domenica 27 maggio 2012

Il Quarrata-Olimpia retrocede in Promozione. Clamorosa sconfitta per i giallorossi al "Raciti".


QUARRATA_ Nella partita di ritorno dell’unico playout del girone  A di Eccellenza Toscana dopo il pareggio dell’andata ottenuto la scorsa settimana a Uliveto Terme  il Quarrata Olimpia ha perso allo stadio “Filippo Raciti” di via Trento la possibilità di rimanere in Eccellenza Toscana.  
La gara disputatasi di fronte ad un pubblico numeroso tra cui il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti e l’assessore allo sport Riccardo Musumeci si è conclusa con un clamoroso 1-4 per l’Urbino Taccola.
La doccia fredda per i ragazzi allenati da mister Seghi - dopo il vantaggio ottenuto dalla squadra ospite al 40° minuto del primo tempo - è arrivata nel secondo tempo con tre reti consecutive segnate dalla squadra avversaria..
L’unica rete - quella della "bandiera" - del Quarrata Olimpia è arrivata soltanto al termine della gara ad opera di Collacchioni.
La scorsa stagione il Quarrata Olimpia con due pareggi condannò alla retrocessione in Promozione il Forte dei Marmi.
a.b.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Da sportivo quarratino sono dispiaciuto per la retrocessione del Quarrata Olimpia, la squadra che rappresenta la nostra città, ma dico anche che la sentenza finale non poteva essere che questa. Quando una squadra raccoglie 10 punti nel girone di ritorno, giocando sempre un calcio rinunciatario non può sperare di salvarsi. C'è da cambiare signori miei e quindi invito il presidente Gori, al quale non rimprovero nulla per dedizione e impegno, ad allontanare da Quarrata dei personaggi che lavorano per se stessi da troppo tempo e non per il bene della squadra. Girando spesso in città sento dire che non ci sono soldi, ma al tempo stesso il Quarrata può vantare giocatori da nomi (e stipendio) eccellenti. Ripartire si può, a patto che si scelga di puntare su faccie nuove, che si occupino della gestione sportiva della società in maniera diversa.
Un ultima considerazione la faccio sulla questione dei giovani: credere nei giovani non significa soltanto farli giocare, ma creare una mentalità ed affiancare a questi,giocatori di esperienza utili alla loro crescita e non personaggi buoni solo a rimproverare e urlargli contro. Se davvero i soldi non ci sono, via i vecchi e dentro i giovani, a patto che si costruisca un progetto che veda loro al centro della scena per dare al nostro Quarrata un futuro. Altrimenti lo scenario sarà quello di una squadra che ogni anno non saprà quello che farà l'anno successivo.

Uno sportivo che vuole veramente il bene del Quarrata e di Quarrata

Anonimo ha detto...

La penso precisamente come quello sportivo che vuole veramente il bene del Quarrata e di Quarrata.......io ci sto. Ma quanti sono che vogliono davvero bene a Quarrata? Forza e coraggio!"

Alessandro Cialdi (da Facebook)

Anonimo ha detto...

Bravissimo lo sportivo che ha scritto, allora siamo in diversi a pensarla come Lei. Ale, anche io ci sono. Mai dire mai. Maurizio Martelli

Anonimo ha detto...

Non mi sembra che a Quarrata ci siano grandi e altisonanti nomi che costano chissà quanto. In squadra non si può fare comunque a meno dei 4 o 5 giocatori esperti che devono seguire ed insegnare ai giovani. Purtroppo quest'anno anche il livello dei giovani (intendo dire qulli in quota) non è che sia, rispetto ad altre società, di livello adeguato. Il problema sta anche nel settore giovanile che non sforna giocatori adeguati (una squadra negli juniores provinciali è una non-squadra, c'è poco da fare). Comunque sempre forza giallorossi.

Anonimo ha detto...

Purtroppo ci sono dirigenti che dicono che non c'è differenza se gli Juniores giocano un campionato regionale o provinciale. La differenza invece c'è eccome.
Chi segue il calcio giovanile (e io lo seguo da svariati anni girando molto per i campi di tutta la toscana per pura passione) dovrebbe vedere però che ci sono squadre come le due dei giovanissimi (97 e 98) e quella allievi fascia b (96), che hanno disputato grandi campionati, classificandosi nei primi tre posti ed esprimendo un gioco piacevole. Come mai la squadra Allievi A, guidata la scorsa stagione da Duccio Sermi era arrivata quarta in classifica in un campionato che vedeva impegnate anche Margine e Capostrada (oggi nei regionali) e quest'anno, con alla guida Gualberto Morosi, dopo esser stata rinforzata e aver disputato un campionato di livello molto inferiore è arrivata sesta?
Ve lo dico io: perchè sono finiti i tempi dei giri di campo e delle pallonate!!!
Chi si occupa della gestione sportiva della società alcune domande dovrebbe porsele e magari affrontare le cose con più umiltà e meno colletti ritti.

Uno sportivo che vuole veramente il bene del Quarrata e di Quarrata.

Anonimo ha detto...

In ogni caso gente che si chiama Bargellini,Brancaccio (giocatore che terrei a vita),Massaro,Collacchioni,Sandre,De Cristofano,Del Prete ecc...non credo vengano a giocare per 100 euro.

Anonimo ha detto...

Mi sembra cari signori che l'A.C. Quarrata sia una società a disposizione di un solo personaggio, per di più non di Quarrata, che muove ogni anno le pedine dove più gli conviene e il bello è che nessuno se ne accorge, ha allontanato e fatto disinnamorare svariate persone, però è visto come un santo, (la mamma Ebe di Quarrata). Che ci sia un tornaconto per tutti? Perchè credo che questo signore venga pure retribuito,ogni anno porta un allenatore o più di Pistoia, il Morosi mi dicono che quando c'è l'allenamento non ha mai più di 10 ragazzi, il Seghi dopo aver fatto retrocedere nei provinciali la squadra Juniores è riuscito a far retrocedere pure la prima squadra e nonostante aver fatto SOLO 10 punti nel girone di andata,è l'unico allenatore al mondo, non solo a non essere cacciato (uno con un pizzico di dignità si sarebbe dimesso), ma non viene nemmeno messo in discussione, allora cari dirigenti, ci dite cosa c'è dietro al Quarrata???? Non è che il giochino fa comodo a quei 3 personaggi che ci sono insocietà???? Troppe cose strane. Quarrata voleva bene all'A.C. Quarrata, VOLEVA. CAMBIARE PERSONAGGI Un altro anonimo che vuole veramente bene al Quarrata, ma al vero Quarrata, non a questo.

Anonimo ha detto...

Circola voci che ci sia gente pronta a far parte del consiglio, ma ho sentito che non vorrebbero più Bernardini (sarebbe anche l'ora), Scommettiamo che troveranno una scusa e rimarrà tutto come adesso con le solite persone? Un altro che vuole molto bene al Quarrata

Anonimo ha detto...

Bernardini può restare, ma deve fare solo il segretario e non il direttore sportivo. Seghi ha mostrato la sua incompetenza per due anni di fila e se ne deve andare. Si devono tenere 4 o 5 giocatori d'esperienza: Brancaccio, Trinci, Flora, De Cristofano e un altro paio a scelta (il Barge comincia ad essere vecchio e domenica si è visto bene). Poi i giovani, ma vanno scelti fra quelli che sanno giocare davvero. Massaro e Del Prete: quest'anno due frane! E poi ci vuole un DS con le palle, arbitri come quelli che sono venuti quest'anno a Quarrata non devono più farsi vedere. E anche un preparatore vero. Visto cos'è successo nel girone di ritorno? Per due mesi sembravano zombi!

Anonimo ha detto...

A quanto pare il Ds l'hanno già trovato!!! Quello che scrive chi deve rimanere e sicuramente è un seguace del Bernardini, visto che vuol far rimanere il responsabile di tutto, Allievi, Juniores e prima squadra. Povera Quarrata.

Anonimo ha detto...

‎....interessanti i commenti sul blog del Balli....cmq la miglior formazione del A.C. QUARRATA di sempre è questa:SANI-SGARBANTI-FLAC​HI-SAMMARTINO-LASTRUCCI-VE​ZZOSI-GARGENTI-CAPECCHI-RI​NALDI-NUNZIATI-LIVI....all​.GRASSI....anno 1975-76 si giocava alla grande in serie D...io ero a fare i raccattapalle!!!

(Bardi Riccardo da Facebook

Anonimo ha detto...

Non sono un seguace di Bernardini e mi pare di avere detto chiaramente che può restare SOLO PER FARE IL SEGRETARIO.Non conosco la situazione del settore giovanile e quindi non ho detto che deve restare e chi deve andare via. Ho detto anche che ci vuole un preparatore vero, visti i risultati. Ma sai leggere?