la gestione amministrativa e logistica della Misericordia di Montecatini Terme. Complessivamente le risorse messe in campo dalle Misericordie toscane sono: Nucleo prima assistenza con bevande calde ecc…. (Misericordia Gello); Camper Segreteria Mobile (Misericordia Quarrata); Modulo Segreteria Mobile con tenda, tavoli e accessori; 4 Torri faro (Misericordia Prato, Massa, Quarrata, Pisa); 7 Tende pneumatiche (3 Ragr. Versilia – 3 Regionale – 1 Misericordia Massa); 2 Tende pneumatiche 6X6m; 1 Tenda pneumatica 10X8m; 1 Tenda uso sociale pneumatica 12X24m; 150 Brandine; 200 Coperte; 40 Tavoli e 80 Panche;1 Camion con gru; 2 Furgoni trasporto; 35 mezzi di varie Misericordie
Da venerdì scorso, 25 maggio, è operativa in Emilia anche la colonna nazionale di protezione civile delle Misericordie, attiva nella gestione del campo di San Felice sul Panaro e guidata da Piergiorgio Salvatori”.
Intanto è giunta sui luoghi del terremoto ieri sera, vicino alla mezzanotte, la cucina da campo della Croce Rossa Toscana fatta arrivare appositamente da Lucca. Ed è stata montata in località Concordia (MO), all'interno di un campo accoglienza organizzato dal Comitato Centrale.
“L’area – si legge in una nota- è stata attualmente predisposta per ospitare circa 300 persone individuate tra colori che con le ultime forti scorsse hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. La cucina da campo della Cri è già stata utilizzata in contesti simili e a regime può garantire la preparazione di 2000 pasti l’ora. Al seguito, una squadra di ben 32 operatori specializzati della Cri Toscana.
Il campo CRI nel comune di Concordia si trova appena ad una ventina di chilometri da quello di S.Possidonio, dove i nostri volontari sono da giorni impegnati insieme ad altre associazioni sotto il coordinamento operativo della Regione Toscana.
Intorno alle ore 11 di oggi è partita proprio per San Possidonio la cucina mobile del Comitato Provinciale di Prato (300 pasti/ora) con 7 volontari e 2 automezzi.
Attualmente il totale delle forze della CRI Toscana impegnate nell'area del sisma è il seguente: n.66 volontari - n.18 mezzi - n.4 dipendenti”.

“ E’ drammatico – ha scritto oggi su Facebook il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti - il bilancio delle vittime del terremoto in Emilia. Tante sono state le lavoratrici e i lavoratori l rimasti sepolti sotto capannoni industriali. Mi sento vicino alle famiglie colpite così duramente ... il terremoto è un evento imprevedibile ma le misure di sicurezza degli edifici spesso non sono rispettate. Dobbiamo essere fermi nel pretendere attenzione al rispetto delle normative: non si può guardare solo al guadagno, non si può morire di lavoro per questo”.

a.b.

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