domenica 20 maggio 2012

Terremoto in Emilia/ Da Quarrata partite stasera due squadre di volontari di Vab e Croce Rossa. Il racconto di un quarratino residente in provincia di Ferrara.


·     QUARRATA_ Il terremoto che ha avuto come epicentro l’Emilia è stato avvertito indistintamente anche sul territorio pistoiese ma fortunatamente non ha causato danni a persone o cose. Anche a Quarrata la scossa di stanotte è stata avvertita da diversi cittadini nonostante l’ora.
C’è chi – come Alessandro Gherardi Natali – è in apprensione per avere i propri familiari sfollati a Mirandola, comune in provincia di Modena. Lo stesso ha rilanciato su Facebook l’appello  di quel comune  “che cerca professionisti (es. ingegneri, architetti) per aiutare nell'emergenza”.
“Incredulo” si è dichiarato sulla sua pagina Facebook  il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti che ha aggiunto: “Il terremoto è uno di quegli eventi che ti fa sentire impotente”.
In un commento sul blog un “anomimo”  parlando del terremoto in Emilia auspica che “la nuova Amministrazione oltre che esplicitare il dolore della comunità di Quarrata stringendosi attorno ai familiari delle vittime… invii in maniera significativa degli aiuti”.
C’è invece chi da Quarrata se ne è andato per motivi di lavoro e abita nelle zone colpite dal terremoto come Giancarlo Finocchi, meglio conosciuto come Baffino che ha scritto riferendosi alla prima scossa della notte “Sentirne parlare, vedere immagini in TV è spaventoso, viverlo in diretta è una cosa indescrivibile. Per  fortuna niente conseguenze personali  alla casa..” per poi aggiungere dopo la seconda grossa scossa delle 15,20:  Brutta miseria, altra botta alle 15,20 per fortuna il lampadario regge ed il cane mi avverte in tempo.... Roba indescrivibile. Dopo l'esperienza odierna non ci sono parole per unirci alle preoccupazioni dei precedenti terremoti... Speriamo si sia assestato..”.
Intanto nella serata di stasera la Vab di Quarrata con quattro volontari ed un mezzo di supporto logistico è partito alla volta dell’Emilia Romagna per portare il proprio sostegno.
La stessa cosa anche da parte del Comitato Locale della Croce Rossa Italiana che dopo avere mobilitato i suoi volontari ha approntato una squadra e mezzi per le zone colpite dal terremoto. 
“E' partita intorno alle 20,00 – si legge in una nota diramata dalla Cri di Quarrata - la prima squadra operativa del Comitato locale CRI Piana Pistoiese, alla volta di Mirandola nel Modenese, per portare soccorso e aiuto alla popolazione colpita dal terremoto. Attivati dalla Sala Operativa Regionale (SOR) della Croce Rossa Italiana, la squadra formata dai VdS Malossi Diana (Commissario VDs), Zaccaro Salvatore, Serri Mario e dal Pioniere De Luca Vincenzo, a bordo di un'ambulanza di tipo A attrezzata per l'emergenza, si sono accodati alla colonna mobile della protezione civile regionale per raggiungere le zone colpite dal sisma.
La squadra dei volontari quarratini raggiungera' Mirandola, un comune del modenese fra i piu' colpiti dalla scosse di terremoto che da stamattina alle 4,04 si sono ripetute a piu' riprese in tutta la regione. A Mirandola e' stato evacuato l'ospedale, 88 pare i malati trasferiti in altri nosocomi,e chiuso il pronto soccorso. Il sindaco del paese ha lanciato un caloroso appello a tecnici e professionisti, perche' i crolli e i danni sono stati ingenti e tra questi anche all'antichissima chiesa di San Francesco. La Croce Rossa Italiana a livello nazionale si e' tempestivamente allertata dopo il verificarsi del sisma: attualmente sono gia' piu' di 200 i volontari allertati, 40 i mezzi impegnati, 350 le persone assistite e 120 i posti letto già allestiti” : 50 posti letto a Camposanto, 30 a Finale Emilia, 20 a Mirandola per la provincia di Modena; 30 posti letto a Bondeno (Ferrara). Sono operativi tre Posti Medici Avanzati Cri”.
Andrea Balli

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quarrata si distingue sempre per la generosita' e la civiltà della sua gente.

Alessandro Gherardi Natali (da Facebook)

Baffino ha detto...

Grazie Andrea, ho avuto parecchi contatti con Quarratini, proprio questa mattina sono andato a San Procospio, vicino a Finale Emila dove la mia figliastra, o figlioccia, conosciuta a Quarrata la Denise De Giuli fa parte del gruppo di volontari che sta montando un campo accoglienza per gli sfollati,(dovevo portare dei medicinali urgenti) la TV mostra immagini brutte ma dal vivo sono ancora più strazianti.
Fortunatamente dove vivo io, tanta paura ma pochissimi danni, son venute giu delle bottiglie dagli scaffali, le coppe della Villa al Beac Wolley e dei libri ma niente di più.
Ho visto i Quarratini, in prima fila, quello che chiamano il Cessometro, ovvero Nicola Magazzini
Notando però tanta confusione.
Spero essere stato utile.
Baffino

Anonimo ha detto...

Sono orgoglioso della mia città: Croce Rossa, Misericordia e V.A.B. sono già da ieri nelle zone del terromoto a dare il proprio aiuto! Voglio ringraziare chi, senza pensarci due volte, si mette in gioco per chi si trova in difficoltà.

Marco Mazzanti, sindaco di Quarrata (da Facebook)

Anonimo ha detto...

sono appena tornato e devo dire che i quarratini tutti indistintamente non si sono risparmiati.io ero al campo di san possidonio vicino a mirandola uno dei centri piu colpiti come assistenza sanitaria con la c.r.i. comitato di quarrata. in meno di 12 ore è stato possibile montare tutto il campo ed ospitare i primi sfollati e quasi tutto sotto la pioggia che non ha mai smesso.

Mario Serri (da Facebook)