QUARRATA_ E’ morto in solitudine nell’alloggio
dove viveva . Era diventato un “personaggio” suo malgrado a Quarrata . Stamani è
stato trovato, privo di vita nella casa
d’emergenza del Comune dove viveva Roberto Manetti 43 anni, , meglio conosciuto con
il soprannome Red .
La morte – sembra per
cause naturali -risalirebbe a tre giorni fa. Molti lo ricordano a Quarrata in
compagnia dei suoi due cani. Una vita difficile la sua: da tempo- da quando erano morti i suoi genitori- “era sempre in giro per Quarrata” vivendo una vita "spericolata" fatta anche di solitudine e di disagio. La casa lasciategli in eredità dai genitori (entrambi morti) era stata venduta e da qualche tempo era seguito dai Servizi Sociali.
Su Facebook in molti hanno “salutato”
l’amico prematuramente scomparso postando in sua memoria anche alcune canzoni
di Vasco Rossi da “Vivere” a “Liberi Liberi”.
“Siamo stati compagni di scuola- scrive Maurizio Martelli- e poi abbiamo trascorso
l’infanzia insieme frequentando il solito bar e uscendo a trascorrere le serate
in allegria in svariati posti. Roberto
era fondamentalmente un buono e ci faceva morire dalle risate. Poi ha preso una
strada che non ho mai condiviso ma l’ho sempre rispettato perché per me era e
rimarrà sempre un amico”.
2 commenti:
Domani mattina giovedì 10 maggio alle ore 10,00 presso la Chiesa di Santallemura, si terranno le esequie di Roberto Manetti.
Oggi tanta gente era lì a farti compagnia nell'ultimo viaggio...Triste non è solo oggi, ma tutti i giorni passati che hai trascorso in solitudine, nascondendo il tuo dolore in quella bottiglia e dietro alle battutte che regalavi a tutti noi con grande generosità. Scusaci se ci siamo accontentati di questa apparenza e non abbiamo avuto il coraggio di raggiungerti nel profondo della tua anima. Ciao ancora RED.
Valentina Chericoni (da Facebook)
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